Ethereum: il saldo di ETH mai così basso sugli exchange
Di Davide Grammatica
Il saldo di Ethereum sugli exchange si sta avvicinando ai minimi storici, anche a causa di un sensibile aumento degli ETH in staking
Ethereum lascia gli exchange
Il numero totale di ETH disponibili sugli exchange ha toccato un minimo che non si vedeva da luglio 2016, la cui causa indiretta è, in parte, anche l’aumento dello staking.
Nelle ultime ore, come riportano i dati di Glassnode, il numero di ETH detenuti dai wallet di proprietà degli exchange si assesterebbe intorno al 14,85%, un dato che non si vedeva dall’estate del 2016.
Per avere un metro di paragone, basti pensare che durante il mercato rialzista del 2021 il saldo dei CEX si attestava intorno al 25-26%.
Una notizia non per forza negativa, visto che tipicamente un dato del genere sarebbe interpretabile come segnale rialzista, con un aumento della pressione dei prezzi causata da una scarsa disponibilità di Ethereum per l’acquisto.
Uno scenario venuto a crearsi anche a causa della crescente popolarità dello staking, che ha assorbito in maniera rilevante l’offerta dal mercato. E che vede le proprie origini nel completamento dell’aggiornamento Shapella della rete.
Questo ha innescato un’impennata nello staking di ETH, con 4,4 milioni di token messi in stake dall’attivazione dell’aggiornamento. Sintomo, tra le altre cose, anche dell’atteggiamento dei grandi holder che scelgono sempre più di generare reddito passivo invece di liquidare i propri asset.
Il crollo del volume di trading
“Si prevede che questa tendenza possa persistere, in particolare considerando che le forze deflazionistiche dovrebbero spingere in modo significativo il prezzo di ETH”, si legge da alcune analisi di Binfinex, condivise con alcune testate. “Prima di questo aggiornamento, i potenziali stakeholder potrebbero essere stati scoraggiati dallo staking dei loro token a causa delle preoccupazioni in merito ai loro fondi bloccati per una durata indefinita e lunga”.
Allo stesso tempo i volumi di scambio delle criptovalute (in generale) calano per percentuali a due cifre.
Binance, il più grande exchange crypto al mondo, ha registrato un calo del 48% nel volume di traging spot per il secondo mese consecutivo, corrispondente a circa 287 miliardi di dollari. Il dato più basso dal 2021, che ha portato anche la sua quota di mercato a ridursi al 46%.
Il settore, in generale, registra comunque numeri simili (-40%), a causa molto probabilmente delle incertezze macroeconomiche e della crisi delle banche statunitensi.
Seguici sul nostro canale YouTube per ore di corsi gratuiti e video di analisi approfonditi, e su Telegram per rimanere sempre aggiornato su tutto ciò che muove il mercato crypto in tempo reale!