Ciao ciao, Usa: nasce Coinbase International Exchange
Di Davide Grammatica
Coinbase ha lanciato il suo nuovo exchange “internazionale” nelle Bermuda, con Bitcoin ed Ethereum “perpetual futures” come prodotti principali
Coinbase e i futures BTC e ETH nelle Bermuda
Il più grande exchange crypto degli Usa ha annunciato il lancio di Coinbase International Exchange (CIE). L’ufficialità del nuovo CEX segue l’approvazione normativa da parte della Bermuda Monetary Authority (BMA), e offrirà inizialmente “perpetual futures” su Bitcoin ed Ethereum.
“Coinbase International Exchange è un altro passo per ‘scalare’ a livello globale”, ha dichiarato alla stampa Emmanuel Goh, head of CIE.
Per intenderci, un contratto “future” consiste in un accordo per comprare o vendere un asset a un prezzo predeterminato nel futuro, le cui operazioni non vengono ‘regolate’ istantaneamente. Si scambiano invece dei “contratti”, i quali definiscono gli accordi in una data futura. Un contratto future “perpetuo”, invece, consiste in uno dello stesso genere ma con l’assenza di un periodo di esecuzione prestabilito, o in parole povere di una data di scadenza.
Coinbase ha affermato più volte di essere convinta a investire negli Usa, ma ha constatato come paesi di tutto il mondo stiano portando avanti quadri normativi crypto più “responsabili”, cercando di posizionarsi come veri e propri hub per il settore.
“Vorremmo che gli Stati Uniti adottassero un approccio simile, invece che ostacolare il trend di sviluppo delle criptovalute”, ha dichiarato l’exchange. “Coinbase International Exchange è un’espansione per portare il marchio nel mondo”.
Gli scambi su CIE saranno regolati in USD Coin (USDC), e il nuovo CEX avrà diverse funzionalità di sicurezza, tra cui la gestione del rischio in tempo reale, requisiti di margine dinamici e rigorosi standard di conformità.
I clienti istituzionali di giurisdizioni non statunitensi possono già ora accedere alla piattaforma tramite un API dedicato, mentre i clienti retail dovranno attendere ancora un poco.
Coinbase vs SEC
Le tensioni di Coinbase con gli Usa risalgono ancora al 2022, quando la Securities and Exchange Commission (SEC) e il suo presidente Gary Gensler hanno accusato l’ex product manager Ishan Wahi di insider trading.
Ma tutto si è fatto più complicato ad aprile 2023, quando Coinbase ha fatto richiesta a un tribunale federale di costringere la SEC a rispondere su una normativa crypto più chiara. Di tutta risposta, la SEC si è limitata a recapitare al CEX una “Wells Notice”, una notifica di irregolarità dal punto di vista legislativo.
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