Spot trading e margin trading: cosa sono e cosa cambia
Di Gabriele Brambilla
Diverse ma combinabili, spot trading e margin trading sono due operatività sulle criptovalute (e non solo) che offrono specifici pro e contro: scopriamoli
Cosa sono spot trading e margin trading?
Spot trading e margin trading: realtà diverse ma combinabili.
Nel mondo delle criptovalute, così come in altri mercati, è fondamentale conoscere queste due operatività di compravendita.
Lo spot trading è adatto anche ai principianti, limita i rischi ma al tempo stesso anche i guadagni.
Al contrario, il margin trading è destinato a chi ha un certo bagaglio di esperienza sulle spalle, amplifica il potenziale ritorno così come l’eventuale perdita.
In questo approfondimento metteremo spot trading e margin trading a confronto.
Scopriremo che cosa sono e come funzionano, avvalendoci anche di semplici esempi per agevolare la massima comprensione.
Questo articolo rappresenta un punto di partenza. Dopodiché, i nostri video e tutorial potranno fornire conoscenze sempre più complete, così da diventare dei trader esperti e consapevoli.
Partiamo dallo spot trading, quello più diffuso e semplice.
Indice
Che cos'è lo spot trading?
Iniziamo dallo spot trading, il procedimento più semplice da comprendere e che mettiamo spesso in pratica.
Lo spot trading consiste nell’acquisto di una criptovaluta a un determinato prezzo e in una certa quantità.
In questa operatività non si ricorre a nessuno strumento derivato né ad alcun prestito: compriamo la crypto con del capitale interamente a nostra disposizione.
Ovviamente, lo spot trading è applicabile anche ad altri asset e mercati come quelli azionistici e delle valute tradizionali.
Vediamo un esempio di questa tipologia di compravendita.
Abbiamo a disposizione 1000€ da investire. Dopo attente analisi decidiamo che la criptovaluta su cui puntare sarà bitcoin. Procediamo quindi all’acquisto.
Dopo un certo periodo, BTC sale del 20%. Secondo la nostra strategia, è giunto il momento di chiudere la posizione. Nelle nostre tasche entreranno 1200€. Perciò, avremo guadagnato 200€ sui 1000 inizialmente investiti.
Per semplicità di calcolo non abbiamo incluso le spese relative alle commissioni di trading, variabili in base all’exchange prescelto.
Invece, nell’eventualità in cui BTC scendesse del 20%, chiudendo la posizione incasseremmo una perdita pari a 200€, nulla di più.
Concludendo, lo spot trading è la più basilare delle compravendite. Non comporta rischi extra rispetto al capitale messo in azione né guadagni amplificati. Ottima strategia per bilanciare rischi-benefici e in caso di hold prolungato.
Non hai ancora scelto quale exchange utilizzare per acquistare criptovalute? Ecco un paio di referral link che fanno al caso tuo:
- Binance: sconto del 20% sulle fee per sempre.
- Crypto.com: bonus fino a 50$ in CRO, basato sullo stake.
Che cos'è il margin trading?
Il margin trading è uno strumento più complesso dello spot, dotato di rischi e rendimenti potenziali maggiori.
Questa operatività prevede l’impiego di leve finanziarie che amplificano il nostro capitale iniziale. I possibili guadagni sono decisamente superiori ma, al tempo stesso, anche i pericoli aumentano sensibilmente.
Torniamo all’esempio precedente: abbiamo ancora 1000€ da investire e bitcoin resta la nostra scelta.
In questo caso però, anziché acquistare a spot, decidiamo di attuare un’operazione in leva x10, così da amplificare il rendimento. Alla fine, di tasca nostra avremo comunque messo 1000€; però, la posizione aperta sarà di 1000 x 10, quindi 10000 euro. I restanti 9000 vengono forniti dall’exchange che abbiamo impiegato.
Ponendo una crescita di BTC del 20%, chiudendo tutto quanto riceveremo 10000 + 2000€ (il 20% di 10000). Restituito il prestito, oltre al capitale iniziale di 1000€, nelle nostre tasche ne entreranno ben 2000.
Attenzione però: se le cose andassero diversamente da quanto ipotizzato, anche le perdite sarebbero amplificate. Avvicinandosi a determinate soglie, gli exchange si tutelano e liquidano forzatamente le posizioni. Ciò comporta la perdita dell’intero capitale da noi versato, addizionato di una commissione piuttosto onerosa.
Per scoprire più nel dettaglio il tema, ecco il nostro articolo dedicato alla leva finanziaria.
Ricapitolando: il margin trading è un’operatività per trader esperti e consapevoli dei rischi. Non si tratta più di un semplice acquisto spot ma entrano in gioco altri fattori più complessi. Incrementando le possibilità di guadagno si aumentano anche i pericoli, non dobbiamo mai scordarlo.
Per operare in margin trading, oltre ad alcuni dei servizi proposti in precedenza, BitMEX e ByBit sono davvero due ottimi exchange crypto.
"Attenzione: solo i trader esperti dovrebbero utilizzare il margin trading!"
Spot trading e margin trading: pro e contro
Spot trading e margin trading possono tranquillamente convivere. Anzi, in alcuni casi è consigliato operare con questi due strumenti per massimizzare i guadagni e contrastare i rischi. Vale comunque sempre la raccomandazione di prepararsi e studiare adeguatamente prima di utilizzare leve e operatività più complicate.
Per inquadrare al meglio la situazione, esploriamo quali sono i principali pro e contro di entrambi.
Pro e contro dello spot trading
PRO:
- Eventuali perdite limitate al capitale investito, nulla di più.
- Non operando in leva finanziaria, la situazione è leggibile con più facilità.
- Sono richiesti poco tempo e manutenzione: basta dare una rapida occhiata di tanto in tanto per tenere monitorato l’andamento del proprio investimento.
CONTRO:
- Se l’andamento segue le nostre previsioni, i guadagni sono limitati. Non impiegando alcuna leva, solo il nostro capitale è in gioco.
- Non ci si può coprire da eventuali trend opposti, se non impiegando degli automatismi come lo stop loss. In ogni caso, una perdita viene incassata.
Pro e contro del margin trading
PRO:
- Il margin trading amplifica parecchio i guadagni. Se ben praticato, si possono ottenere risultati pazzeschi.
- É possibile coprirsi dalle altre posizioni aperte con un capitale piuttosto ridotto.
CONTRO:
- Strumento evoluto e che richiede costante monitoraggio.
- Anche le perdite vengono amplificate. Tutto il nostro capitale iniziale (definito margine o margin) può andare in fumo rapidamente.
- Alcuni exchange applicano dei costi per fornire i capitali in prestito.
Pensiamo sempre alla nostra situazione e cerchiamo di fare la scelta giusta mettendo la prudenza davanti a tutto il resto.
"Spot o margin? Entrambe le operatività hanno pro e contro da considerare con attenzione"
Recap su spot trading e margin trading
Spot trading e margin trading sono due operatività molto differenti tra loro.
Nel primo caso, si tratta di un semplice acquisto o vendita sul mercato delle criptovalute (o di altri asset). Consente di ottenere guadagni più che soddisfacenti e, nel peggiore dei casi, perdite limitate al solo capitale investito.
Lo spot trading è il punto di partenza per altre operazioni più complesse e rappresenta un pilastro fondamentale per qualsiasi investimento.
Il margin trading necessita invece di buone conoscenze in materia, tempo e qualche conoscenza matematica per fare gli opportuni calcoli.
Se ben pianificata, un’azione di questo tipo può farci incassare guadagni impressionanti. Inoltre, il margin trading rappresenta un valido scudo di copertura.
Al tempo stesso, questa operatività porta rischi superiori al semplice spot e si deve essere consapevoli che può causare perdite ingenti in tempi ridotti.
Quindi, quale scegliere? Come abbiamo già sostenuto, le tattiche possono convivere in una strategia studiata nei minimi dettagli. L’importante è appunto sviluppare bene il proprio piano, procedere seguendolo fedelmente e apportare le modifiche ove necessarie.