PEPE: tutto sulla memecoin che ruba la scena a Shiba inu coin e DOGE
Di Luca Boiardi
Che cos'è PEPE, la nuova memecoin che ha fatto numeri senza senso? Come al solito, in tanti si faranno male, quindi capiamo il fenomeno.
La mania delle memecoin ha un nuovo protagonista: PEPE
La coin PEPE non è altro che l’ennesima protagonista di turno di quella che di fatto è una mania bella e buona: la mania delle memecoin.
È nata con DOGE, la prima capostipite di questa categoria, per poi esplodere a dir poco con Shiba Inu coin (SHIB) nel bull market del 2021.
Vi ricordate? Ogni giorno ce n’erano di nuove: cani, gatti, animali di ogni tipo, INU, elon musk e tutte le possibili combinazioni (come scordare DOGELON MARS ad esempio).
Vi ricordate anche com’è finita poi, vero? Rinfreschiamo la memoria: malissimo.
Tutte queste memecoin sono finite praticamente a zero, ad eccezione di DOGE e SHIB, che comunque hanno perso il 90% dai loro massimi che, con buona probabilità, non rivedranno mai più.
Cerchiamo di capire meglio come funzionano questi cicli delle memecoin, come è nata ed esplosa PEPE e che aspettative avere dal futuro.
Le origini del meme dietro a PEPE coin
Sicuramente chi naviga reddit, 4chan, twitter ed altri luoghi dell’internet pervasi dai meme conosce già Pepe The Frog, la rana antropomorfa adattata ad ogni tipo di fattezze.
Felice, triste, indifferente, “feels good man” eccetera eccetera. Eccola in alcune sue vesti:
Vi state chiedendo “perché?” Beh, la risposta di internet è “Perché no?”.
È così che funzionano i meme, d’altronde. Nascono, vengono condivisi sui social e diventano virali senza un motivo particolare, ma solo perchè “piacciono”.
Pepe the frog è nata addirittura su Myspace, nell’ormai lontano 2015, per poi diventare virale su 4chan e reddit pochi anni dopo.
Nella crypto community, a causa delle sue espressioni variopinte, è uno dei meme preferiti, e qualcuno ha ben pensato di crearne una coin.
PEPE: la nascita di una memecoin
Il 14 Aprile, meno di un mese fa, è nata PEPE, che da allora ha già fatto il 900.000% (si, hai letto bene).
Ti stai chiedendo com’è possibile? Beh, non dovresti, perché siamo nelle crypto!
La mania è l’unica giustificazione a questo pump: la memecoin nasce, qualcuno inizia a memarla e condividerla sui social, altri la comprano ed il fenomeno inizia a crescere esponenzialmente.
Tutti coloro che la acquistano hanno un solo obiettivo: guadagnarci, quindi rivenderla ad un prezzo il più alto possibile.
Questo perché non esiste alcun valore intrinseco, è puro meme e viralità.
Pensate che anche adesso, dopo quei numeri, c’è chi si chiede “ma se compro ora, salirà ancora?” oppure “ma è vero che arriverà ad un dollaro?” perché vedendo tutta questa euforia vengono attivate le nostre parti del cervello scimmiesche, che fanno sogni di gloria.
Questo perché di fatto chi la acquista oggi è incentivato a farla crescere e conoscere il più possibile, affinché aumenti di valore.
Il fatto che molti grandi exchange, come Bitget o OKX, l’abbiano listata, ha contribuito ad accelerare il tutto
Per qualcuno è già troppo tardi, e allora sta già correndo a cercare “la prossima PEPE”.
Il finale di questa storia è già scritto, perché la abbiamo vissuta tale e quale nel 2021.
PEPE e altre memecoin: che succederà ora?
Il futuro sarà lo stesso di sempre: il 99% di chi acquista 100€ di PEPE o di un’altra memecoin sperando di trasformarli in un milione in realtà li trasformerà in 10€ se gli va bene.
È matematico: se tutti acquistano con il solo scopo di profitto, prima o poi chi ha acquistato presto inizierà a scaricare pesantemente posizioni inabissando il prezzo ed innescando la fase ribassista senza fine, dove la domanda non terrà più il passo dell’offerta.
Chi ha milioni di dollari di profitti da vendere muoverà il prezzo a ribasso, distruggendo l’hype alla stessa velocità con cui si è creata.
Una volta svanito il sogno di gloria di trasformare 100€ in milioni, tutte le memecoin torneranno al nulla da cui sono nate, ad eccezione di qualcuna che magari diventa la nuova SHIB di turno, ma comunque dopo un dump quasi del 100%.
Questo non vuol dire che non si possa giochicchiarci con un capitale dato come già perso (cd. cippino) per fare qualche trade o provare a cavalcare il breve trend, ma purtroppo è una cosa che in pochi sanno fare coscienziosamente.
Di solito ci si fa prendere la mano, impiegando capitale che non si è disposti a perdere o con aspettative insensate (come che dopo un +900k% ci siano altre grandi aspettative di crescita).
In questo caso, meglio lasciar perdere e stare a guardare.
Seguici sul nostro canale YouTube per ore di corsi gratuiti e video di analisi approfonditi, e su Telegram per rimanere sempre aggiornato su tutto ciò che muove il mercato crypto in tempo reale!