WLFI: La società di Trump riduce del 20% le partecipazioni
Di Daniele Corno
DT Marks DeFi, società collegata alla famiglia TRUMP, riduce le partecipazioni in WLFI del 20%, ora possiede solo il 40%
Riduzione delle partecipazioni in WLFI
DT Marks DeFi LLC, una società USA correlata alla famiglia Trump, ha ridotto le proprie partecipazioni all’interno del protocollo DeFi World Liberty Financial.
Al momento attuale, la società possiede il 40% delle quote della holding dietro WLFI, secondo quanto riportato sul sito ufficiale del protocollo. Non è stata tuttavia comunicata la data dell’operazione e la modalità della vendita.
Con questa riduzione, le quote di DT Marks DeFi si limitano ora appunto al 40%, in calo dal precedente 60% nel mese di marzo. Continue riduzioni che diminuiscono l’allocazione iniziale che, al mese di dicembre pesava per il 75% delle quote.
DT Marks DeFi figura infatti come “persona correlata” al protocollo World Libery Financial, tra cui figurano come membri Donald Trump e i suoi figli, Eric e Donald J. Trump.
Dal Token alle Stablecoin
Non ancora pienamente operativo, il protocollo WLFI è stato lanciato nell’autunno del 2024, con la vendita pubblica dell’omonimo token WLFI.
In seguito, il team ha annunciato il lancio di una Stablecoin proprietaria, chiamata USD1. Fin da subito, USD1 ha trovato i primi casi d’uso. In un maxi accordo infatti, la società MGX di Abu Dhabi, ha avviato un maxi investimento nei confronti di Binance, per un importo di $2 miliardi di dollari, finalizzato appunto, proprio grazie all’utilizzo di USD1.
Il team in seguito, come ricompensa per gli holder del token WLFI e come test di distribuzione, ha avviato un round di airdrop per i token holder di WLFI, con una ricompensa fissa di 47 USD1.
Nonostante il recente lancio, grazie ai primi use-case, USD1 è ora l’ottava stablecoin più grande sul mercato, con una market cap di $2.2 miliardi.
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