Ethereum: ok per l'ultimo test dell’aggiornamento Dencun
Di Davide Grammatica
L'aggiornamento Dencun è stato implementato con successo anche sulla testnet di Ethereum Holesky, e ora rimane solo la mainnet
Ethereum: Dencun a un passo
Gli sviluppatori di Ethereum hanno implementato con successo l’aggiornamento Dencun sulla testnet Holesky, che rappresentava l’ultimo scoglio prima di passare alla mainnet, su cui si lavorerà il mese prossimo, a seconda di cosa verrà deciso nella riunione dei dev “Ethereum All Core Developers”.
Il percorso di Dencun ha visto l’implementazione dell’aggiornamento prima sulla testnet Goerli (il 17 gennaio), e successivamente su Sepolia (il 30 dello stesso mese).
La vicenda, come sottolineato più volte in passato, è di fondamentale importanza per il futuro di Ethereum, e consiste in un aggiornamento (o, tecnicamente, “hard fork”) per introdurre il “proto-danksharding”, ovvero un sistema pensato sostanzialmente per ridurre il costo delle transazioni.
Dei cosiddetti “blob” di dati e del miglioramento della scalabilità della rete tramite “sharding” (una divisione della blockchain in più parti, cosiddette “shards”) ne abbiamo già approfondito tecnicamente in altra sede, ma basta anche solo questo accenno a dare una misura della portata dell’aggiornamento.
L’Ethereum del futuro
Dencun è anche l’aggiornamento più importante della rete dai tempi di Shapella, implementato lo scorso marzo 2023, che ha permesso a utenti e validatori di ritirare per la prima volta i propri ETH in staking.
E rappresenta il tentativo della seconda crypto più capitalizzata di legittimare ancora una volta la sua fetta di mercato in un periodo in cui nuovi Layer-1 stanno attirando l’attenzione degli investitori.
Ha fatto molto parlare, per esempio, la rilevazione dei dati on-chain relativi al numero di transazioni di Solana, che in vari settori, come quello NFT, ha superato quello di Ethereum.
Una riduzione dei costi di transazione per le dApp di Ethereum, con nuovi vantaggi per le chain Layer-2 e un’elaborazione di dati più rapida, tuttavia, potrebbe riconfermare la dominance di Ethereum tra le altcoin, che sempre più spesso cercano di mettere in discussione il suo primato.
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