Fear and greed index: che cos'è?
Di Gabriele Brambilla
Indicatore semplice da consultare e molto noto, il Fear and Greed Index è un classico su svariati portali di analisi, testate giornalistiche ed exchange
Cos'è il Fear and Greed Index?
Importante per valutare il sentimento del mercato, il Fear and Greed è uno degli indicatori più conosciuti e semplici da leggere. Capiamo che cos’è e come funziona.
Il Fear and Greed Index consiste in un numero tra 0 e 100, dove lo 0 esprime extreme fear (massima paura) e il 100 extreme greed (massima avidità). La neutralità si ha a metà strada e nel mezzo stanno tutte le sfumature.
Il dato vuole rappresentare il sentimento del mercato e comprendere se gli asset sono prezzati nella maniera corretta. L’idea alla base è piuttosto elementare: la troppa paura spinge i prezzi verso il basso, mentre l’eccesso di avidità li manderà verso l’alto.
L’indicatore nasce nel mondo delle azioni, per poi diffondersi anche altrove. Nel nostro campo, il Fear and Greed crypto è ormai una certezza, presente su exchange e portali come CoinMarketCap e CoinGecko.
Tenere monitorato il valore è importante perché può dare dei segnali utili all’investitore o trader. Infatti, sebbene sia vero che la paura chiama altra paura, un Fear and Greed troppo basso potrebbe indicare squilibrio e possibilità di acquistare a prezzo scontato. Al contrario, l’eccesso di avidità può essere letto come un campanello d’allarme su possibili correzioni in arrivo.
Calcolare il Fear and Greed Index
Troviamo l’Index “pronto all’uso” su numerosi portali, quindi non dovremo mai calcolarlo. Scopriamo comunque su che cosa si basa e come viene creato.
Uno dei F&G più celebri è quello elaborato dalla CNN e si fonda su altri sette indicatori. Ognuno di questi rileva determinati aspetti del comportamento nel mercato azionario. Nello specifico, gli indicatori sono:
- Volatilità del mercato;
- Safe haven demand;
- Momentum del mercato;
- Stock price strenght;
- Opzioni put/call;
- Junk bond demand;
- Ampiezza stock price.
I dati vengono monitorati e si misura la loro variazione rispetto alla media, nonché alla variazione media. Dopodiché, i risultati ottenuti vengono uniti tra loro assegnandogli uguale peso. Il dato finale sarà un numero compreso tra 0 e 100, che è appunto l’Indice Fear and Greed.
L’aggiornamento è costante.
Come utilizzarlo?
Basare le scelte sul solo Fear and Greed sarebbe errato, in quanto non in grado di offrire la fotografia completa della situazione.
L’indicatore è però molto utile quando impiegato in combinazione ad altri dati fondamentali e tecnici. Esso può dare spunti su cui riflettere, perché capace di mostrare a colpo d’occhio qual è il sentimento medio del mercato. Siccome la maggior parte degli investitori agisce (sbagliando) di pancia, facendosi prendere dalle emozioni, l’Indice Fear and Greed è sicuramente un valido supporto.
In base all’asset su cui stiamo raccogliendo informazioni, il Fear and Greed cambia. Ad esempio, potremmo consultare quello della CNN per il comparto azionario (soprattutto americano), mentre dovremo optare su CoinMarketCap per il crypto Fear and Greed (vedi qui sotto). Tra le altre soluzioni vi è quello di Binance, specifico però dell’exchange.
Evitiamo comunque di dare eccessiva importanza a questo specifico dato: se abbiamo svolto bene tutte le altre analisi e siamo convinti delle nostre azioni (e dei rischi), potremmo comunque procedere a precindere da ciò che ci dicono paura e avidità.