Che differenza c'è tra Bitcoin e Ethereum?
Di Gabriele Brambilla
Ebbene sì: a primo impatto ci si potrebbe domandare "che differenza c'è tra Bitcoin e Ethereum?". Scopriamo in cosa cambiano le due celebri blockchain
Che differenza c'è tra Bitcoin e Ethereum?
I meno esperti del settore crypto potrebbero non saperlo e chiedersi “che differenza c’è tra Bitcoin e Ethereum?”. In questo breve articolo capiremo meglio queste due realtà e forniremo una risposta più chiara possibile.
Partiamo dal punto in comune: entrambe sono delle blockchain, ossia delle strutture a blocchi che permettono di registrare dei dati in maniera irreversibile e immutabile. I network di questo genere sono noti ai più per le criptovalute (bitcoin ed Ether); in verità, la blockchain offre un ventaglio di possibilità che va ben oltre il “semplice” spostamento di valore.
Quanto ai meccanismi che governano il funzionamento di Bitcoin ed Ethereum, per diversi anni sono stati gli stessi: algoritmo di consenso Proof-of-Work e, di conseguenza, mining.
Non entreremo nel dettaglio in questo articolo: basti sapere che si tratta della più longeva modalità di validazione di nuovi blocchi di una chain. La robusta sicurezza si scontra con un elevato dispendio energetico e la scarsa scalabilità.
A settembre 2022, dopo una lunga attesa e attenti preparativi, Ethereum passò all’algoritmo Proof-of-Stake, decisamente meno esoso sul piano energetico e che apre la possibilità a una maggior scalabilità.
Parlando di casi d’uso, da sempre le due blockchain differiscono profondamente.
Bitcoin è un network pensato soprattutto per detenere valore e scambiarlo secondo gli schemi peer-to-peer. Non si tratta di un ambiente ideale per dar vita a ecosistemi più complessi.
Al contrario, Ethereum è il luogo perfetto per sviluppare progetti complessi. Qui sono nati la finanza decentralizzata (DeFi), il mercato degli NFT, il metaverso su blockchain e altro ancora.
Oggi esistono numerose alternative a Ethereum, anche più performanti (come Solana e la sidechain Polygon), ma gli standard sono comunque dettati dalla blockchain ideata da Vitalik Buterin (e la cosa, per ora, non sembra voler cambiare).
Quanto alle criptovalute, bitcoin ed Ether sono anch’esse differenti. Mentre BTC è vista come una sorta di oro digitale, ideale per preservare valore (bassa inflazione, scarsità, offerta massima predefinita…), Ether si presta a casi d’uso più pratici, legati alla natura della stessa blockchain.
Ed ecco che abbiamo fornito una risposta in pillole alla domanda originale. Ora che sai che differenza c’è tra Bitcoin e Ethereum, puoi approfondire con i tanti link inclusi nell’articolo.