Il nuovo ceo di YouTube punta sul Web3
Di Davide Grammatica
Neal Mohan è il nuovo ceo di YouTube, e la sua ascesa potrebbe essere di buon auspicio per lo sviluppo di tecnologie Web3 sulla piattaforma
Youtube verso il Web3
La piattaforma di streaming di proprietà di Google, dopo le dimissioni di Susan Wojcicki, ha una nuova guida. Neal Mohan, dopo essere stato Chief Product Officer di YouTube per oltre sette anni, è infatti stato nominato nuovo ceo di YouTube, e potrebbe portare a una svolta per uno dei siti Web più popolari al mondo.
Durante una carriera passata a plasmare di volta in volta le offerte di YouTube, Mohan si è sempre interessato all’evoluzione di di Internet e delle sue piattaforme. Lo scorso anno, per esempio, aveva rivelato in un post sul blog ufficiale di cercare nuovi metodi per integrare la tecnologia Web3, sfruttando il metaverso o la tecnologia NFT per “rendere YouTube più coinvolgente”.
“Riteniamo che le nuove tecnologie come blockchain e NFT possano consentire ai creator di costruire relazioni più profonde con i propri fan“, aveva dichiarato Mohan. “C’è molto da lavorare per assicurarci di affrontare queste nuove tecnologie in modo responsabile, ma pensiamo che ci sia anche un potenziale incredibile”.
Gli NFT, secondo Mohan, potrebbero infatti rappresentare un metodo “convincente e verificabile” per i fan di possedere video, foto e opere d’arte dei loro creator preferiti, oltre a consentire ai creator stessi di collaborare con i follower su canali del tutto nuovi.
E sul fronte metaverso, nonostante la tecnologia sia “ancora agli inizi”, YouTube potrebbe, sempre secondo Mohan, lavorare per portare “nuove tipolgie di interazioni”, sulla scia di progetti come The Sandbox o Decentraland.
Il fascino del Web3 e Google
Google stessa, tra l’altro, ha già intrapreso un percorso di avvicinamento al Web3, lanciando lo scorso ottobre un servizio cloud per progetti e sviluppatori Ethereum (nel prossimo trimestre sarà disponibile anche per la rete Solana), chiamato Blockchain Node Engine.
Nello specifico, questo consiste in un servizio per ospitare e gestire automaticamente i singoli nodi che contribuiscono alla rete di una blockchain, portando la tecnologia di Google Compute Engine al servizio del settore delle risorse digitali.
Inoltre, alcuni esponenti di spicco dell’azienda hanno già abbracciato pienamente Web3, come nel caso di Ryan Wyatt, ex Global Head of Gaming e ora ceo di Polygon Studios. “Ci sono molte somiglianze tra YouTube e Polygon”, ha dichiarato, nel merito, lo stesso Wyatt. “Aiutando gli utenti ad approcciarsi alla tecnologia facendo leva principalmente sui creator”.
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