Introduzione allo staking su Ethereum
Prima di approfondire come fare staking di Ethereum su Metamask, vale la pena ricordare alcune nozioni di base sullo staking stesso!
L’operazione di staking permette di ottenere una rendita sulle proprie crypto partecipando al processo di consenso e validazione dei blocchi di una blockchain, contribuendo quindi alla sua sicurezza. In cambio di ciò, verremo ricompensati con una rendita quantificata annualmente in percentuale con gli APR o APY.
Consiglio di studiare questo episodio del corso base per approfondire bene il concetto di staking e proof of stake.
Ethereum, da dopo il Merge, ha abbandonato completamente il mining e la Proof of Work, per passare al Proof of Stake, ed è quindi possibile contribuire con i propri ETH a validare i blocchi, ottenendo una rendita annua che attualmente è circa pari al 5.5%.
Indice
Staking Ethereum: 2 cose da sapere prima di farlo
Lo staking su Ethereum ha due particolarità importanti da conoscere se si è interessati a farlo.
La prima è la sua temporanea unidirezionalità: al momento è possibile unicamente fare staking ma non rimuovere gli ETH dallo stake.
Questo varrà fino all’aggiornamento Shangai, previsto per il prossimo Marzo.
In altre parole, sappi che se farai staking su ETH non potrai sbloccarli senza una leggera penalità fino a Marzo.
La seconda cosa da sapere è che per fare staking in autonomia occorrono multipli di 32 ETH.
32 ETH corrispondono ad un validatore, e se ne possiedi meno e vuoi fare staking lo stesso ti devi affidare ad uno staking pool o ad un servizio di liquid staking, quali Rocket Pool o Lido.
Staking Ethereum su Metamask: come funziona
Recentemente Metamask ha lanciato Metamask Portfolio, un servizio di gestione portafoglio più completo dell’estensione web, che permette di visualizzare il proprio bilancio su tutte le chain e fare operazioni come bridging o, per l’appunto, staking.
Lo staking su Metamask funziona tramite due provider di liquid staking: Lido e Rocket Pool.
In altre parole, nel momento in cui metteremo in staking gli ETH da Metamask lo faremo tramite questi servizi.
Eseguendo l’operazione, riceveremo in cambio i derivati liquidi stETH o rETH, a seconda del servizio che scegliamo, i quali inizieranno a maturare l’interesse previsto.
Se vogliamo ritornare in ETH annullando lo staking in qualsiasi momento, dobbiamo convertire stETH o rETH in ETH, e lo si può fare tramite il servizio swap di Metamask.
Ricorda tuttavia che il tasso di cambio non è 1:1, di solito c’è una penalità dell’1-2% circa in tale operazione!
Conviene fare staking su Ethereum?
La risposta a questa domanda dipende dalle nostre intenzioni: se ci interessa detenere ETH a lungo termine, sicuramente conviene poiché a rischio contenuto abbiamo la possibilità di generare una rendita.
Se invece l’operatività su ETH è puramente speculativa, al momento non conviene addentrarsi nello staking, poiché ci vincolerebbe fino all’aggiornamento Shangai, pena una perdita in caso di riconversione prematura da stETH a ETH.
Seguimi sul mio canale YouTube per corsi gratuiti di trading e video di analisi approfonditi, e su Telegram per rimanere sempre aggiornato su tutto ciò che muove il mercato crypto in tempo reale!