Gary Gensler pronto a lasciare la SEC? Nuovo futuro per le crypto
Di Daniele Corno
18 stati americani e il DeFi Education Fund sfidano la SEC per abuso di potere, mentre Gary Gensler sembra vicino a lasciare il suo ruolo
Stati Uniti contro la SEC: il fronte si allarga
Diciotto stati americani, insieme al DeFi Education Fund, hanno deciso di fare causa alla SEC. La denuncia, presentata in Kentucky, accusa l’agenzia di abusare del suo potere per controllare il settore crypto.
Gli avvocati generali sostengono che le transazioni in criptovalute non siano contratti d’investimento. La SEC, secondo loro, sta usando un’interpretazione troppo estesa del Howey Test, un vecchio caso legale del 1946. Questo test viene spesso usato per classificare gli asset come titoli finanziari.
La causa arriva in un momento in cui Trump, appena rieletto, ha promesso di licenziare Gary Gensler, il presidente della SEC, il primo giorno del suo nuovo mandato.
Gary Gensler: un addio imminente?
Gary Gensler, presidente della SEC, sembra pronto a lasciare il suo ruolo. Durante un recente discorso, ha riflettuto sul suo tempo alla guida dell’agenzia e le sue parole hanno fatto pensare che stia preparando un addio.
BREAKING: Gary Gensler releases statement suggesting he may be leaving the SEC 🇺🇸 pic.twitter.com/ROgYcxk02N
— Bitcoin Magazine (@BitcoinMagazine) November 14, 2024
Fonti vicine alla SEC dicono che potrebbe dimettersi presto, come hanno fatto molti suoi predecessori. Tuttavia, non è chiaro se rimarrà come commissario.
Gensler ha anche ribadito la sua visione: molte criptovalute sono titoli e vanno regolamentate. Ha sottolineato che il mercato crypto è piccolo rispetto ai mercati finanziari globali, rappresentando meno dell’1% del totale.
La comunità crypto è fiduciosa che, con il cambio di leadership, il settore possa seguire nuovi sviluppi senza incontrare continui ostacoli normativi.
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