Tassi di interesse: cosa c'è da sapere
Di Gabriele Brambilla
I tassi di interesse possono condizionare significativamente l'andamento dell'economia. Capiamo che cosa sono e cosa comporta modificarli
Introduzione ai tassi d'interesse
Tra i parametri economici più noti, negli ultimi due anni i tassi di interesse hanno fatto parlare tantissimo anche sui media tradizionali. Questo perché siamo ancora nel bel mezzo di una fase macroeconomica particolare e delicata, in cui gli interventi ai tassi d’interesse hanno un ruolo cruciale.
Ma che cos’è di preciso il tasso d’interesse? Da dove deriva tutta questa importanza? Lo capiremo nel corso di questo articolo.
Non dilunghiamoci oltre ed entriamo subito nel tema principale.
Indice
Che cosa sono i tassi di interesse?
“La FED ha deciso di aumentare di 25 punti base i tassi d’interesse”
“Nessuna variazione del tasso di interesse BCE, che resterà al 5%”
“È in vista il taglio ai tassi di interessi”
Frasi di questo tipo ne abbiamo sentite e lette tantissime dal 2022 in avanti, soprattutto le prime due. Questo perché le condizioni economiche, in cui l’inflazione la faceva da padrona, resero necessario l’intervento delle banche centrali, modificando i tassi.
Il tasso d’interesse è la percentuale che una banca centrale applica alle banche commerciali quando presta loro del denaro. Le banche commerciali, ossia quelle a cui ci rivolgiamo, non possono stampare in autonomia le banconote di cui hanno bisogno; devono invece rivolgersi alla banca centrale del proprio Paese (come FED e BCE) e richiedere la cifra di cui necessitano. La banca centrale (BC) andrà ad applicare un tasso d’interesse per il prestito; questo tasso verrà poi scaricato sui clienti dalla banca commerciale quando concederà mutui, finanziamenti o prestiti. Il tasso di interesse stabilito dalla banca centrale indica di fatto il costo del denaro.
Quindi, capiamo immediatamente quanto sia importante l’andamento del tasso interesse. Quando è ridotto, prestiti, mutui e finanziamenti costeranno meno, stimolando spese e investimenti da parte di persone e aziende. Al contrario, un tasso di interesse elevato scoraggia a prendere denaro in prestito, limitando gli investimenti.
"Il tasso d'interesse è la percentuale che una banca centrale applica alle banche commerciali quando presta loro del denaro"
Come funzionano i tassi di interesse?
Nel paragrafo precedente abbiamo già spiegato gran parte del funzionamento dei tassi, ma ribadiamo il tutto in modo chiaro.
I tassi di interesse ufficiali sono ciò che la BC andrà a chiedere a quella commerciale per prestarle del denaro. Se la banca commerciale necessiterà di 10 milioni di euro, la BC glieli fornirà al tasso di interesse corrente.
Il tasso andrà poi a impattare direttamente sui costi dei prodotti finanziari offerti dalla banca. Quando i tassi sono bassi, un mutuo costerà meno rispetto a una situazione dai tassi elevati. Per citare dei momenti storici, un mutuo nel 2020 (tassi bassissimi) era decisamente più conveniente rispetto che uno nel 2023 (tassi ai massimi da molti anni).
Ma perché le BC alzano e abbassano i tassi d’interesse? Tutto dipende dalle condizioni economiche. Riprendiamo gli anni 2020 e 2023 per capire meglio.
Il 2020 è stato l’anno dell’esplosione della pandemia. La produzione subì uno stop forzato, così come i consumi (si usciva poco o nulla, se non per andare al supermercato). Al di fuori dei generi di prima necessità, tutto il resto divenne superfluo.
In queste condizioni, vi era il serio pericolo di una pesante recessione economica e le BC decisero di intervenire tagliando i tassi d’interesse. Cosa vuol dire tagliare i tassi di interesse? Semplice: abbassarli, anche rapidamente e in poco tempo.
Con un tasso di interessi più basso, l’economia viene stimolata a investire e consumare. Nonostante la pandemia, si riuscì a evitare il peggio. Tuttavia, gli effetti collaterali di questo intervento, in cui la BC di fatto aumenta l’offerta di moneta (quantitative easing), non tardarono di certo ad arrivare.
Superata la fase dura, ne arrivò un’altra negativa, dall’identità nota e temuta: l’inflazione. Quando essa colpisce, l’unico mezzo a disposizione di una BC è l’intervento opposto al precedente: alzare i tassi d’interesse e ridurre l’offerta di moneta (quantitative tightening).
Come ormai sappiamo, il 2022 fu l’anno in cui i tassi iniziarono a salire, toccando nel 2023 i massimi da molti anni. Ma cosa succede quando si alzano i tassi di interesse? L’economia non è stimolata e può andare in difficoltà. Purtroppo ogni azione ha pro e contro; sta alle istituzioni trovare il giusto punto di equilibrio, mettendo d’accordo inflazione, occupazione, consumi e investimenti.
Inflazione e tasso di interesse
La relazione tra inflazione e tasso di interesse è data dalla quantità di moneta in circolazione.
I tassi d’interesse bassi sono presenti nella fase in cui l’offerta si espande, quando la BC acquista titoli di Stato e altri asset per stimolare l’economia. Invece, i tassi alti sono presenti nella fase esattamente opposta.
Quando l’offerta è alta, il denaro si svaluta data la quantità e l’inflazione cresce. Se invece l’offerta è bassa, il denaro è meno disponibile e l’inflazione diminuisce.
Quando l’inflazione si fa sentire, le BC devono intervenire, altrimenti vi è il rischio che la situazione sfugga di mano. Ci sono esempi storici in cui la corsa dei prezzi diede il via a fenomeni di iperinflazione, scenario catastrofico e da evitare a tutti i costi.
D’altra parte però è altrettanto problematica la scena in cui i tassi sono alle stelle e l’economia rallenta, facendo crescere (e spesso concretizzare) il rischio recessione.
Ancora una volta possiamo quindi toccare con mano come tutti i parametri economici siano legati tra loro, dando vita a numerose complessità.
Dove vedere i tassi di interesse?
I tassi d’interesse di un Paese sono consultabili su tutti i portali economici, spesso messi in bella mostra sulla homepage. Inoltre, possiamo seguirli in tempo reale su portali come TradingView, che oltre agli strumenti per l’analisi tecnica fornisce grafici e dati su numerosi indicatori macroeconomici.
Per comodità, ecco in serie il grafico con il tasso d’interesse americano e il tasso di interesse dell’Eurozona.
Conclusioni
Ora che conosci i tassi di interesse avrai certamente meno problemi a comprendere il mondo economico. Ti invitiamo a seguire il nostro corso gratuito sulla macroeconomia, così da imparare le basi necessarie di questa affascinante ma complessa materia.
Grazie per averci letto, alla prossima!