Vitalik Buterin ha investito in QUESTA nuova crypto!
Di Davide Grammatica
Il progetto crypto MegaETH, anche grazie all’interesse diretto di Vitalik Buterin, ha raccolto 20 milioni di dollari in un primo round di finanziamento
La scommessa di Vitalik su MegaETH
Nei giorni scorsi, il progetto MegaETH, ovvero la nuova blockchain EVM sviluppata dalla società MegaLabs, ha raccolto oltre 20 milioni di dollari in un primo round di finanziamento. A questo hanno partecipato, tra dicembre 2023 e maggio 2024, realtà quali Dragonfly, Figment Capital, Robot Ventures e Big Brain Holdings, nonché personalità di primo piano del mondo crypto, a partire da Vitalik Buterin, seguito dal ceo di ConsenSys Joseph Lubin, il ceo di EigenLayer Sreeram Kannan, o il ceo di Helius Labs Mert Mumtaz.
Già oggi, la capitalizzazione interamente diluita del token di MegaETH è stimata essere, secondo Shuyao Kong, chief business officer di MegaLabs, “a nove cifre”, e quindi almeno 100 milioni di dollari.
MegaETH nasce proprio dalla mente dell’ex responsabile dello sviluppo di Consensys Kong, che insieme a Yilong Li ha ideato una blockchain “EVM compatible” che potesse raggiungere le 100mila transazioni al secondo in un periodo storico dove queste faticano ad arrivare alle 1.000 TPS.
Nuove soluzioni per il futuro di ETH
Secondo MegaLabs, questo risultato è reso possibile da un’architettura blockchain eterogenea e un ambiente di esecuzione EVM “iper-ottimizzato”, che permette a sua volta di provare a risolvere i problemi di una tecnologia ancora troppo “indietro rispetto alle capacità di calcolo di un moderno server Web2”.
E proprio su questo aspetto sembra scommettere Vitalik Buterin. “La creazione di implementazioni EVM iperscalabili è un prerequisito chiave per scalare veramente Ethereum”, ha dichiarato il fondatore di Ethereum. “Sono entusiasta di vedere sviluppatori brillanti affrontare questa sfida”.
La testnet di MegaETH entrerà il prossimo autunno, mentre la mainnet potrebbe vedere la luce a fine 2024. Rispetto al token non si hanno ancora dettagli, e deve ancora essere deciso se sarà lanciato insieme alla rete principale.
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