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Bitcoin prova a recuperare i $100k grazie a flussi miliardari su ETF
Di Daniele Corno
Il prezzo di Bitcoin tenta il recupero dei $100k dopo il "crollo" a seguito del taglio dei tassi da parte della FED. Aiutano flussi miliardari sugli ETF
Bitcoin recupera terreno nei primi giorni del 2025
Nel corso dei primi giorni di gennaio, Bitcoin torna ad attrarre capitali, recuperando con forza la soglia psicologica dei $100k, anche se per poco. Il livello dei $100k è stato perso a seguito dell’ultimo FOMC in data 18 dicembre, dove la Fed ha effettuato un nuovo taglio dei tassi di 25 punti base.
La discesa di Bitcoin da metà dicembre in poi, accompagnata da una liquidità minore rispetto alle settimane precedenti, è stata in parte influenzata dalla crescita del valore del Dollaro. L’indice DXY infatti, a seguito del FOMC ha raggiunto i massimi degli ultimi 2 anni, superando il livello di 109, un prezzo che il mercato non vedeva da novembre 2022.
Gli ETF supportano il prezzo con acquisti miliardari
La crescita degli ultimi giorni è supportata dai flussi in ingresso sugli ETF spot Statunitensi.
Nelle ultime due sessioni di trading, gli ETF hanno visto flussi positivi rispettivamente di $908.1 milioni il 3 gennaio e $978.6 milioni il 6 gennaio.
I dati degli ultimi giorni mostrano quindi un primo segnale di inversione, dopo che i flussi, ad eccezione di due giornate, erano negativi a partire dal 19 dicembre.
Nonostante gli acquisti importanti degli ultimi giorni, al momento della scrittura, Bitcoin riscontra le prime importanti vendite del 2025. Nell’ultima ora infatti, i venditori hanno utilizzato il livello psicologico dei $100k come area di resistenza, creando una svendita del 3% fino ad un minimo in area $97.100.
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