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Usa: PIL in crescita più del previsto. Un bene o un male per BTC?
Di Davide Grammatica
L’economia Usa, stabile ma in equilibrio precario, non sembra compromettere il rally rialzista di Bitcoin. Il fattore “Trump” è quello decisivo
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Un contesto “macro” complesso per BTC
In una settimana intensa sul fronte macroeconomico, i dati su economia e disoccupazione Usa rappresentano un ulteriore elemento per valutare a fondo il contesto economico con cui Bitcoin si dovrà approcciare.
Nella sua lotta per mantenere i $100k, la prima criptovaluta si è scontrata con il ridimensionamento delle previsioni sui nuovi tagli ai tassi di interesse per il 2025 (stimati a 50 punti base per il prossimo anno), nonché con una Fed restia rispetto all’istituzione di una riserva di Bitcoin di carattere “nazionale”, auspicata da Donald Trump e da tutta l’area repubblicana.
I dati del mercato del lavoro offrono una misurazione dello stato di salute dell’economia americana, che negli ultimi mesi si è dimostrata decisamente resiliente nonostante un tasso di inflazione che fatica a tornare ai livelli desiderati dalla Fed (il 2%).
Jerome Powell si è detto comunque “molto ottimista” sullo stato dell’economia statunitense, affermando che gli Usa siano molto vicini alla “fine dell’attuale ciclo di allentamento dei tassi”. Per quanto ottimisti, ad ogni modo, i membri del FOMC non prevedono un ritorno al 2% del tasso di inflazione prima del 2027.
Economia Usa più veloce del previsto
I dati del mercato del lavoro indicano in queste ore un rallentamento delle nuove domande per i sussidi di disoccupazione, 220.000 per la settimana conclusasi il 14 dicembre, e inferiori alle aspettative degli analisti.
Ne consegue che il mercato del lavoro americano sembri rallentare in modo “ordinato”, senza che possa compromettere il piano di ammortamento dei tassi di interesse da parte della Fed. Non a caso, lo stesso Powell aveva parlato ieri di “rischi al ribasso del mercato del lavoro diminuiti”.
La resilienza del settore riflette licenziamenti storicamente bassi, e sostiene la crescita economica attraverso una costante spesa dei consumatori.
Di conseguenza, sorprende fino a un certo punto la crescita del PIL Usa del 3,1% nel terzo trimestre 2024, oltre le attese degli analisti (che lo davano al +2,8%). Nel secondo trimestre, il PIL era cresciuto del 3%.
Per Bitcoin la situazione risulta quindi “tranquilla”, con il suo trend rialzista alimentato, sembra, da altri fattori, a partire dal sostegno della nuova amministrazione Trump.
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