2 min read 25 Aug 2025

Bitcoin: gli ETF incassano il colpo. $1 mld di outflow da BTC

Di Davide Grammatica

Deflussi importanti dagli ETF si aggiungono a più segnali ribassisti per Bitcoin. Ma gli investitori istituzionali restano attivi

ETF spot BTC in sofferenza

Dopo il massimo storico di $124.747 toccato lo scorso 14 agosto, Bitcoin continua a soffrire un calo costante che ha portato la prima criptovaluta a scendere verso i $111k.

Influisce su questo tre ribassista, evidentemente, anche la recente performance degli ETF spot BTC, che nell’ultima settimana hanno registrato un net-outflow di $1,17 miliardi, mai così alto dallo corso marzo.

Come riportato da SoSoValue, gli ETF spot BTC hanno segnalato una delle peggiori prestazioni di sempre, con IBIT di Blackrock e i suoi $615 milioni in uscita in prima fila. Dietro questo, FBTC di Fidelity, con un net-outflow settimanale di $235 milioni.

Al momento, il valore patrimoniale netto degli ETF BTC è di $150,23 miliardi, per un afflusso cumulativo storico che ha raggiunto i $53,8 miliardi.

Il trend rialzista messo alla prova

Se questo trend dovesse proseguire, per molti analisti la pressione ribassista su BTC potrebbe intensificarsi.

Per CryptoQuant, i fattori che guidano la correzione sono due: il calo della domanda e lo stop dell’accumulo di Strategy negli ultimi 30 giorni. E anche Glassnode conferma il quadro, con l’open interest che segnala un rischio di squeeze al ribasso a causa delle numerose posizioni in leva.

Lo scenario macro, nonostante le probabilità di tagli ai tassi a settembre in crescita, aiuta fino a un certo punto se a giocare contro è l’affievolirsi della domanda. E in questo gli ETF sono diventati “vitali”, visto che una loro correzione mette in ombra un’attività comunque constante tra gli istituzionali.

Soffrono in tutto questo anche gli ETF spot ETH, che tuttavia, a differenza dei prodotti Bitcoin, hanno registrato una forte ripresa sul finire della settimana.