Algorand supporterà la piattaforma italiana di “fideiussioni digitali”

Algorand nelle istituzioni italiane

La blockchain Algorand è stata scelta come layer-1 per il supporto di una “innovativa piattaforma di garanzie digitali” italiana, da sfruttare sia nel mercato bancario, sia in quello assicurativo.

Questa dovrebbe essere lanciata all’inizio del 2023 e, secondo l’annuncio (pubblicato nelle ultime ore), la piattaforma dovrebbe essere la prima occasione in cui uno stato membro dell’Unione europea utilizza la tecnologia blockchain relativamente a fideiussioni bancarie e assicurative.

Queste, anche dette “fideiussioni”, non sono che la promessa (da parte di un istituto di credito) di coprire una perdita nel caso un cui un debitore fosse inadempiente su un prestito. Questo, in alternativa a una cauzione o un deposito a un fornitore.

Algorand, da parte sua, ha affermato come sé stessa sia ideale per una piattaforma del genere, grazie alle “transazioni veloci, efficienti, a basso costo e scalabili, e alla sua capacità di fornire protezione contro le frodi.

Il progetto nel suo insieme, compresa l’adozione della blockchain, è stato portato avanti dal Centro di ricerca sulle tecnologie, l’innovazione e la finanza dell’Università Cattolica di Milano (CETIF), e fa parte del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), la manovra pensata appositamente per rafforzare la crescita economica del paese dopo la pandemia.

Federico Rajola, professore al CETIF, in merito ad Algorand, ha dichiarato di averla scelta per il suo “livello di innovazione senza pari”, oltre che per la sua “leadership nella sostenibilità”.

“Il nostro obiettivo è aiutare l’Italia non solo a riprendersi dall’impatto economico del Covid-19, ma anche a eccellere attraverso l’innovazione e la leadership”, ha sottolineato Rajola. “Riteniamo che queste piattaforme possano e contribuiranno notevolmente alla sostenibilità competitiva del Paese a beneficio di tutti”.