Conio: con Mesh, il primo open banking su misura per Bitcoin
Di Davide Grammatica
Conio e Mesh lanciano il primo open banking per Bitcoin in Europa, per semplificare l'aggregazione e i trasferimenti di asset digitali
La partnership tra Conio e Mesh
Il wallet multi-firma italiano Conio (clicca QUI per scaricarlo gratis) e la fintech americana Mesh hanno annunciato nelle ultime ore la nascita del primo open banking per Bitcoin in Europa, ovvero un nuovo “punto di accesso unico a tutto il mondo cripto”.
Così come succede nel settore bancario tradizionale, ovvero con la condivisione dei dati finanziari con terze parti tramite l’uso di API, Conio permetterà ai suoi utenti di connettere i loro wallet Bitcoin con le principali piattaforme di scambio di asset digitali.
Si tratta, in altre parole, della connessione diretta con i più importanti exchange crypto. Per ora, Binance, Bitfinex, Bitstamp, Bybit, Coinbase, Houbi, Kraken, Kucoin, OKX e Robinhood, ma con il passare delle settimane anche altri cex. Il tutto, in parallelo a nuovi sviluppi rispetto agli asset coinvolti e alle funzionalità di gestione di Conio.
L’obiettivo della partnership, a detta del comunicato ufficiale della società, è molto semplice: semplificare il classico processo di trasferimento di Bitcoin e promuovere ulteriormente l’adozione di soluzioni di custodia sicure come quella di Conio.
Il primo punto fa riferimento alla necessità di eliminare difficoltà operative quali l’utilizzo di QR code o operazioni di copia e incolla di indirizzi lunghi e complessi, mentre il secondo alla caratteristica distintiva di Conio, ovvero una forma di custodia che utilizza un sistema a tre chiavi private (di cui solo due necessarie per autorizzare le transazioni) che permette il recupero degli asset anche se una delle chiavi private diventasse non disponibile.
La custodia al servizio dell’adozione
Proprio la custodia è, oggi più che mai, un aspetto fondamentale da padroneggiare per operare nel mondo crypto. E ancora molti utenti, come dimostra una ricerca di settore realizzata in Europa da Adan in collaborazione con KPMG, necessiterebbero di maggiore consapevolezza sulla sicurezza delle proprie risorse digitali. L’11% del campione italiano, per esempio, sarebbe un detentore di crypto-asset, ma di questo ben il 66% deterrebbe i propri fondi sui cex più comuni.
“Questa collaborazione con Mesh è un passo fondamentale verso il consolidamento di un ecosistema integrato, che semplifica l’uso della tecnologia di custodia sicura di Conio”, ha dichiarato Christian Miccoli, ceo e fondatore di Conio. “Siamo entusiasti di offrire ai nostri utenti una piattaforma unica per la gestione dei propri asset, che combina sicurezza, semplicità e un accesso diretto alle principali piattaforme di scambio”.
“L’open banking è il prossimo importante catalizzatore per l’adozione di risorse digitali in Europa e, attraverso la nostra partnership con Conio, stiamo implementando l’infrastruttura per rendere possibili aggregazioni e trasferimenti di criptovalute sicuri e fluidi per centinaia di migliaia di utenti sul territorio”, ha sottolineato, invece, Bam Azizi, fondatore e ceo di Mesh.
Per terminare, ecco un video dimostrativo passo dopo passo di questa nuova funzionalità di Conio: