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Microsoft valuterà Bitcoin come riserva aziendale a dicembre
Di Daniele Corno
Il 10 dicembre Microsoft voterà se aggiungere Bitcoin tra le sue riserve. Gli azionisti decideranno il futuro di questa proposta.
Bitcoin come riserva aziendale: la proposta di Microsoft
Microsoft ha incluso Bitcoin tra le proposte che verranno discusse all’assemblea annuale del 10 dicembre.
Durante questa riunione, gli azionisti voteranno se includere la criptovaluta tra le riserve aziendali del colosso tech.
La proposta è stata avanzata dal National Center for Public Policy Research, un gruppo che sostiene il valore di Bitcoin come protezione contro l’inflazione e le crisi economiche.
Tuttavia, il consiglio di amministrazione di Microsoft rimane cauto. Il consiglio ritiene che Bitcoin sia troppo volatile per essere una riserva sicura. Sebbene l’azienda monitori già il settore delle criptovalute, ha spiegato alla SEC di preferire per ora opzioni finanziarie meno rischiose per proteggere la stabilità aziendale.
I vantaggi e rischi del Bitcoin secondo Microsoft
Microsoft valuta spesso nuove opzioni di investimento e il Bitcoin è una delle risorse in esame.
Il team aziendale riconosce che Bitcoin è molto diffuso e potrebbe offrire protezione contro l’inflazione e la crisi del debito americano. Tuttavia, il consiglio vede nella volatilità del BTC un grosso rischio. Il valore della criptovaluta cambia spesso, rendendola meno sicura per una strategia aziendale a lungo termine.
Se gli azionisti decidessero di approvare questa proposta, Microsoft sarebbe la più grande azienda pubblica con riserve in BTC, superando nomi come Tesla e MicroStrategy. Tuttavia, con la raccomandazione contraria del consiglio, l’esito del voto resta incerto. Gli azionisti avranno l’ultima parola il 10 dicembre, scegliendo se questa è la giusta direzione per il futuro di Microsoft.
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