Nexo patteggia con la SEC una penale da 45 milioni
Di Davide Grammatica
Nexo si è accordata con la SEC per una penale da 45 milioni di dollari, sospendendo il programma “earn” a seguito delle accuse di aver venduto “unregistered securities”.
Nexo scende a patti con la SEC
Nelle ultime ore, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha accusato Nexo di aver venduto titoli non registrati (“unregistered securities”), affermando come la società non si fosse registrata presso l’istituzione prima di offrire il suo prodotto di prestito crypto.
A seguito di un patteggiamento, quindi, Nexo ha accettato di interrompere il suo programma “Earn”, e pagare una penale di 22,5 milioni di dollari da aggiungere ad altri 22,5 (per un totale di 45 milioni di dollari) per accordarsi con le autorità di regolamentazione.
“Se offri o vendi prodotti comparabili a ‘titoli’ ai sensi di leggi consolidate e precedenti legali, indipendentemente da come chiami quei prodotti, sei soggetto a tali leggi, e ci aspettiamo conformità”, ha dichiarato Gurbir S. Grewal, direttore della divisione di applicazione delle regolamentazioni della SEC.
L’offerta e la vendita del prodotto Nexo “Earn”, secondo l’autorità, non si qualificava infatti per un’esenzione dalla registrazione alla SEC.
“Abbiamo accusato Nexo di non aver registrato il suo prodotto di prestito crypto prima di offrirlo al pubblico, aggirando i requisiti di divulgazione essenziali progettati per proteggere gli investitori”, ha dichiarato, invece, Gary Gensler, presidente della SEC. ”Il rispetto delle nostre politiche pubbliche collaudate nel tempo non è una scelta”.
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Nexo vs USA
Già a settembre 2022, diversi stati degli Stati Uniti, tra cui California, Vermont, Oklahoma, Carolina del Sud, Kentucky e Maryland, avevano presentato ordini di cessazione contro la società, definendo il prodotto Nexo “Earn” una “security” non registrata.
Nello stesso mese, Nexo ha quindi annunciato che la società avrebbe acquisito una partecipazione nella banca statunitense Summit National Bank, con sede nel Wyoming.
Ma nel mentre i regolatori hanno intensificato i loro sforzi di applicazione, sulla scia del crollo di diverse società crypto tra cui Celsius e FTX. Nel dicembre 2022, quindi, Nexo ha annunciato che avrebbe chiuso le sue operazioni negli Stati Uniti dopo aver raggiunto un “vicolo cieco” con le autorità di regolamentazione.
“Siamo soddisfatti di questa risoluzione unificata che pone inequivocabilmente fine a tutte le speculazioni sulle relazioni di Nexo con gli Stati Uniti”, ha dichiarato il co-fondatore di Nexo Antoni Trenchev, in un comunicato stampa. “Ora possiamo concentrarci su ciò che sappiamo fare meglio: creare soluzioni finanziarie senza soluzione di continuità per il nostro pubblico mondiale”.
