Solana in crisi e Raydium collassa: -80% dal top, è la fine?
Di Daniele Corno
Lo scarico del mercato Meme Coin su Solana ed il possibile abbandono da parte di Pump.Fun alimentano il crollo di Raydium: LA FINE DI RAY?

Dalle stelle alle...
L’euforia si sa, è un emozione momentanea che porta con se ampie dosi di irrazionalità. A poco meno di due mesi dai picchi raggiunti dalla nicchia Meme Coin e il conseguente rally dell’ecosistema Solana, è ora il tempo di contare i danni.
Dopo che l’ecosistema ne ha tratto diretto beneficio, con un rally di SOL e di tutti i token correlati, i volumi, le revenue e l’interesse sono crollati a picco, come conseguenza naturale dello scoppio di una follia momentanea.
Le perdite su Solana non sono troppo lontane dalle performance delle principali altcoin, sebbene essa abbia avuto una maggiore escursione in termini di prezzo e di utilizzo. Il prezzo, giunto ad un livello di circa $130, soffre un -55% in 45 giorni rispetto al picco massimo anche se, i danni maggiori si contano sul suo ecosistema.
Volumi in picchiata, ne soffre Raydium
L’impatto maggiore, come prevedibile, ha colpito in gran parte i DEX presenti su Solana. Essi infatti, dopo averne tratto i maggiori frutti, ora fanno i conti con i numeri in calo.
Siamo passati da un momento in cui solamente Raydium, da solo, generava volumi superiori a quelli di Uniswap. A distanza di poche settimane, il volume cumulativo dei tre principali DEX su Solana, quali Raydium, Meteora e Orca, raggiunge a malapena il volume scambiato su Uniswap, segno di un netto cambio di rotta. Ma non è tutto qui.
Dal picco, il TVL di Raydium è crollato da $3 miliardi a circa $1.2 miliardi. Il conseguente crollo dei volumi, da livelli giornalieri superiori ai $13 miliardi a valori attuali inferiori ai $500 milioni, hanno causato un enorme crollo delle revenue generate. Escludendo i valori al picco, dove Raydium generava revenue comprese tra $1 e $3 milioni al giorno, i valori attuali, pari a circa $50.000 dollari al giorno, sono oltre 6 volte inferiori ai valori precedenti al picco, compresi tra $300 e $500 mila dollari giornalieri.
L’ultimo forte crollo, è correlato allo sviluppo di un AMM interno da parte di Pump.Fun. A seguito del primo annuncio infatti, Raydium è crollato del 30% in un giorno ma a pochi giorni di distanza, la rottura a ribasso dei $3 dollari si è dimostrata solo l’inizio.
Negli ultimi giorni infatti, il prezzo ha continuato il suo affondo, tornando ai livelli minimi di ottobre 2024. Con un prezzo di $1,7, RAY è a -80% dai massimi in soli 45 giorni, affrontando un momento di estrema difficoltà.
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