Binance: BSC “sospesa” per un hacking da 590 milioni di $
Di Davide Grammatica
Due milioni di Binance Token (590 milioni di dollari) sono passati a un wallet prontamente blacklistato da Tether. Il più grande attacco di hacking dell'anno, che ha portato la BSC a essere “sospesa”
Binance sotto attacco
Nelle ultime ore, due milioni di Binance Token (BNB), per un valore di circa 590 milioni di dollari, sono stati trasferiti a un wallet prontamente blacklistato da Tether. Ed è stata proprio questa circostanza ad aver fatto crescere i sospetti di un potenziale attacco hacker nei confronti dell’exchange, potenzialmente il più grande dell’anno.
Ad ogni modo, se ancora non si aveva la certezza di un hack in corso, il fatto che Tether abbia inserito questo wallet nella sua lista nera ha suggerito che non si stesse andando incontro a qualcosa di buono.
E infatti è stato così, visto che secondo gli osservatori, il portafoglio ricevente avrebbe spostato i fondi in una serie di operazioni di DeFi, come per esempio un ampio deposito su Venus, confermato dai dati on-chain, che scambia i token con stablecoin utilizzando BNB come garanzia. Secondo la società di sicurezza blockchain SlowMist, l’exploit avrebbe consentito ai criminali informatici di farla franca con oltre 570 milioni di dollari in risorse digitali, tra cui Ethereum, Polygon, BNB Chain, Avalanche, Fantom, Arbitrum e Optimism.
Soprattutto, proprio il fatto che Tether si sia mossa più velocemente di Binance, ha lasciato intendere che proprio l’exchange poteva essere la vittima. Cosa diventata ormai palese quando la Binance Smart Chain (BSC) è stata “sospesa”, confermando le ipotesi di un attacco hacker.
E da un certo punto di vista non c’è stata alternativa, visto che l’hacker ha iniziato a muovere fondi utilizzando qualsiasi bridge disponibile per raggiungere chain più sicure, generando il caos sulla BSC.
La versione di CZ
Changpeng Zhao, ceo e founder di Binance, è intervenuto su Twitter in merito alla situazione, ha parlato invece di un problema relativo a un problema relativo al bridge BSC Token Hub, a cui sono seguiti dei “BNB extra”.
“Abbiamo chiesto a tutti i validatori di sospendere temporaneamente la BSC”, ha quindi dichiarato CZ. “Il problema è ora contenuto, i vostri fondi sono al sicuro. Ci scusiamo per l’inconveniente e forniremo ulteriori aggiornamenti”.
Se quindi la maggior parte dei fondi in questione rimangono sulla BNB Smart Chain, Binance ha stimato che tra 70 e 80 milioni di dollari siano stati portati fuori dalla blockchain. Quello che sappiamo ora, è che l’hack aveva veramente il potenziale per essere uno dei più grandi di tutti i tempi. Ma gli sforzi della community hanno mitigato decisamente gli effetti, facendo ritornare, proprio negli ultimi minuti, online la BSC. Il valore totale finale degli asset coinvolti nell’hacking deve ancora essere determinato precisamente, e attualmente varia anche a seconda se si guardano i token congelati rispetto a quelli trasferiti.