Trump: "USA Capitale mondiale di Bitcoin e Crypto"
Di Luca Boiardi
Donald Trump ieri ha parlato a Bitcoin 2024 a Nashville, la conferenza crypto più importante, facendo grandi promesse. Ecco cos'ha detto.
Bitcoin: un nuovo cavallo di battaglia per Trump
La prima cosa da dire è che Trump è un uomo di politica, ed in quanto tale disposto a tutto per farsi eleggere.
Pare che uno dei suoi cavalli di battaglia preferito di questi tempi sia proprio Bitcoin, e che lui sia diventato molto bravo a farsi amica la community.
Promettendo cambi di rotta repentini rispetto all’attuale amministrazione Biden, che invece non è per nulla ben disposta nei confronti delle crypto, ha già ottenuto risultati non indifferenti.
In primis, l’endorsement di tutte le principali personalità imprenditoriali del settore (come i gemelli Winklevoss di Gemini e Jesse Powell di Kraken) nonché della community, speranzosa in un futuro migliore sotto la sua Presidenza (e in un pump delle loro bags!).
I also just donated $1 million in bitcoin (15.47 BTC) to @realDonaldTrump and will be voting for him in November.
Here’s the TL;DR — President Trump is:
Pro-Bitcoin
Pro-Crypto
Pro-BusinessAnd he will put an end to the Biden Administration's war on crypto. Onward! https://t.co/r6iDP7BdbE
— Cameron Winklevoss (@cameron) June 20, 2024
In secondo luogo, economicamente: da quando ha aperto le donazioni in crypto, dichiara lui stesso, ha ricevuto ben 25 milioni di dollari per la sua campagna.
Insomma, sembra si stia rivelando un’ottima scelta, no?
USA capitale mondiale di Bitcoin
Il suo speech di ieri è stato molto chiaro: gli USA diverranno la capitale mondiale di Bitcoin.
“Voglio che la maggioranza dei Bitcoin siano minati negli USA!”, queste le sue parole.
Tiene molto al mining, tant’è che lo valuta un’industria importantissima per lo sviluppo economico americano, e tra i suoi obiettivi figura il portare il costo dell’energia elettrica in America ai minimi mondiali.
Questo ovviamente porterebbe enormi incentivi a minare negli USA.
Inoltre, ha sottolineato l’intenzione di voler creare una riserva strategica di Bitcoin per gli USA, partendo da quelli che il governo già possiede (confiscati in passato):
BREAKING: 🇺🇸 DONALD TRUMP PLEDGES TO NEVER SELL #BITCOIN AND HOLD IT AS A STRATEGIC RESERVE ASSET IF ELECTED PRESIDENT pic.twitter.com/bbPRxlZfGZ
— Bitcoin Magazine (@BitcoinMagazine) July 27, 2024
Il suo timore è che se non ci si muove subito, altri Paesi come la Cina potrebbero soffiare il primato a lui tanto caro.
La guerra alle crypto finirà e licenzierò Gary Gensler il giorno uno
L’amministrazione Biden sta portando avanti una crociata contro le crypto, la cosiddetta “Operation Chokepoint 2.0”.
“Appena diventerò Presidente”, afferma Trump, “essa terminerà per sempre. Inoltre, licenzierò Gary Gensler il primo giorno e metterò un altro chairman a capo della SEC“.
Non ci è andato leggero insomma, e la folla di bitcoiner sentendo quest’ultima frase, dopo che Gensler ha dato rogne a parecchie aziende facendogli causa, è andata in visibilio.
Finirebbe l’incubo delle security, cosa che impatterebbe soprattutto il mercato altcoin (sul quale vedremmo sicuramente altri ETF).
Ovviamente, se mantiene la parola!
C'è da fidarsi di Trump?
Come già detto, è un politico in campagna elettorale, che pertanto dice ai suoi potenziali elettori ciò che vogliono sentirsi dire per ottenere voti.
Tra il dire e il fare c’è una bella differenza, quindi la posizione del “finché non vedo non credo” è sempre lecita, soprattutto considerando che poco più di un anno fa lui stesso definì Bitcoin con pessime parole (“aria fritta”).
Tuttavia, sicuramente la situazione non potrà essere peggio di com’è ora, con un’amministrazione completamente ostile alle crypto.
Fortunatamente, Bitcoin non ha bisogno di Trump: è arrivato fin dov’è ora con le sue sole forze e odiato e ostacolato da tutti.
Se mai è il contrario, ora è più Trump ad aver bisogno di Bitcoin, e la cosa mi strappa un sorriso compiaciuto.
Qua puoi vedere un video riassuntivo dello speech di ieri, con commento e contestualizzazione di ciò che Trump dice.