Bitcoin logo: le sue origini
Di Gabriele Brambilla
Chi ha disegnato il Bitcoin logo? Quanto tempo fa? Il 24 febbraio è il "compleanno" del simbolo crypto più conosciuto in assoluto!
24 febbraio: buon compleanno Bitcoin logo!
Oggi cade una piccola ricorrenza che l’appassionato di criptovalute vuole sicuramente celebrare: il Bitcoin logo compie 13 anni!
Da quel 24 febbraio del lontano 2010, la crypto per definizione ha fatto davvero tanta strada. Da esperimento riservato agli entusiasti di tecnologia, BTC e la blockchain Bitcoin sono diventate delle realtà riconosciute in tutto il mondo.
Tra bear market, scalate imperiose verso nuovi All-time high, vicende legali, crolli, opportunità e aggiornamenti, possiamo dire tutto ma non di esserci annoiati. Se potesse pensare, probabilmente anche Bitcoin la vedrebbe come noi.
Il logo di BTC è un’icona e ormai chiunque è in grado di riconoscerlo. Com’è nato? Ma soprattutto, chi l’ha concepito? Lo stiamo per svelare…
Logo di Bitcoin: la storia
In principio, il Bitcoin logo si presentava diversamente rispetto a quello che conosciamo oggi: un cerchio a simulare una moneta con all’interno la scritta BC. Una creazione dal sapore antico, in grado di riportarci indietro nel tempo. Tutto fuorché bella da vedere, siamo onesti.
Questo primo simbolo di Bitcoin è opera del suo fondatore Satoshi Nakamoto, personaggio che tuttora è avvolto da un alone di mistero.
Per arrivare a un logo simile a quello odierno, dobbiamo spostarci al 24 febbraio 2010.
Alle ore 21:24, Satoshi pubblica la stessa forma, variando però il contenuto: al posto delle lettere BC, ecco che per la prima volta compare la famosissima “B”. Di seguito l’immagine del post (fonte: http://bitcointalk.org).
Ancora oggi verrebbe voglia di rispondere “Sì, Satoshi, molto meglio, ci siamo quasi!”. Infatti, seppur vicini, non eravamo ancora giunti alla versione definitiva.
Novembre 2010: il membro della community Bitcoin dal nome bitboy propose quello che è rimasto il Bitcoin logo ufficiale. Egli riprese il simbolo ideato da Satoshi, ruotandolo però di 14° verso destra. Dopodiché eliminò la moneta in favore di un semplice sfondo circolare dell’inconfondibile arancione BTC. Eccolo in tutto il suo splendore:
Gli utenti approvarono con entusiasmo la variante. Qualche ritocco e infine il rilascio definitivo, corredato da una licenza priva di restrizioni, utilizzo commerciale incluso.
Che dire, una bella storia che per un attimo ci riporta nei tempi in cui Bitcoin era in fasce. Chi si dedicava al mining lo faceva per divertimento e per supportare un progetto interessante, quasi certamente senza immaginare cosa sarebbe diventato questo asset nel futuro.
Quel che è certo è che Bitcoin ha ancora tanto da scrivere nella storia. Nel bene o nel male, noi saremo testimoni di quanto accadrà.
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