Spotify lancia un pilota per l’integrazione degli NFT
Di Davide Grammatica
Spotify ha lanciato un progetto pilota per l’integrazione di NFT tramite il servizio “token-enabled playlists”, attualmente disponibile per utenti Android in alcuni paesi.
Spotify apre agli NFT
La piattaforma di streaming Spotify starebbe testando un nuovo servizio chiamato “token-enabled playlists”, il quale consentirebbe ai possessori di NFT di collegare i propri wallet e usufruire dei relativi contenuti.
Attualmente, il servizio è disponibile per i titolari di NFT delle community delle piattaforme Fluf, Moonbirds, Kingship e Overlord, mentre le playlist, in fase di test, verranno aggiornate attivamente in questi mesi e saranno accessibili tramite un collegamento univoco.
Overlord, piattaforma che raccoglie diversi contenuti multimediali relativi al Web3, a questo tema ha già annunciato come i propri utenti (non NFT della collezione Creepz) possano collegare il proprio wallet a Spotify, per accedere alla playlist “Invasion” curata dalla community del progetto.
Questo, nella sua forma pilota, come conferma Spotify, è attualmente disponibile esclusivamente per gli utenti Android di Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Australia e Nuova Zelanda.
Altri progetti sono invece, per esempio, quello della band KINGSHIP (realtà musicale legata all’universo BAYC), che per determinati possessori di NFT ha riservato una playlist “token-gated”, rivelando tramite degli screenshot anche tutti i passi necessari agli utenti per accederci.
Proprio tramite questi tweet, quindi, è stato rivelato che il progetto consentirebbe ai possessori di NFT di connettersi a Spotify tramite wallet MetaMask, Trust Wallet, Rainbow, Ledger Live o Zerion.
L’approccio di Spotify al Web3
“Conduciamo regolarmente una serie di test nel tentativo di migliorare la nostra esperienza utente”, ha dichiarato, nel merito, un portavoce di Spotify alla stampa. “Alcuni di questi finiscono per aprire la strada alla nostra più ampia esperienza utente, mentre altri servono solo come ‘apprendimento’”.
Spotify, tra l’altro, non è nuova alla sperimentazione dell’integrazione degli NFT nel suo servizio. Nel maggio 2022, in questo senso, aveva addirittura consentito a un gruppo selezionato di artisti, tra cui Steve Aoki e The Wombats, di promuovere gli NFT sui loro profili della piattaforma.
Nel frattempo, numerose piattaforme musicali Web3 hanno visto la luce, con l’obbiettivo di decentralizzare l’esperienza di ascolto della musica. Audius, ad esempio, è un servizio di streaming che consente agli utenti di guadagnare premi in token, mentre Royal e Anotherblock consentono ai creator di vendere royalties musicali come NFT.
Seguici sul nostro canale YouTube per corsi gratuiti di trading e video di analisi approfonditi, e su Telegram per rimanere sempre aggiornato su tutto ciò che muove il mercato crypto in tempo reale!