MiCA: le banche crypto-friendly trovano casa in Europa
Di Davide Grammatica
In Europa la media di banche crypto-friendly è la più alta di tutto il mondo, e l’approvazione del quadro giuridico Markets in Crypto Assets (MiCA) ne certifica la leadership
Europa casa delle crypto
Il Consiglio europeo ha recentemente approvato unanimemente il quadro giuridico Markets in Crypto Assets (MiCA), per la regolamentazione degli asset digitali.
Le nuove regole compongono il quadro normativo più completo al mondo per il settore Web3, richiedendo alle società una licenza per operare in tutto il blocco Ue. In più, anche per gli emittenti di stablecoin saranno richieste riserve adeguate alle loro operazioni.
L’accordo era già deciso dal via libera del Parlamento europeo, il 20 aprile, ed è stato approvato dai ministri delle finanze di tutti i 27 Stati membri dell’Ue.
“I recenti eventi hanno confermato l’urgente necessità di imporre regole che proteggano meglio gli europei che hanno investito in questi asset e prevengano dall’uso improprio dell’industria ai fini del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo”, ha affermato, in questo senso, per citarne uno, Elisabeth Svantesson, ministro delle finanze svedese.
La legislazione non comprende tutti gli aspetti delle risorse digitali, e tralascia aree come NFT e DeFi, le quali dovrebbero essere incluse nelle successive versioni della legge.
I ministri hanno poi concordato nuove regole sulla trasparenza fiscale, che impongono ai fornitori di servizi crypto di condividere le informazioni sulle partecipazioni dei loro clienti con le autorità fiscali.
L’approvazione del MiCA arriva in un momento in cui le stesse società crypto richiedono regolamenti più chiari, soprattutto negli Usa. Coinbase, per esempio, come abbiamo più volte avuto modo di approfondire, ha recentemente chiesto alla Securities and Exchange Commission (SEC) di fornire al settore una maggiore chiarezza normativa. SEC che, tuttavia, ha affermato come nessuno statuto richieda all’agenzia di agire in questo senso con una tempistica specifica.
Le banche crypto-friendly prosperano in Europa
Ad ogni modo, l’Europa starebbe già approfittando della chiarezza normativa per diventare terreno fertile per lo sviluppo del settore crypto in ambito istituzionale.
Non a caso, proprio in Europa si ha già la presenza della maggior parte delle banche crypto-friendly. E con l’entrata in vigore del regolamento MiCA, questo vantaggio globale potrebbe aumentare ulteriormente.
Facilitare l’accesso ai servizi bancari per i fornitori di servizi crypto, infatti, è esplicitamente indicato come uno degli obiettivi del MiCA: “Un quadro normativo chiaro dovrebbe consentire ai fornitori di servizi crypto di ampliare le loro attività su base transfrontaliera, e facilitare il loro accesso ai servizi bancari per consentire loro di svolgere le proprie attività senza intoppi”.
Seguici sul nostro canale YouTube per ore di corsi gratuiti e video di analisi approfonditi, e su Telegram per rimanere sempre aggiornato su tutto ciò che muove il mercato crypto in tempo reale!