PayPal: arriva una grande novità
Di Gabriele Brambilla
Il gigante PayPal continua a seguire il percorso che porta a un'integrazione costante e crescente delle criptovalute. Questa volta, è in arrivo il Cryptocurrencies Hub...
Il Cryptocurrencies Hub di PayPal
Che PayPal fosse attiva nell’industria crypto lo sapevamo bene; infatti, di recente, il famoso servizio di pagamento ha lanciato una propria stablecoin denominata PayPal USD (PYUSD). Essa è backed dal dollaro americano e consentirà agli utenti di muovere denaro, così come potrà essere scambiata con altre criptovalute. Secondo la compagnia, il prodotto sarà presto disponibile per il pubblico americano.
Però non ci si ferma qui. PayPal ha infatti cambiato i propri termini e condizioni per lanciare il Cryptocurrencies Hub, un servizio dedicato alla compravendita di coin e token. Inoltre, ci saranno anche altre funzionalità (NFT? Wallet? Per ora non lo sappiamo). Un grande passo verso la mass adoption, considerando che stiamo parlando di una realtà dalla portata globale, impiegata da milioni di persone quotidianamente.
Il Cryptocurrencies Hub non sarà disponibile per tutti gli utenti, almento non all’inizio. PayPal ha chiarito che per avere l’accesso, il cliente dovrà soddisfare innanzitutto due requisiti:
- Avere un account PayPal;
- Avere un bilancio in ordine.
A ciò si somma la raccolta di informazioni personali quali nome e cognome, residenza, data di nascita e l’equivalente americano del nostro codice fiscale.
La “casa” di PYUSD è la blockchain Ethereum. Si pensa quindi che il valore della coin potrà ricevere dei benefici positivi con il passare del tempo, dovuti al maggior utilizzo dell’infrastruttura e alle relative gas fee.
Il problema della centralizzazione
Per quanto tutto ciò sia da guardare con buon occhio, dobbiamo comunque considerare anche il lato critico. Lo smart contract della stablecoin di PayPal contiene infatti delle funzioni che permetteranno di bloccare i fondi dell’utente, esattamente il contrario di quello che idealmente una criptovaluta dovrebbe fare.
La questione di PayPal riporta quindi all’attenzione il confronto tra il mondo centralizzato e decentralizzato, destinato ad accendersi sempre più man mano che crypto e blockchain troveranno maggior spazio e adozione.
Non solo: la questione, presa più alla larga, si estenderà anche alle istituzioni, già molto impegnate a studiare e lanciare valute alternative (come l’euro digitale) che saranno potenzialmente soggette al controllo.
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