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Sorare NBA: il fantasy basket NFT

Di Gabriele Brambilla

La versione Football di Sorare ha letteralmente conquistato milioni di appassionati. Ora tocca a Sorare NBA tenere alto l'onore del famoso gioco NFT!

Sorare NBA: il fantasy basket NFT

Sorare: fantasy football, basket e baseball

A questa tornata niente articoli su blockchain, crypto o protocolli DeFi: parleremo di Sorare NBA, un gioco che sta raccogliendo sempre più seguaci.

Sorare nasce nel 2018 per mano degli sviluppatori francesi Nicolas Julia e Adrien Montfort. Il rilascio avvenne l’anno successivo, esclusivamente per la versione calcistica.

Che cos’è Sorare? Immaginiamo di poter incrociare il fantacalcio con Magic, Pokémon o un altro gioco di carte collezionabili: ecco, è proprio questo. Dei dettagli ne parleremo però dal prossimo paragrafo in poi, ora proseguiamo con le dovute presentazioni.

Dopo essere diventato un fenomeno di massa da ben 2 milioni di giocatori in tutto il mondo, Sorare ha compiuto un ulteriore passo in avanti uscendo dal mondo del calcio.

In primis, il gioco ha sottoscritto una partnership con la MLB (Major League Baseball), la principale lega nordamericana nonché la più prestigiosa al mondo di questo sport. La versione baseball ha esordito a luglio 2022.

Pochi mesi dopo, a settembre 2022, si è aggiunta la NBA (National Basketball Association), organizzatrice del celebre campionato di basket che coinvolge squadre statunitensi e canadesi.

Eccoci qui a trattare proprio di Sorare NBA per diversi motivi:

  • Il gioco è ben fatto, coinvolgente e appassionante.
  • Nuovi utenti si uniscono a ritmi sostenuti: il fenomeno sembra pronto a esplodere.
  • Dati i precedenti a cui abbiamo assistito con Sorare Football, c’è la possibilità di poter ottenere dei buoni guadagni muovendosi nel modo corretto.

Se stai leggendo questo articolo, probabilmente sei interessato al mondo crypto. Se poi sei anche appassionato di basket, beh… amerai Sorare NBA!

Sorare NBA: che cos'è

Sorare NBA è un fantabasket basato su delle carte collezionabili. Conosciamolo meglio partendo dalle basi.

Il fantabasket è un gioco in cui i giocatori vestono i panni dell’allenatore di un team, sfidandosi in tornei di varia natura.

Per iniziare si crea una propria squadra, acquistando con soldi immaginari i giocatori necessari a comporre il roster. Ovviamente ogni partecipante dispone di un tetto massimo di spesa, così da evitare che si possano creare squadre di soli All-Star players.

A team pronti, i fanta-allenatori danno poi forma al torneo.

A ogni giornata, ciascun partecipante compone la propria formazione.
I giocatori reali disputano le proprie partite e ottengono un punteggio in base alla performance. La somma di questi risultati compone lo score finale della fanta-squadra dei vari allenatori. A questo punto, in base alla tipologia di torneo, si vincono partite, sommano punti o entrambe le cose.

Sorare NBA prende questo famoso format e lo mixa con le carte collezionabili.

Ogni partecipante crea una propria squadra utilizzando proprio delle carte create dal gioco. In base al grado di rarità, ne esistono di varie tipologie:

  • Common: diffuse, non acquistabili né rivendibili. Si ottengono mediante drop, scambi e premi, oltreché all’iscrizione. Sono sempre gratuite.
  • Limited: edizioni limitate, acquistabili e rivendibili. Possono essere comprate all’asta, da altri giocatori o ottenute come premio.
  • Rare: a tiratura ancor più limitata, anch’esse acquistabili e rivendibili nelle stesse modalità delle Limited.
  • Super Rare: disponibili in pochissimi esemplari (max 100). Solito discorso riguardo acquisti e vendite.
  • Unique: un solo esemplare. Si possono acquistare e rivendere ma non ottenere come premio (almeno a oggi).

Indipendentemente dalla rarità, ciascuna carta si distingue poi per un proprio Tier. Questo dipende dalla tipologia di giocatore: LeBron James, tra le principali stelle della lega, sarà un Tier 1; il giocatore a fine carriera che scalda la panchina, sarà probabilmente un Tier 5. La valutazione comunque varia anche in funzione delle performance e serve soprattutto per determinare i premi; ci arriveremo più avanti.

In base al giocatore, i prezzi di acquisto e vendita differiscono.
Si parte da 1 euro e spiccioli per una Limited di un giocatore che calca poco o niente il parquet, arrivando tranquillamente a più di 200€ per carte Limited di fenomeni come Davis e Antetokounmpo. Ovviamente questi sono i prezzi attuali e possono salire o scendere in base a domanda e offerta.
Curiosità: carte Super Rare e Unique raggiungo quotazioni monstre a 5 cifre… vedere per credere!

sorare nba

Non siamo ancora arrivati al bello di queste carte: si tratta di NFT che possiamo tranquillamente prelevare su blockchain Ethererum.
Qui sta la mossa geniale di Sorare: non il solito gioco dove gli utenti spendono i propri soldi e l’anno dopo si deve ripartire da zero. Al contrario, un sistema progettato per lasciare al proprietario ciò che ha acquistato.

Dicevamo che il fanta-allenatore si iscrive e crea una propria squadra con le carte collezionabili.
Le Common sono gratuite e vengono distribuite all’inizio; dopodiché si ricevono spesso tramite dei drop, oppure si possono scambiare o vincere nei vari tornei. Sorare non obbliga a spendere dei soldi: ci si può fermare anche qui e limitarsi alle carte comuni.

I tornei riservati alle carte Common sono diversi e variabili. Dovremmo comunque sempre trovare i due principali: Common Contender e Common Champion.

Il primo impone un limite di 110 punti per formazione (5 giocatori).
In pratica, ogni giocatore ha un proprio punteggio dato dalla media delle ultime 10 partite. Quando si schiera la formazione, i 5 giocatori che sceglieremo dovranno rientrare nei 110 punti.
Questo meccanismo è un ulteriore pregio di Sorare: possiamo spendere quanto vogliamo per acquistare i migliori cestisti in circolazione; però, alla fine, il cap non ci permetterà di schierarli tutti insieme. Insomma, il gioco non è pay-to-win.

Common Champion lascia invece maggiore liberta ma occhio: il cap MVP + 120 punti si sfora comunque facilmente.
Se ben giocato, questo torneo regala a ogni giornata della carte Limited e Rare. Praticamente, si possono vincere degli NFT rivendibili senza spendere un soldo; attenzione però perché la competizione è dura e tanti altri utenti mirano a questi gustosi premi.

Esistono poi tornei riservati a carte Limited, Rare, Super Rare e Unique. Ovviamente qui i trofei sono ancora più interessanti ed è anche per questo che i giocatori di Sorare NBA decidono di investire dei fondi per acquistare carte di varia rarità. Pensiamo a Sorare Football, dove nei tornei migliori vengono messi in palio anche degli Ethereum: a chi non farebbero gola?

Ricapitolando: ogni fanta-allenatore crea le proprie squadre in base alle carte a disposizione e le iscrive ai vari tornei. Se è stato bravo (e ovviamente fortunato), otterrà qualche premio; al contrario, sarà per la giornata successiva.

Sorare NBA: che cos'è

Regole di base Sorare NBA

Scaviamo un po’ più a fondo e scopriamo le regole di base di Sorare NBA.

I tornei dovremmo aver capito come sono strutturati. In ogni caso, navigando sulla piattaforma è tutto molto semplice e intuitivo.

Giornate di gioco e punteggi Sorare NBA

Diamo un occhio alle giornate di gioco, di cui abbiamo solo accennato.

Ogni giornata di gioco Sorare è composta da varie partite reali di NBA. Solitamente una giornata dura 2/3 giorni e deve coprire almeno un match di tutti i 30 team partecipanti alla NBA.

Immaginiamo di avere una formazione con LeBron James (Lakers), Kevin Durant (Nets), Paolo Banchero (Magic), Tyler Herro (Heat) e Zach LaVine (Bulls).

Per coprire tutte le 30 squadre, la giornata Sorare comporta che un giocatore giochi più partite rispetto a un altro. Ad esempio, nella nostra formazione potremmo ritrovarci con LeBron James, Durant e Banchero a giocarne 2; Herro 3; LaVine solo una.

Il miglior punteggio ottenuto è quello valido. Ad esempio, se LeBron James ottenesse rispettivamente 30 e 50 punti, saranno questi ultimi a valere nei calcoli del nostro team.

Chi invece avesse solo un match in programma (nel nostro caso LaVine), avrebbe solo una possibilità per fare bene. Questa caratteristica crea l’esigenza di ragionare tatticamente: LaVine ne gioca solo una… con chi? Potrebbe soffrire la marcatura di un fenomeno avversario? Oppure dovrebbe avere campo libero per una doppia-doppia? Domande a cui si deve cercare di rispondere compilando la formazione.

I punteggi dei giocatori vengono calcolati da Sorare in base alle performance reali: punti, assist, triple ma anche palle perse comportano segni positivi o negativi. In questo articolo di Sorare NBA si trova la tabella dettagliata.

Esperienza e bonus

Schierando le nostre carte-giocatori, aumenta la loro esperienza. A sua volta, questa porta a una crescita di livello (da non confondere con il Tier) che sfocia in un bonus applicato al punteggio finale.

Perciò, cerchiamo di far giocare tutte le nostre carte, così da “allenarle” e accrescerne esperienza e livello. A ogni giornata di gioco è possibile iscrivere le carte non utilizzate al Training, un “non-torneo” senza premi né limitazioni, utile proprio per far lavorare anche i giocatori non schierati. Unico requisito: comporre squadre da 5 giocatori, anche infortunati o indisponibili.

Tier carte Sorare NBA

I Tier variano di giornata in giornata e dipendono dalle performance di un giocatore.

La suddivisione in Tier è importante per la distribuzione dei premi in ciascun torneo: ad esempio, può darsi che tra la posizione 801 e la 1000 si ottenga una carta Limited Tier 5; tra la 701 e la 800 una Limited Tier 4; via via così, fino alle Limited di Tier 1 per i migliori classificati.

I premi variano e possono anche portare carte di tutto rispetto, dal valore consistente. I tornei Limited consentono di ricevere anche delle carte Rare; i tornei Rare possono far vincere Super Rare.

Ogni carta vinta può essere tenuta così come venduta nel mercato dei giocatori, disponibile 24/7. Scopriamolo nel prossimo paragrafo.

Regole di base Sorare NBA

Mercato e aste Sorare NBA

Il mercato della carte collezionabili di Sorare NBA si divide in due tipologie:

  • Aste di nuove carte.
  • Compravendita tra allenatori.

Le aste riguardano carte nuove, mai acquistate prima da altri allenatori. Qui è Sorare che vende direttamente agli utenti.

Partecipare è semplice: basta individuare la carta di nostro interesse e cliccare sul pulsante Fai un’offerta.

Nel caso qualcuno rilanciasse, Sorare ci avviserà sia tramite notifica che via mail (impostazione di default, ovviamente rimovibile).

Giunti a scadenza, se nessun altro dovesse lanciare un’offerta dell’ultimo momento, congratulazioni: la carta è nostra! Entro pochi istanti essa comparirà tra le nostre figurine e potremo schierarla in una delle formazioni.

La compravendita tra allenatori si trova sotto la voce Catalogo manager.

In questo caso, tutto avviene tra gli utenti senza passare da un’asta: il venditore fissa un prezzo; chi è interessato può procedere direttamente all’acquisto a quell’importo.

In aggiunta, molti allenatori si contattano per fare controfferte, proposte di scambio o di acquisto. Dietro alle carte di Sorare vi è un vero e proprio mercato tra privati.

A parità di carta, le aste sono generalmente meno onerose rispetto alla compravendita tra allenatori. Questo perché nel Catalogo manager molti cercano di ottenere una plusvalenza rivendendo carte acquistate all’asta. Perciò, a meno che capiti l’occasione della vita o non si abbia tempo, è sempre consigliato partecipare alle aste per migliorare la propria rosa.

"Le aste sono generalmente meno onerose rispetto alla compravendita tra allenatori"

Opportunità di guadagno?

Discutiamo delle opportunità di guadagno offerte da Sorare. Lo diciamo subito: si possono conseguire anche ottime entrate ma sono richiesti sforzi economici e di tempo non da poco. In più, nulla è garantito: se il gioco dovesse passare di moda, probabilmente non riusciremmo neppure a rientrare dall’investimento iniziale.

Detto questo, vediamo come poter guadagnare con Sorare NBA (ma anche Football e MLB).

Un metodo è quello descritto nel paragrafo precedente: si acquista una carta all’asta e la si rivende in Catalogo manager a un prezzo superiore. Non è però così semplice per via di diversi fattori:

  1. La carta deve essere appetibile. Acquistando l’ultimo dei panchinari, difficilmente riusciremo a rivenderlo.
  2. In alcune aste, i prezzi lievitano. Spendere troppo ci impedirebbe di ottenere un buon profitto in seguito. Servizi come SorareData sono perfetti per tracciare l’andamento dei prezzi di ciascun giocatore, evitandoci spese eccessive.
  3. Stesso discorso sulla rarità della carta. Non basta comprare una carta Super Rare per garantirsi quotazioni future da capogiro: dipende dal giocatore che essa rappresenta.
  4. Occhio agli infortuni, soprattutto nel caso in cui volessimo rivendere la carta in tempi brevi. Ok invece acquistare giocatori infortunati, attendere che si riprendano e poi metterli sul mercato: le probabilità di fare plusvalenza aumentano parecchio.
  5. Attenzione a chi perde il posto in squadra: mai trovarsi con una carta di un ex titolare che ora non vede il parquet neppure col binocolo. Ottimo invece scovare giocatori che compiono il percorso contrario: la quotazione della carta dovrebbe alzarsi sensibilmente.

Insomma, è chiaro come ci siano molti aspetti da tenere monitorati. Traspare anche un altro punto fondamentale: si deve essere appassionati di NBA per poter giocare (e guadagnare!) su Sorare. In caso contrario, è davvero difficile scovare i giusti prospetti su cui investire.

Un altro metodo per ottenere un’entrata da Sorare NBA è giocare bene e piazzarsi nelle posizioni che portano premi da carte Limited in su. Questo è possibile anche a investimento zero: nel torneo Common Champion, i primi 1000 classificati si portano a casa una carta Limited a testa, rivendibile senza vincoli.

Alzando l’asticella e schierando formazioni Limited di valore, si hanno maggiori possibilità di un buon piazzamento. Ciò è dovuto al fatto che tutti i giocatori hanno delle squadre Common, mentre le Limited sono meno diffuse dato il costo da sostenere per l’acquisto. A proposito: un team di buoni giocatori Limited richiede ai prezzi attuali circa 100/150€ di spesa. Scordiamo però di avere anche solo una superstar in roster: potremmo dover sborsare tranquillamente il doppio per una sola carta.

Un ottimo allenatore può vincere anche una carta per giornata da rivendere immediatamente. Anche in questo caso occorrono preparazione e passione, oltre a un pizzico di fortuna.

Infine, un ulteriore modo di guadagnare con Sorare è l’investimento classico: acquisto delle carte che uso per giocare ma non le vendo subito, confidando in una generale ascesa delle quotazioni in futuro. Una sorta di buy and hold.

In questo scenario si “scommette” sul fatto che Sorare NBA crescerà sempre più. Di conseguenza, la scarsità delle carte comporterebbe l’innalzamento dei prezzi in presenza di domanda adeguata. Abbiamo virgolettato “scommette” perché in realtà tutto dipende dalle nostre ricerche e considerazioni, evitando invece di buttarsi senza attente analisi.

Ovviamente non ci sono certezze. Sorare Football ci ha insegnato che ciò potrebbe accadere; però, al tempo stesso non siamo sicuri che la storia possa ripetersi.

"Con le dovute conoscenze, Sorare NBA può portare dei buoni guadagni"

Come iscriversi a Sorare NBA

Iscriversi a Sorare NBA è semplicissimo: clicca su questo link referral e segui la veloce procedura.

Tramite un solo account potrai creare le tue collezioni in tutti e tre gli sport di Sorare: NBA, MLB e ovviamente Football.

Grazie al referral, dopo che avrai acquistato 5 carte Limited all’asta, ne riceverai una in regalo.

Dato che non ne abbiamo parlato finora, diamo spazio ai metodi di pagamento.

Abbiamo a disposizione due opzioni per depositare fondi su Sorare: Pagamenti tradizionali o criptovalute.

Nel primo caso dovremo scegliere un servizio esterno tra Ramp e Moonpay.
Potremo optare per il pagamento con carte, Apple Pay, Google Pay o il classico bonifico bancario. In base al metodo scelto, variano tempistiche e commissioni.

Se invece volessimo depositare criptovalute, dovremo disporre di un wallet Ethereum come MetaMask o Coinbase Wallet.

Dapprima sarà necessario acquistare Ether mediante un exchange crypto, per poi girarli sul wallet. Infine, saremo in grado di versare i nostri ETH sul wallet interno di Sorare.
In questo articolo troveremo la guida passo-passo (in lingua inglese).

Depositando ETH interagiremo con la blockchain Ethereum. Dovremo quindi mettere in conto un po’ di gas fee (al momento della scrittura contenute).

Buone notizie: dopo aver depositato fondi, in gioco non pagheremo altro. Fare offerte durante le aste, comprare giocatori e via dicendo non comporta alcuna gas fee né commissione.

Sorare NBA: gioco definitivo per appassionati

Chi ama il mondo blockchain e la National Basketball Association troverà in Sorare NBA il gioco definitivo.

Il divertimento è assicurato ma, al tempo stesso, anche le possibilità di guadagno sono lì che aspettano l’utente. Nulla e scontato e servono tempo, costanza e conoscenze; però, con il giusto impegno si possono ottenere soddisfazioni sia ludiche che economiche.

Il team è costantemente all’opera: nuovi tornei e features aggiuntive sono all’ordine del giorno.

Considerando la giovanissima età e il successo ottenuto dalla versione Football, Sorare NBA potrebbe davvero risplendere.

Vuoi giocare a Sorare ma non sai da che parte iniziare? Leggi la nostra nuova guida su Sorare Crypto!


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