Solana entra nelle “big four”, ed è la migliore delle alt
Di Davide Grammatica
Con un +22% in 7 giorni, Solana è di nuovo la migliore coin nel mondo alt, e rivendica la posizione di quarta crypto più capitalizzata
Solana guida le altcoin
In linea col mercato, ma prima per quanto riguarda i numeri, Solana sta guidando il rialzo del settore altcoin in risposta al rally di Bitcoin, sempre più spinto dai numeri impressionanti registrati dagli ETF spot.
E lo fa guadagnandosi di nuovo la posizione di quarta crypto più capitalizzata al mondo, mettendosi (forse) definitivamente alle spalle BNB.
Ad ora, SOL è sopra i 116 dollari, grazie a un rialzo del 22% in 7 giorni che ha portato il token a una capitalizzazione di più di 51 miliardi di dollari. E se si pensa che, proprio le scorse settimane, la rete ha subito un’interruzione delle attività per un bug del sistema, questo dato certifica ancora di più quanto la community stia scommettendo sull’ecosistema, ora vera punta di diamante del settore dietro solo a Bitcoin ed Ethereum.
Se si guarda al TVL, inoltre, i dati sono ancora più significativi, essendo in crescita del 500% da ottobre 2023 e avendo toccato ora gli 1,92 miliardi di dollari. Grazie anche ai numerosi airdop, in primis quello del token nativo di Jupiter, i protocolli DeFi su Solana vivono anch’essi un momento d’oro.
Un nuovo contesto per le alt
Resta ora da capire, data la forza del rialzo, quanto la pressione di vendita e i “take profit” degli investitori long possano compromettere il rally di SOL. Il Crypto Fear and Greed Index, per esempio, è entrato nella zona “extreme greed”, mai raggiunto dal dicembre 2021, con Bitcoin al suo ATH da $69k.
Allo stesso tempo, chi sembra non riuscire a cogliere i frutti del rialzo del settore sembra essere Binance, con il token nativo BNB che non solo perde la sua posizione a favore di SOL, ma che continua a viaggiare su binari incerti dovuti alla posizione normativa del cex. Changpeng Zhao, per chi si fosse dimenticato, è ancora negli Usa sotto stretto controllo delle autorità, in attesa delle sua sentenza fissata il prossimo 30 aprile.
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