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Exchange crypto: comprare e vendere criptovalute

Di Luca Boiardi

Exchange crypto: da Binance e le altre super Aziende ai servizi decentralizzati, capiamo come scegliere il giusto crypto exchange.

Exchange crypto: comprare e vendere criptovalute

Exchange crypto: che cos'è?

L’exchange crypto è un luogo virtuale dove comprare e vendere criptovalute.

Nel corso del tempo, i crypto exchange hanno ampliato la propria proposta, arrivando a offrire prodotti come lo staking, l’earn, le carte di debito e tanto altro ancora.

Gli exchange offrono un servizio a investitori e trader, permettendo di acquistare o vendere criptovalute mediante l’utilizzo dei loro server. Ovviamente, il loro lavoro viene ricompensato tramite una commissione su ciascuno scambio processato.

Conosciamoli meglio e scopriamo i principali servizi offerti in questo approfondimento dedicato.

Quali sono i migliori exchange?

Partendo dal presupposto che nessuno ci obbliga a scegliere solamente un exchange, è comunque importante non registrarti “a caso” su ogni sito di compravendita di criptovalute. Questo più che altro per ragioni di sicurezza: gli exchange non sono immuni ad attacchi informatici, tanto quanto non lo sono i nostri wallet.

Andando a detenere le nostre criptovalute in un luogo la cui sicurezza non dipende direttamente da noi, dobbiamo necessariamente fidarci e sapere che le stiamo riponendo in buone mani. Non solo le criptovalute: anche i nostri dati sensibili, necessari alla registrazione sulla piattaforma, potrebbero essere vittime dei pirati informatici.

Ma quindi, quale exchange scegliere? Quando andiamo a selezionare il portale più adatto a noi, le opzioni che ci si pongono davanti sono molteplici: Binance, Bybit, Crypto.com, Coinbase, ecc.

Quelli appena citati sono sicuramente gli exchange più conosciuti, utilizzati ed efficienti.

Nel processo di selezione, i punti da considerare sono diversi. Ad esempio, spiccano alcune considerazioni strettamente personali, come la volontà di operare con derivati e futures… vogliamo farlo? Non tutti gli exchange offrono questo servizio, quindi la scelta dovrà obbligatoriamente ricadere su altro.

Vediamo alcuni punti cruciali da tenere in considerazione:

  • Sicurezza della piattaforma: il primo aspetto in assoluto da valutare. La sicurezza del portale è fondamentale dato che i nostri fondi saranno depositati al suo interno;
  • Tipologie di coin scambiate: altra caratteristica molto importante, poiché quando andrò a creare il mio portafoglio d’investimento non vorrò limiti dati dalla mancata presenza di tale coin all’interno dell’exchange che ho scelto;
  • Possibilità di acquistare in euro: la possibilità di acquistare in EUR riduce nel lungo periodo le spese di acquisto e vendita che verranno effettuate sull’exchange;
  • Costi di commissione (withdraw, maker e taker fee): valutare i costi di commissione di withdraw (prelievo) e soprattutto di acquisto/vendita all’interno dell’exchange è un ulteriore aspetto fondamentale da considerare;
  • Sede fisica dell’azienda: sapere dove l’azienda in questione ha la sede centrale vi può far capire molto sulla realtà in questione;
  • Facilità di utilizzo della piattaforma: poiché dovremo interagire con l’applicazione dell’exchange molte volte, sarà importante aver ben chiaro tutto quello che stiamo facendo al suo interno, senza troppe problematiche;
  • Network di withdraw: la possibilità di prelevare una moneta su una blockchain piuttosto che un’altra pesa parecchio sulle fee che dovremo pagare. Di conseguenza, più network l’exchange è in grado di supportare, meno costoso sarà trasferire i nostri fondi;
  • Funzioni utilizzabili dalla piattaforma: attraverso le applicazioni degli exchange non sarà possibile solo acquistare e vendere asset digitali, ma anche molto altro. Da una piattaforma a un’altra dobbiamo considerare anche le funzioni che potrebbero interessarci, come per esempio il supporto agli NFT.

"Non esiste un miglior exchange in assoluto: dipende dalle nostre esigenze"

Token degli exchange crypto

Non tutti i token hanno alla base un exchange crypto. Però, tutti i crypto exchange (o quasi) posseggono un proprio token. Spetta a noi investitori/trader capire se conviene o meno operarci sopra.

Aziende come Binance e Crypto.com hanno un loro utility token, ovvero un token legato alla piattaforma che può essere utilizzato per ottenere sconti, cashback sulla loro carta o sbloccare altre funzionalità extra.

Solitamente, l’andamento di questi token si muove anche grazie alla crescita della piattaforma, oppure ai servizi proposti. Di conseguenza, se un crypto exchange lavora bene e il numero di utenti al suo interno cresce, è facile che nel lungo periodo salirà anche il prezzo del suo token.

A proposito di questo, c’è da tenere presente che alcune piattaforme, come ad esempio Binance, operano il burn dei propri token proprio in funzione degli utili conseguiti dall’azienda ogni trimestre. “Burnare” le coin (bruciarle), significa letteralmente eliminarle dalla circolazione riducendo l’offerta totale. Lo scopo è quello di far aumentare il valore intrinseco della moneta ed evitare che diventi eccessivamente inflativa.

Alcuni di questi exchange cercano di sviluppare o hanno sviluppato anche una propria blockchain, solitamente dotata di una criptovaluta nativa spendibile per pagare transazioni e attivare smart contract. Questo porta alla necessità di comprare i token dell’exchange da parte di tutti gli utenti che vogliono utilizzare quella determinata blockchain. Per continuare con l’esempio di Binance, BNB è la coin ufficiale dell’exchange.

Token degli exchange crypto

Differenza tra CEX e DEX

Poiché gli exchange crypto non sono altro che luoghi dove scambiare le proprie criptovalute con altri utenti, sono stati creati sulla DeFi diversi exchange decentralizzati che permettono la medesima cosa.

Quali sono le principali differenze tra gli exchange centralizzati (CEX) e decentralizzati(DEX)?

La prima, e più importante, è la possibilità di detenere le proprie chiavi private.

Non dimentichiamo che quando deteniamo criptovalute all’interno di un CEX, exchange crypto centralizzato, non saremo più gli unici proprietari delle chiavi private e quindi nemmeno delle nostre monete; andremo invece a delegarne la responsabilità alla piattaforma. Questo è dovuto al fatto che i wallet proposti sono di tipo custodial.

Invece, utilizzando un DEX saremo sempre i proprietari delle chiavi poiché sfrutteremo smart contract che ci permetteranno di scambiare monete senza doverle detenere all’interno di alcun server. In questo caso dovremo utilizzare un nostro wallet non custodial.

Oltre a questa prima grande differenza, dobbiamo sottolineare che i CEX sono, appunto, centralizzati. A controllarli sarà quindi una vera e propria società con il compito di gestire i server e tutte le transazioni che avvengono all’interno dell’exchange.

Questo non è possibile in un DEX in quanto decentralizzato e privo di un potere o di un server centrale. Dietro ad un DEX non ci sono nemmeno titolari; troveremo invece dei programmatori che hanno sviluppato la DApp in origine e che, una volta lanciata l’applicazione, detengono solo una percentuale di maggioranza dei token della piattaforma.

"In breve: i CEX sono centralizzati, mentre i DEX non hanno proprietà né server centrali"

Exchange di criptovalute e KYC

Qualsiasi di queste piattaforme crypto exchange attua il KYC: Know Your Customer.

Questa procedura consiste nella registrazione dei dati degli utenti, comprese fotografie o scansioni dei documenti che possano confermare l’identità della persona.

Sarà quindi importante munirsi di carta d’identità o patente durante le fasi di creazione dell’account. Se utilizzate piattaforme affidabili non c’è nulla da temere.

La procedura KYC è necessaria per soddisfare i requisiti di legge in materia di antiriclaggio del denaro. Grazie a essa, l’exchange crypto (ed eventualmente le autorità) sapranno chi ha depositato il denaro. Se di provenienza lecita, non avremo nulla da temere: acquisto, vendita e detenzione di criptovalute sono assolutamente legali.

Esistono comunque alternative perfettamente legali che consentono di acquistare bitcoin e altre criptovalute senza KYC, entro certi limiti. Un esempio famoso e affidabile è Relai.

Exchange di criptovalute e KYC

Exchange crypto: è sicuro detenere criptovalute?

Come in ogni attività che si svolge totalmente online, in questo caso il trading o l’investimento nel mercato delle criptovalute, non c’è niente di totalmente sicuro e privo di rischio.

A oggi, il mondo delle criptovalute, per la sua natura, non è particolarmente attento alla tutela degli investitori che sono ritenuti sempre responsabili dei loro errori. Tuttavia, l’arrivo di regolamentazioni come il MiCA, nonché una cultura crescente, dovrebbero migliorare la situazione.

Anche gli exchange crypto non offrono servizi di “assicurazione” in caso di perdita di fondi, qualunque sia la causa di tale perdita. In molti casi troviamo fondi interni dedicati, ma si tratta di iniziative non previste dalla legge, come invece accade per i conti bancari.

Il consiglio spassionato è questo: se sei un investitore, tieni i fondi all’interno di un exchange il minor tempo possibile e opta per un wallet crypto, magari Ledger (qui il link allo store Ledger). Se invece sei un trader, tieni solo la quantità di coin necessarie per operare.

A questo punto, diventa ovvio dire che la scelta del crypto exchange non è banale e richiede massima attenzione.

Exchange crypto: è sicuro detenere criptovalute?

Crypto exchange: considerazioni finali

Arrivati alla conclusione di questo capitolo introduttivo, consiglio di ponderare per bene la decisione riguardo all’exchange crypto su cui detenere gran parte dei fondi.

Dall’altra parte ti confiderò un piccolo segreto: ho utilizzato e continuo ad appoggiarmi a tutti gli exchange visti in precedenza. Ognuno di essi ha dei pro e dei contro che posso sfruttare a mio vantaggio.

Di conseguenza, parti con un exchange scelto per bene e poi piano piano, in funzione delle tuenecessità o di eventuali cambiamenti effettuati dalla piattaforma, apri altri conti in exchange diversi.

Qualsiasi sia l’exchange con cui deciderai di iniziare, non dimenticare che facendo parte di questa community hai alcuni vantaggi pronti per te!

Puoi consultare la sezione dedicata ai link referral e promo per ottenere sconti sulle fee o bonus d’ingresso sugli exchange crypto.


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