Changpeng Zhao, founder ed ex CEO di Binance
Di Gabriele Brambilla
Quasi impossibile non conoscerlo, Changpeng Zhao, per gli amici CZ, è l'ex CEO di Binance e un autorevole personaggio del mondo crypto
CZ, founder di Binance
Nel panorama crypto, alcune figure spiccano per fama, carisma, ricchezza e, talvolta, stravaganza; tra queste, Changpeng Zhao è una delle principali.
Se investi o segui le criptovalute, dovresti già sapere di chi stiamo parlando. Se invece ti fossi avvicinato da poco a questo mondo, potresti non averne sentito parlare.
Ma chi è CZ crypto? Qual è il suo ruolo in Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo? Conosciamo meglio questo importante personaggio del nostro settore, partendo dalle origini e arrivando al presente.
Indice
Chi è Changpeng Zhao
Changpeng Zhao, per gli amici semplicemente CZ, è un imprenditore e ingegnere canadese, co-fondatore e CEO di Binance fino a novembre 2023, quando lasciò il posto a Richard Teng.
CZ è di origini cinesi, dove nacque nel 1977. Da ragazzino, si trasferì con la famiglia in Canada, a Vancouver, sulla sponda del Pacifico. Alcuni anni dopo prese poi cittadinanza canadese.
Il contesto familiare contribuì sicuramente a plasmare Changpeng Zhao; infatti, i genitori erano entrambi degli insegnanti nel Paese natio. Tuttavia, la vita in Canada non fu semplice e CZ dové svolgere lavori umili per poter aiutare la famiglia con le spese.
Nonostante le difficoltà, egli riuscì a laurearsi in informatica, gettando le basi per ciò che è oggi: una delle figure di spicco nel panorama blockchain e crypto.
La carriera pre Binance di Changpeng Zhao ha fatto il resto. Prima uno stage presso il Tokyo Stock Exchange, così da avvicinarlo al mondo delle finanza. Poi un impiego per diversi anni in Bloomberg, concentrato soprattutto sullo sviluppo di strumenti di trading sui futures. Infine, l’esordio da imprenditore con Fusion Systems, una compagnia basata su piattaforme di trading per broker azionari.
Il 2013 fu l’anno in cui il CZ mondiale entrò nel mondo blockchain, non uscendone più. Divenne infatti il CTO (Chief Technology Officer) dell’exchange OKCoin, oltre a contribuire allo sviluppo del noto portale blockchain.info (oggi blockchain.com).
Tiriamo i fili: una laurea in informatica e la naturale predisposizione per calcolo e programmazione; esperienze presso una borsa e una delle aziende leader nel settore dell’informazione finanziaria; ruoli di primo piano in un exchange crypto e in un famoso portale di monitoraggio blockchain. Guardando indietro, sembra davvero che il passo successivo fosse scontato.
Binance e CZ
Luglio 2017: inizia l’avventura di CZ con Binance. Di sicuro, egli sarà stato fiducioso e determinato, ma sarebbe bello sapere se già a suo tempo immaginasse che la sua creatura sarebbe diventata il punto di riferimento mondiale degli exchange di criptovalute.
Quel che è certo è che sin dal principio Binance generò molto interesse, raccogliendo ben 15 milioni di dollari mediante una ICO. Pochi giorni è l’exchange divenne operativo.
Binance conquistò da subito un’ampia fetta di mercato, soprattutto grazie alle varie funzionalità disponibili e alle commissioni contenute, ancor oggi uno dei suoi pilastri. Già agli inizi del 2018, si stima che il capitale di Changpeng Zhao avesse superato il miliardo di dollari.
La storia tra CZ e Binance è durata a lungo, giungendo alla “fine” nel novembre 2023, in seguito ai problemi legali tra Binance, CZ e il Dipartimento di Giustizia americano. Non dobbiamo però scordare gli altri momenti di difficoltà in cui CZ riuscì a metterci del suo per superarli.
Di tanto in tanto nascono speculazioni sullo stato finanziario di Binance. Finora, qualsiasi mini bank run è stata processata senza intoppi, smentendo con i fatti le voci negative. Pensiamo al caos post FTX, che investì parecchi exchange tra cui, ovviamente, Binance: fu tutto fuorché una fase facile da superare.
In tutte queste occasioni, Changpeng Zhao è sempre stato in prima linea, sfruttando soprattutto Twitter per comunicare senza filtri e rapidamente con il pubblico. La reazione ai suoi tweet è un po’ alla Elon Musk: con le giuste parole, egli è in grado di condizionare il mercato.
CZ è una figura che, detta semplice, non le manda di certo a dire. Nel corso degli anni ha difeso Binance e sé stesso dai vari attacchi, ribattendo per le rime. Iconiche le sue recenti risposte “4” ai post che remano contro il suo exchange e l’industria crypto in generale.
Il numero 4 riprende un suo tweet pubblicato a inizio 2023, contenente quattro risoluzioni per il nuovo anno. Tra queste, spicca il punto numero 4 dell’elenco: “4. Ignore FUD, fake news, attacks, etc.”.
Oggi Changpeng Zhao dovrà ritagliarsi un ruolo differente rispetto al passato. Il lavoro da CEO, sempre più impegnativo anche a causa delle vicende legali con la SEC e non solo, toccavano direttamente anche la sua persona, forzandolo a lasciare il posto.
Quanti soldi ha Changpeng Zhao?
Alla fine si arriva sempre alla domanda d’eccellenza per i più curiosi (noi compresi). Cerchiamo di capire a quanto ammonta il capitale di Changpeng Zhao.
Non potendo avere certezze, dobbiamo affidarci alla classifica di Bloomberg sui miliardari nel mondo. Stando ai numeri forniti, CZ avrebbe un patrimonio di circa 13 miliardi di dollari (aggiornato a dicembre 2022). Ciò lo posiziona al 136esimo posto tra le persone più ricche al mondo.
"Secondo Bloomberg, Changpeng Zhao è la 136esima persona più ricca al mondo"
Changpeng Zhao "CZ": un vero personaggio
CZ è una di quelle figure che non si possono ignorare, sia per il peso (non solo economico) che per i modi a volte così diversi rispetto agli standard.
Nel mondo delle criptovalute, nel bene e nel male sono questi individui che indirizzano le decisioni. A volte, come per Sam Bankman-Fried, siamo in mani pessime; in altri casi, abbiamo a che fare con veri e propri geni (pensiamo a Vitalik Buterin); in mezzo, figure esplosive (come Hoskinson di Cardano) o meno, ma comunque determinate a far valere le proprie ragioni (come per chi prende le decisioni in Ripple).
A prescindere dalla carica di CEO, Changpeng Zhao non è certo privo di difetti, ma una cosa è certa: il suo impegno per favorire l’adozione di massa crypto è fuori discussione.