La SEC accusa Justin Sun e varie celebrities per truffa
Di Davide Grammatica
Il fondatore di Tron, Justin Sun, è stato accusato dalla SEC di aver violato le leggi sui titoli (“securities”), mentre varie celebrities di frodi legate al token TRX
SEC vs Justin Sun
In un comunicato ufficiale, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha accusato Justin Sun e le sue società di aver violato le leggi sui titoli (“securities”), e quindi di aver manipolato il mercato ai danni degli investitori.
Oltre al singolo fondatore dell’ecosistema Tron, l’agenzia governativa ha citato in giudizio la Tron Foundation, BitTorrent e Rainberry, sostenendo che le crypto Tron (TRX) e BitTorrent (BTT) sarebbero titoli “non registrati”.
“Sun ha violato le disposizioni anti-frode delle leggi federali sulle ‘security’, orchestrando uno schema per gonfiare artificialmente il volume delle transazioni del token TRX”, ha dichiarato la SEC, nel suo comunicato stampa.
La presunta manipolazione del mercato sarebbe avvenuta tra aprile 2018 e febbraio 2019, quando Sun ordinò ai suoi dipendenti di condurre almeno 600mila transazioni della coin TRX tra due piattaforme di sua proprietà.
L’agenzia affermerebbe quindi che Sun si sarebbe appropriato di un guadagno illecito pari a circa 31 milioni di dollari, proprio grazie alle conseguenti vendite del token nel tempo.
L’ecosistema Tron, in risposta al comunicato, non ha certo reagito bene. In poco più di 30 minuti l’asset ha registrato un -11%, e vede sicuramente vacillare il diciassettesimo posto tra le crypto più capitalizzate.
Celebrity e crypto
In tutto ciò, Justin Sun non sembra però essere l’unico bersaglio dell’agenzia. La SEC avrebbe infatti accusato anche una lunga lista di celebrities (tra cui Jake Paul, Lindsay Lohan e l’attrice Michelle “Kendra Lust” Mason), colpevoli di aver promosso i prodotti di Sun.
Già ora, inoltre, si sa che ognuna di queste si sarebbe già accordata con la SEC per pagare una multa da 400mila dollari, saldando le accuse.
Un processo simile a quello attuato in passato per Kim Kardashian, Floyd Mayweather e la promozione di EthereumMax, circostanza che addirittura aveva chiamato in causa il presidente della SEC, Gary Gensler, in prima persona.
In un video su Twitter, Gensler aveva avvertito gli influencer di non impegnarsi nella promozione di criptovalute senza le opportune divulgazioni, spiegando nel merito perché non sarebbero sicure per gli investitori.
Sun, evidentemente, avrebbe sorvolato sulle indicazioni della SEC, indicando invece alle celebrity di evitare di menzionare di essere pagate da lui mentre promuovevano i prodotti.
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