ETF spot Ethereum al via: arrivano gli ultimi documenti
Di Davide Grammatica
Gli emittenti dei nuovi ETF spot Ethereum hanno presentato alla SEC le ultime modifiche alle loro domande di approvazione
ETF spot ETH: le ultime modifiche prima del via
BlackRock, Invesco Galaxy, VanEck, Franklin Templeton, Grayscale Investments e 21Shares hanno presentato, nelle ultime ore, i documenti aggiornati necessari per l’avvio alle negoziazioni dei nuovi ETF spot Ethereum.
È l’ultimo passo prima del via libera della SEC alle negoziazioni, tramite il quale si è venuti a conoscenza anche di alcune commissioni decise dai vari emittenti. Tra quelle più basse, le fee indicate da Franklin Templeton e VanEck, rispettivamente dello 0,19% e dello 0,20%.
“VanEck presenta una commissione dello 0,20%, dannatamente bassa quanto quella di Franklin”, ha dichiarato, su X, Eric Balchunas, analista di Bloomberg. ”Servono verosimilmente a mettere pressione a BlackRock, che proverà a rimanere sotto i 30 punti base, ma sembra che in generale gli ETF su ETH avranno commissioni inferiori rispetto alla controparte su BTC”, le quali variano dallo 0,21% allo 0,39%.
Una svolta storica per ETH
Il mese scorso la SEC aveva già concesso un’approvazione preliminare a otto ETF spot ETH dando l’ok ai moduli 19b-4 presentati. Tuttavia, per l’inizio delle negoziazioni è stato necessario che le dichiarazioni di registrazione (moduli S-1) diventassero effettive.
Ora manca solo l’ufficialità della SEC, che come più volte riportato dovrebbe dare il via libera il prossimo 2 luglio. Solo da allora si potranno vedere i nuovi prodotti sul mercato, tanto attesi dagli investitori istituzionali quanto da quelli retail, soprattutto in settimane in cui il mercato crypto sembra soffrire l’assenza di eventi catalizzatori per spingere i prezzi al rialzo.
Sempre gli ETF in questione segnano infine una svolta per Ethereum agli occhi dei regolatori Usa, che hanno finalmente ceduto alla classificazione di ETH in quanto “commodity” e non “security”.
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