Acquistare bitcoin senza KYC con Relai
Oggi parliamo di Relai, un’ottima applicazione dedicata alla compravendita di bitcoin che si contraddistingue per due caratteristiche:
- Non richiede alcun processo di verifica dell’identità (KYC) se si rispettano certi limiti.
- Il wallet integrato è di tipo non custodial. L’utente mantiene quindi il pieno possesso dei propri BTC.
Avevamo già presentato l’app in un articolo dedicato a come acquistare bitcoin senza KYC. Qui ci focalizzeremo esclusivamente su Relai, protagonista negli ultimi tempi di una certa crescita.
Possiamo iniziare: vedremo che cos’è Relai, come funziona e infine a quanto ammontano le commissioni.
Indice
Relai app Bitcoin: che cos'è?
Relai è un’applicazione dedicata all’acquisto di bitcoin senza KYC, tra le migliori sulla piazza. Il tutto ovviamente rispettando la legalità: com’è possibile?
L’azienda ha sede in Svizzera e le normative sono differenti rispetto a quelle del nostro Paese. Infatti, in terra elvetica è possibile acquistare fino a 1000 CHF al giorno in BTC senza fornire alcuna identità. Anche gli utenti italiani possono beneficiare di questa caratteristica ed evitare quindi di rivolgersi ad altri servizi dove la procedura KYC è obbligatoria.
Non pensiamo però che l’acquisto non sia tracciabile: essendo un’applicazione, dovremo utilizzare dei metodi di pagamento elettronico per poter procedere. Quindi, che sia la carta di credito, Apple Pay o il bonifico bancario, ci sarà comunque un filo conduttore che porterà a noi.
Perciò, Relai protegge l’anonimato nel senso che non richiede alcun nostro dato, cosa ottima di questi tempi dove la privacy è un “bene” sempre più prezioso. Contemporaneamente non vengono però promosse attività illecite di alcun tipo: ogni singolo euro che entra in Relai è perfettamente tracciabile.
Dicevamo che il servizio consiste in un’applicazione mobile, scaricabile sia su dispositivi Apple che Android. Proprio qui sta un altro punto forte di Relai: l’app integra un wallet di tipo non custodial. Perciò, saremo noi a detenere le chiavi private, tutelandoci da qualsiasi avvenimento avverso che dovesse interessare l’azienda.
Quando si acquistano criptovalute e si lasciano sull’exchange, solitamente il wallet che ci viene offerto è di tipo custodial. Tecnicamente quindi la proprietà di coin e token è dell’exchange; come dice il famoso detto del nostro mondo:
“Not your keys, not your coins”
Se malauguratamente l’exchange dovesse avere problemi di liquidità, o peggio fallire, rischieremmo di perdere le nostre criptovalute. Questo perché le chiavi private non sono nostre e quindi non abbiamo il controllo degli asset depositati sul wallet.
Utilizzando Relai ci si tutela da situazioni di questo tipo, oltreché dal cedere a un’altra compagnia i nostri dati personali.
Pronto a iniziare? Scarica l’app di Relai e utilizza il referral “GATEWAY” per beneficiare di uno sconto sulle fee. Il codice si inserisce cliccando su Profilo –> Impostazioni –> Codici di invito. A questo punto basterà pigiare su Aggiungi il codice di invito e scrivere “GATEWAY”.
"Relai è un'applicazione dedicata all'acquisto di bitcoin senza KYC, tra le migliori sulla piazza"
Acquistare bitcoin con Relai
Dopo aver scaricato l’app Relai e configurato il wallet (procedura guidata e molto semplice) potremo da subito acquistare bitcoin. Per farlo, alla prima operazione potremo cliccare sul pulsante centrale Compra il tuo primo bitcoin. In alternativa, basterà selezionare il pulsante blu con all’interno due frecce indirizzate in senso opposto, pigiando poi su Compra.
Fatto ciò ci ritroveremo immediatamente in una schermata da cui indicheremo l’importo in Euro (vai a questo articolo per la conversione bitcoin euro). Sottolineiamo che il limite giornaliero per acquistare senza KYC è fissato a 950 €.
Indicata la somma e cliccato il tasto Avanti, eccoci alla scelta della frequenza di acquisto. Le opzioni a disposizione sono tre:
- Una sola volta: compreremo bitcoin solo in questa circostanza. Ulteriori acquisti necessiteranno la ripetizione del procedimento di cui stiamo trattando.
- Auto-investimento settimanale: a cadenza settimanale verrà effettuato un acquisto dell’importo indicato in precedenza. Ad esempio, abbiamo optato per 50€? Benissimo: ogni settimana Relai comprerà per noi 50€ in bitcoin.
- Auto-investimento mensile: identico al punto precedente ma a cadenza mensile. Ottima soluzione per chi effettua un piano di accumulo e non vuole avere pensieri.
Compiuta la scelta e pigiato ancora una volta il pulsante Avanti, eccoci ai metodi di pagamento. Qui troviamo tre alternative:
- Bonifico bancario: raccomandato in quanto non prevede ulteriori commissioni. Di contro, serviranno da 1 a 3 giorni lavorativi per l’accredito.
- Carta di credito/debito: sono previste commissioni aggiuntive (3%) ma l’accredito è immediato.
- Apple Pay: metodo riservato per i possessori di smartphone del brand di Cupertino, istantaneo ma con commissioni aggiuntive.
Se non abbiamo fretta, la scelta consigliata è ovviamente quella del bonifico bancario. Optando per questa via ci verrà chiesto di inserire l’IBAN da cui effettueremo il pagamento: solo così Relai potrà tracciare l’operazione e accreditarci i bitcoin acquistati.
I BTC comprati vengono girati sul nostro wallet Relai che, ripetiamo, è non custodial. Per aumentare la sicurezza, raccomandiamo di mantenere attivato il PIN e appuntarsi la seed phrase in un luogo sicuro (possibilmente non su dispositivi elettronici). Troviamo le opzioni sotto Profilo –> Sicurezza.
In alternativa possiamo indicare un altro address a cui Relai invierà i nostri BTC. Sempre da Profilo, pigiamo prima su Impostazioni e poi su Funzioni Avanzate. Abilitandole potremo acquistare bitcoin in un wallet esterno.
Volendo potremo sempre spostare i fondi in un secondo momento. Relai offre un wallet in grado di inviare ma anche ricevere BTC: non avremo quindi alcun problema.
Una cosa è certa: bastano pochi click per trovarsi a proprio agio. Relai è un’applicazione intuitiva e facile da utilizzare, pensata anche per gli utenti privi di dimestichezza ed esperienza.
"Relai è un'applicazione intuitiva, pensata anche per gli utenti privi di dimestichezza ed esperienza"
Vendere bitcoin con Relai
Come fare per vendere bitcoin su Relai? Anche in questo caso, la semplicità domina la scena.
Clicchiamo sul solito pulsante centrale e selezioniamo la voce Vendi. Indichiamo l’importo e impostiamo i dettagli di pagamento. Tutto qui, in pochi istanti avremo concluso l’operazione.
Se volessimo vendere bitcoin ma restare in ambito crypto, potremo rivolgerci ad altri servizi non custodial che consentono di convertire BTC in altre coin, ad esempio Changelly. Mettiamo però sempre in conto delle commissioni più elevate rispetto alla media.
Spostiamoci proprio sul tema fee e scopriamo quali sono i costi di Relai.
"Vendere bitcoin su Relai è facilissimo: pochi secondi ed è tutto fatto"
Commissioni di Relai
Ecco la nota dolente: Relai è un’ottima applicazione ma le commissioni sono abbastanza elevate, soprattutto se confrontate a quelle di alcuni exchange tradizionali.
Commissioni di acquisto Relai
Le fee di base sono fissate al 2,5%, numero che ammettiamo fa un po’ di paura. Tuttavia è possibile ridurre sensibilmente il dato.
Innanzitutto, le transazioni superiori o uguali a 100 € beneficiano di un bel mezzo punto in meno, scendendo quindi al 2%.
Impostando un auto-investimento, sia esso settimanale o mensile, vi è un ulteriore taglio di -0,5.
Infine, applicando un codice invito, si somma un altro 0,5 in meno. A proposito, se vuoi supportare il nostro lavoro, ricorda di inserire il referral GATEWAY: grazie!
Perciò, potenzialmente le fee possono raggiungere la più ragionevole cifra dell’1%. Basta davvero poco: invito, PAC mensile di 100€ e ci si assicura la tariffa più vantaggiosa.
In fase di acquisto non è prevista alcuna commissione di rete (gas fee).
Commissioni di vendita Relai
Tocca alle commissioni di vendita. La base è del 2%, facilmente dimezzabile.
Basta avere un codice invito ed effettuare transazioni pari o superiori a 100€, nulla di che.
Attenzione alle commissioni di rete (gas fee): inviando e ricevendo bitcoin potremmo dover sostenere dei costi extra.
Relai: privacy e sicurezza
Relai si dimostra un’applicazione con tanti punti di forza: facile da usare, sicura e che tutela la privacy.
Specialmente sul tema sicurezza, di questi tempi abbiamo avuto la conferma dell’importanza di detenere le proprie chiavi private. Grazie al wallet non custodial integrato, Relai ci mette in una situazione di tranquillità.
L’utente dovrà comunque conservare con cura la seed phrase, impostare il pin ed eventualmente attivare anche l’accesso con impronta digitale. Essendo gli unici responsabili dei fondi, dovremo essere attenti e precisi.
La nota stonata di Relai sta però nelle commissioni. Se ci pensiamo, anche riducendole all’1%, sono comunque altine, soprattutto se paragonate a exchange come Binance o Bybit. Questo è il prezzo da pagare per preservare privacy e possesso delle proprie crypto; una quota che tutto sommato si può spendere volentieri.
Ti è già capitato di utilizzare Relai? Conosci delle alternative? I nostri canali social sono a tua disposizione: raccontaci la tua esperienza con un commento.
Concludiamo con un video di approfondimento su Relai. Buona visione!