Bitcoin vola sopra i $54k: ATH a un passo?
Di Davide Grammatica
Non solo ETF. Questa volta a spingere Bitcoin ed Ethereum verso gli ATH è un nuovo insieme di fattori, che Alliance Bernstein ha provato a individuare
BTC ed ETH cambiano marcia
Bitcoin di prepotenza sopra i 54mila dollari ed Ethereum sempre più solidamente sopra i 3mila dollari, secondo gli analisti di Alliance Bernstein non possono essere la sola conseguenza dei numeri registrati dai nuovi ETF (per quanto incoraggianti).
A giocare a favore delle prime due criptovalute sono anche tutta un’altra serie di fattori, che hanno contribuito a far crescere ETH del 33% da inizio anno e sovraperformare addirittura BTC, che comunque trascina il settore.
Secondo il gestore patrimoniale, sooprattutto per quanto riguarda ETH, i fattori “catalizzanti” sono diversi, ma spiccano particolarmente lo status deflazionistico dell’asset (da quando è stato introdotto il PoS), e lo staking tramite DeFi sui vari L2.
“Con la crescita delle commissioni sulle transazioni ETH, più detentori sono stati incentivati a mettere in staking i propri asset”, hanno dichiarato gli analisti di Bernstein Gautam Chhugani e Mahika Sapra. “Man mano che le reti Layer 2 crescono, sempre più ETH si ritrovano bloccati in smart contract, portando a un ciclo che aumenta domanda”. Se poi si aggiunge il re-staking, con il protocollo EigenLayer, l’effetto è ancora maggiore, poiché gli utenti finiscono per avere un’ulteriore entrata.
Il ruolo dei L2 nel 2024
Dall’inizio del 2023, i Layer-2 hanno di fatto rilanciato la finanza decentralizzata, e gli effetti iniziano a rovesciarsi anche nel mondo altcoin. La speranza, in questo senso, sarebbe che la DeFi possa riprendersi in maniera sostenibile, memore degli errori del passato, e alcuni avvenimenti lasciano ben sperare.
Uniswap, per esempio, con la sua nuova proposta di governance proprio a rinnovare le commissioni, ha fatto registrare un +60% al token nativo UNI, mentre l’aggiornamento Dencun potrebbe andare a influire proprio alle basi dell’ecosistema. La community si aspetta un calo drastico delle commissioni su Ethereum, per un rilancio ulteriore dei volumi su tutti i L2.
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