Shiba Inu: in arrivo Shibarium, il suo Ethereum Layer 2
Di Davide Grammatica
Shiba Inu si prepara a lanciare la sua sua rete Layer 2 su Ethereum, Shibarium, con BONE come token nativo
Gli sviluppi di Shiba Inu
Gli sviluppatori di Shiba Inu stanno programmando il lancio della nuova rete Layer 2 Shibarium, costruita su Ethereum, con una prima forma beta che precederà di poco la versione finale.
Shibarium consisterà in un effettivo Layer 2 costruito su Ethereum, fondamentale per il futuro dell’ecosistema, e in cui le transazioni verranno pagate con il token nativo BONE, già utilizzato per la governance della Shiba DAO.
Questi verranno poi utilizzati per premiare validatori della rete, e già 20 milioni di token, che attualmente vengono scambiati per un valore di 27 milioni di dollari, sono stati riservati per pagare questi premi, incrementandone l’utilità.
In questo senso, anche tutti gli altri token basati su Shiba Inu, come LEASH, verranno utilizzati nell’ecosistema, con le transazioni di Shibarium che attiveranno collateralmente meccanismi di “burn” di SHIBA.
Il “burn” comporterà quindi la distruzione permanente dei token con l’invio di questi a un “burn address” di un progetto, rimuovendoli così dalla circolazione totale per sempre.
Gli obbiettivi di Shibarium
Come ogni Layer 2, anche Shibarium è stato costruito per aumentare la scalabilità della controparte Layer 1, aumentando la velocità delle transazioni a costi ridotti ma continuando a fare affidamento sulla sicurezza del livello di base.
Shibarium, una volta completamente costruito, sarà quindi in grado di sviluppare diversi progetti “verticali” sulla blockchain, in forma di metaverso e videogiochi. L’annuncio, infatti, ha sottolineato come la rete ridurrà il carico di transazioni associato proprio a questi settori.
“Web3 e la tecnologia blockchain Layer 2 di Shibarium possono abilitare un nuovo metaverso decentralizzato e un nuovo ecosistema di gioco, dove i giocatori possono interagire e effettuare transazioni in modo affidabile e decentralizzato, oltre a possedere, acquistare e vendere le risorse digitali che acquisiscono”, ha affermato il team.
Shiba Inu sta quindi lavorando al lancio di una prima testnet, mentre il primo tassello della mainnet sarà l’integrazione di ShibaSwap nella rete.
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