Trump prepara un ordine esecutivo contro il debanking crypto
Di Daniele Corno
Donald Trump si prepara a firmare un ordine esecutivo contro l'esclusione bancaria per aziende ed individui del settore crypto

Stop al debanking crypto
Il Presidente USA Donald Trump si prepara a firmare un ordine esecutivo per contrastare il debanking di individui e aziende, incluse quelle del settore crypto. Secondo uno scoop del Wall Street Journal, la bozza è già pronta e e la firma potrebbe essere apposta già nei prossimi giorni.
Il presente testo ordina alle autorità competenti di vigilare sulle pratiche bancarie, con un focus su esclusioni motivate da ragioni politiche. In caso di violazioni, l’ordine esecutivo prevede multe, sanzioni disciplinari e segnalazioni al procuratore generale.
L’obiettivo dichiarato è garantire pari accesso ai servizi finanziari, evitando abusi di potere o pressioni ideologiche. Una misura che segna un netto cambio di passo rispetto alla linea adottata sotto l’amministrazione Biden, molte volte accusata di favorire pratiche per l’esclusione bancaria di alcune società.
La fine di “Choke Point 2.0”
L’ordine esecutivo rappresenta un attacco diretto al fenomeno noto come “Choke Point 2.0”.
Con questo termine si indica la strategia di alcune banche che, negli ultimi anni, hanno chiuso conti o negato servizi a imprese legate al mondo crypto o a ideologie non allineate.
L’iniziativa conferma il crescente allineamento tra il Presidente Trump e l’industria crypto. Dopo la sua elezione infatti, molti leader del settore hanno raccontato esperienze dirette di esclusione bancaria.
Tra loro figurano i fondatori di Coinbase, Gemini, Kraken e Frax Finance. Esperienza condivisa anche da suo figlio Eric Trump, che ha condiviso episodi simili, affermando essersi interessato al settore crypto proprio a seguito dell’esclusione da diversi istituti finanziari.
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