Tether (USDT) registra nuovi record tra le stablecoin
Di Davide Grammatica
Tether ha registrato un utile netto di 850 milioni di dollari nel Q2 2023, che portano le riserve in eccesso di USDT a livelli mai visti prima
I numeri record di Tether
Nel suo ultimo bilancio trimestrale, Tether, la società dietro alla prima stablecoin per capitalizzazione USDT, ha affermato di aver registrato un utile netto di 850 milioni di dollari, in netto calo rispetto agli 1,5 miliardi di dollari che hanno caratterizzato il Q1 2023. In questo modo, l’utile del Q2 porta le riserve di Tether a un eccesso di circa 3,3 miliardi di dollari.
“Per chiarezza, le riserve ‘in eccesso’ rappresentano i profitti della società, e non i dividendi da destinare agli azionisti”, si legge nel comunicato di Tether. “La società, in questo senso, ha deciso di trattenere questa parte per sostenere ulteriormente tutti i token USDT in circolazione”.
Le attività totali di Tether, invece, ammonterebbero ad almeno 86,5 miliardi di dollari al 30 giugno 2023, con passività totali a 83 miliardi. La differenza riflette quindi riserve in eccesso per un nuovo massimo storico, in aumento rispetto ai numeri del Q1, 2,44 miliardi di dollari.
USDT re delle stable
USDT si riconferma, secondo le aspettative, come la più grande stablecoin sul mercato, con una fornitura di oltre 84 miliardi di token.
E con un aumento significativo rispetto ai 66 miliardi dell’inizio dell’anno. Il risultato è stato accompagnato da un +30% di offerta circolante, e un consolidamento della leadership nel settore, che sicuramente non passa inosservata tra i competitor.
I concorrenti stanno infatti lavorando su miglioramenti per attirare sempre più utenti, tra soluzioni per stablecoin over-collateralizzate o stable algoritmiche di nuova generazione.
Per concludere, la continua crescita di Tether rafforzerà verosimilmente anche la sua posizione di attore cruciale nel mercato, plasmando le dinamiche del trading e determinando il sentimento di fiducia intorno a questo tipo di asset.
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