La normativa crypto MiCA può essere un “modello” per gli Usa
Di Davide Grammatica
Il MiCA, secondo gli stessi funzionari della SEC, potrebbe essere un “modello” per la regolamentazione crypto Usa
L’Europa guida la regolamentazione crypto
Secondo Hester Peirce, commissario della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Usa, la normativa crypto europea MiCA, ratificata recentemente, potrebbe rappresentare un modello decisivo per la regolamentazione crypto Usa.
“Ci stiamo sparando sui piedi non avendo un buon regime normativo negli Stati Uniti”, ha dichiarato, in questo senso, la Peirce, in un panel al Financial Times Crypto and Digital Assets Summit di Londra. “Il regolamento dell’Unione europea Markets in Crypto Assets (MiCA) può quindi essere un modello per le regolamentazioni crypto negli Stati Uniti”. E anche l’approccio normativo del Regno Unito, allo stesso modo di quello europeo, potrebbe essere fonte di ispirazione.
La Peirce si è espressa in merito a una regolamentazione che dovrebbe essere chiara sui rischi, ma che non precluda per questo all’innovazione del settore. Questo, secondo una visione in contrasto rispetto a quella del presidente della sua stessa agenzia, ovvero Gary Gensler.
Le prospettive del MiCA
L’Ue ha approvato ufficialmente il MiCA ad aprile 2023, esprimendo la speranza che le regole diventino “standard globali” e una calamita per le attività di asset digitali.
Il regolamento si concentra soprattutto sugli attori “centralizzati” del settore crypto, e fornisce chiarezza sull’ambito e sulle definizioni della regolamentazione. Per esempio, un’azienda che possiede una licenza in uno stato membro dell’Ue avrà accesso anche al suo intero mercato.
E qualche risultato comincia già a vedersi. Gli investimenti dei VC nei progetti crypto in europa, per esempio, sono aumentati di quasi 10 volte in un anno, passando da una quota del 5,9% nel primo trimestre del 2022 al 47,6% nel primo trimestre del 2023 secondo i dati di PitchBook.
Gli elogi sono arrivati da più leader del settore, tra cui il ceo di Binance, Changpeng Zhao, e il ceo di Coinbase, Brian Armstrong.
“Ci stiamo sparando sui piedi non avendo un buon regime normativo negli Stati Uniti”, ha concluso, tuttavia, la Peirce. “E non sono molto ottimista”.
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