Nexo Card: più di una carta di credito crypto
Di Davide Grammatica
La Nexo Card è un'innovativa carta di credito e debito con cui fare acquisti senza dover vendere le proprie criptovalute
Che cos’è la Nexo Card
Nexo Card è disponibile dal 2022, frutto della collaborazione tra la nota piattaforma CeFi Nexo e Mastercard. Si tratta di una carta di pagamento crypto che consente agli utenti di spendere senza dover vendere i propri asset digitali, utilizzati invece come garanzia per il credito concesso.
In genere, una linea di credito offre tariffe migliori e limiti elevati. D’altro canto, una carta di credito gode però del vantaggio di essere uno strumento estremamente comodo, consentendo l’accesso al credito in ogni occasione. Questo strumento può però avere delle restrizioni, mentre con una linea di credito si tende a pianificare il rimborso in maniera più flessibile. Insomma, ci sono sia vantaggi che svantaggi in entrambe le soluzioni.
Bene, Nexo sembra aver trovato un modo per unire le due cose e sfruttarne i punti di forza, ovvero una carta che dia accesso a linee di credito. Come avrai capito, stiamo parlando proprio della Nexo Card.
Unica nel suo genere, la carta consente agli utenti di Nexo di utilizzare linee di credito per finanziarla, oltre a permettere di sfruttare le proprie partecipazioni in criptovaluta come garanzia per stipularne di nuove.
Prima di continuare a leggere, se hai già deciso che vuoi a tutti i costi aggiungerla al tuo portafogli, qui puoi richiedere la Nexo Card. Proseguiamo.
Indice
Nexo Card: qualche dettaglio in più
La Nexo Card offre la possibilità di non vendere le proprie criptovalute per effettuare acquisti, ed è qui che si verifica la svolta: la valuta fiat è offerta dall’exchange stesso. Senza contare alcuni premi che gli utenti possono ricevere a seguito di ogni acquisto.
Una novità sostanziale, soprattutto se si dovesse paragonare con altre carte legate a piattaforme CeFi come potrebbero essere, per esempio, quelle di Crypto.com. Nello specifico, queste ultime sono delle carte di debito, non di credito. L’utente deve quindi caricare i fondi prima di effettuare le spese, un po’ come si deve fare con una prepagata.
Oppure la Binance Card, che permetteva di pagare avendo nel portafoglio dei BNB, ma solo perché questi venivano convertiti istantaneamente in valuta fiat. A proposito: dal 20 dicembre 2023, la Binance Card non è più disponibile.
Grazie alla Nexo Card, il cliente può quindi effettuare acquisti ottenendo una linea di credito garantita dagli asset depositati, accedendo di fatto a un prestito. In alternativa è ovviamente possibile anche passare alla modalità di debito classica, che consente di spendere direttamente la valuta che abbiamo a disposizione su Nexo.
La svolta di Nexo
La piattaforma Nexo si propone come intermediario nel mondo del prestito di criptovalute.
La società permette ai suoi utenti di ottenere un interesse annuo sulle crypto depositate sulla piattaforma. E quest’ultima presta ai suoi clienti la liquidità, chiedendo loro un interesse. Il loro guadagno, a questo punto, deriva dalla differenza in percentuale che c’è tra quanti interessi pagano ai prestatori e quanti ne ricevono dai loro clienti.
Di per sé, Nexo ha buoni tassi d’interesse rispetto ai competitor; questi possono essere ulteriormente aumentati del 2% ricevendo l’interesse in token NEXO.
La nuova carta crypto si inserisce in questo contesto e va incontro al prodotto principale della piattaforma, ovvero le linee di credito che utilizzano uno o più tipi di criptovaluta come garanzia per il rimborso.
Tramite la Nexo Card, gli utenti possono avere accesso diretto a queste linee, evitando quindi di trasferire i fondi presi in prestito su una carta di debito o un conto bancario.
Le specifiche della Nexo Card
La carta può essere richiesta gratuitamente (basta ordinarla dall’app) e consente di spendere fino al 90% del valore delle criptovalute che si hanno in possesso.
Gli interessi applicati alla linea di credito partono dal 2,9%, molto competitivi se confrontati con quelli di altre carte di credito in circolazione.
Non è finita. La carta permette di effettuare anche dei prelievi gratuiti all’ATM, in base al proprio livello di fedeltà. Nello specifico:
- Base: fino a 200 € al mese (180 £);
- Silver: fino a 400 € al mese (360 £);
- Gold: fino a 1000 € al mese (900 £);
- Platinum: fino a 2000 € al mese (1800 £).
Superate le soglie appena riportate, viene applicata una fee del 2% (importo minimo 1,99 €/£) per ogni prelievo addizionale nel corso del mese.
La Nexo Card non prevede commissioni periodiche né legate all’inattività. Per poterne usufruire, le condizioni necessarie e sufficienti sono quindi esclusivamente quelle di mantenere il proprio saldo superiore a 50 dollari per la carta virtuale, e 500 (più lo status minimo di Gold, a breve ci arriviamo) per la versione fisica.
Il vero punto di forza della Nexo Card sta nel suo funzionamento ibrido. Finora l’abbiamo definita come carta di credito crypto; ma oltre a questa veste, come accennato, essa può essere anche una carta di debito: basta selezionare la modalità sull’app in base a ciò che desideriamo. La modalità debit ci permetterà di spendere valuta fiat, proprio come per una classica carta prepagata.
Nexo Card cashback crypto
C’è poi un programma fedeltà che gli utenti Nexo conoscono già bene. Esso permette di ottenere fino al 2% di rimborso su tutte le transazioni, dividendosi in quattro livelli: base, argento, oro e platino.
Il primo offre ricompense dello 0,5% nel token nativo NEXO (o 0,1% in bitcoin); il secondo offre lo 0,7% in NEXO o lo 0,2% in BTC. Il livello oro dà una ricompensa dell’1% in NEXO o lo 0,3% in BTC; infine il platino, con il 2% in NEXO o lo 0,5% in BTC.
Il livello di un utente dipende dalla quantità di token Nexo che ha nel saldo del portafoglio. Non sono necessari token Nexo per essere nel livello base, ma almeno l’1% del saldo deve essere composto da NEXO per rientrare nel livello argento. Per l’oro è necessario il 5%, mentre per il platino il 10%.
Questi livelli danno anche la possibilità di maturare interessi extra a prescindere dal possesso della carta. Leggi il nostro approfondimento su Nexo per saperne di più.
"Il programma di fedeltà dà accesso a vari livelli di cashback crypto"
Come ripagare il debito di Nexo Card
Vediamo come ripagare il debito generato a seguito del prestito contratto per un qualsiasi pagamento.
L’operazione è in realtà molto semplice: basterà bonificare (o utilizzare un altro metodo di pagamento) al proprio account Nexo la cifra necessaria.
Questa dinamica fa emergere un ulteriore dettaglio, che da un certo punto di vista è un ennesimo vantaggio: nessuna di queste operazioni si può considerare come evento tassabile, poiché un prestito collateralizzato non consiste in una vendita. E se non c’è vendita non c’è plusvalenza, ovvero una circostanza soggetta a tassazione. Insomma: la Nexo Card ci fa spendere tranquilli, senza farsi paranoie su cashout, commercialisti e dichiarazioni dei redditi.
"Niente vendita, niente plusvalenza e nessuna fattispecie fiscalmente rilevante"
Conclusioni
Nexo Card è un valido strumento da tenere nel nostro portafoglio, ricco di punti di forza. Ovviamente starà a noi decidere se le modalità di utilizzo fanno al caso nostro, oppure se optare per un’altra card. A questo proposito, ecco un articolo dedicato alle carte crypto, dove le esploriamo in modo generale e ne elenchiamo alcune tra le più importanti.
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Ci salutiamo con un video sulla Nexo Card aggiornato al 2023… buona visione!