Ondo Finance: la guida completa
Di Gabriele Brambilla
La piattaforma DeFi Ondo Finance è specializzata nel settore della tokenizzazione, facendo così da ponte tra il mondo crypto e la finanza tradizionale
Introduzione a Ondo Finance
Spazio a Ondo Finance, il progetto specializzato nello sviluppo di RWA (Real World Asset), il cui obiettivo principale è fungere da ponte tra la finanza tradizionale (TradFi) e quella decentralizzata (DeFi).
Il team alle spalle del progetto ha finora lavorato molto bene: negli ultimi due anni, la crescita è stata enorme. Basti pensare che il TVL, ossia il capitale depositato su Ondo Finance, è vicino ai 2 miliardi di dollari (novembre 2025). La piattaforma è inoltre presente su ben 10 blockchain tra cui Ethereum, Solana e XRP Ledger.
Ondo Finance ha in atto delle collaborazioni con colossi come JPMorgan e BlackRock, oltre ad altre istituzioni di primo piano. Per questo motivo, merita la massima attenzione.
Conosciamo meglio questo progetto partendo dalle basi, ossia i Real World Assets.
Indice
Cosa sono i Real World Asset?
Che cosa sono i RWA? Cosa significa tokenizzazione?
Molto semplicemente, i Real World Asset sono, come suggerisce il nome, degli asset del mondo reale che vengono tokenizzati. Quindi, un progetto (non solo Ondo Finance, ce ne sono diversi), di fatto “prende” asset come azioni, titoli di Stato, materie prime ecc. e li tokenizza, ossia li rende disponibili su blockchain sotto forma di token.
Uno degli esempi più classici e diffusi sono le stablecoin, delle valute fiat tokenizzate su blockchain. Immaginiamo USDT: si tratta a tutti gli effetti di un token, una criptovaluta, il cui valore rappresenta esattamente quello del dollaro americano fisico. Applichiamo lo stesso concetto a dei titoli di Stato, all’oro, al petrolio e otteniamo l’insieme dei Real World Asset.
Perché tokenizzare un asset? Questo processo porta diversi vantaggi.
Come prima cosa, la tokenizzazione consente di investire in massima libertà, un qualcosa di mai visto finora. Le barriere sono totalmente abbattute e bastano un pc, il collegamento a internet e un wallet Web3 per iniziare.
Tutto ciò grazie alla blockchain: decentralizzata, distribuita e accessibile dovunque e in qualsiasi momento. Gli asset tokenizzati possono essere scambiati da New York a Cape Town, fino al luogo più sperduto al mondo, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. In Europa abbiamo accesso ai mercati senza limiti o quasi, ma non è così dovunque; la tokenizzazione aiuta a rimuovere dei limiti e far avvicinare più persone a investimenti e asset prima inaccessibili.
Aggiungiamo poi l’assenza di KYC in ambito decentralizzato, così da tutelare la privacy.
Vi sono poi gli aspetti legati alla custodia e al settlement. Non vi sono intermediari e si possono custodire direttamente gli asset; in aggiunta, il settlement è istantaneo e non in ritardo di qualche minuto, come avviene sui canali tradizionali.
Un ulteriore aspetto importante è che l’asset tokenizzato diventa programmabile, ampliando le possibilità per chi lo detiene. Ad esempio, depositando i asset tokenizzati si possono ricevere degli interessi, così come è possibile impiegarli come collaterale per ricevere un prestito. Questo potrà essere impiegato per affrontare delle spese senza disinvestire, andare in leva o impostare strategie di investimento multilivello.
I Real World Asset sono una grande rivoluzione e rappresentano l’unione perfetta tra TradFi e DeFi. Ondo Finance ci mette il suo e propone diversi prodotti interessanti che andremo a scoprire nei prossimi paragrafi.
Approfondisci: Real World Assets
Ondo Short Term US Treasuries Fund (OUSG)
OUSG, acronimo di Ondo Short Term US Treasuries Fund, è una soluzione per i clienti istituzionali che consente di investire in obbligazioni USA a breve termine mediante un fondo tokenizzato.
Dietro le quinte troviamo diversi fondi di investimento che investono nelle obbligazioni fisiche. OUSG è basato su di esse e utilizzabile su quattro blockchain differenti.
Questo prodotto è pensato per dare accesso a liquidità istantanea per i clienti istituzionali. Pur non essendo adatto ai retail, ne parliamo in quanto OUSG cuba centinaia di milioni di dollari, genera revenue importanti e, di fatto, è il prodotto di punta di Ondo Finance.
Esistono due tipologie di OUSG:
- OUSG, da accumulazione. In questo caso, il prezzo di OUSG aumenta nel tempo. Lo svantaggio è non disporre immediatamente di liquidità extra, ma la rendita è superiore.
- rOUSG, un rebase token. Si riceve bloccando OUSG sulla piattaforma. Il prezzo di rOUSG resta stabile, ma viene pagato un interesse periodico. La rendita è inferiore, ma si può ottenere liquidità extra nell’immediato.
Per chi investe sugli Exchange Traded Fund, le differenze tra questi due prodotti sono simili a quelle tra un ETF ad accumulazione e uno a distribuzione.
La crescita di questa proposta è stata esponenziale: a inizio 2025, il TVL era inferiore ai 200 milioni di dollari. Pochi mesi dopo, in autunno, si è toccata quota 800 milioni di dollari.
I partner di OUSG sono dei calibri enormi: da Fidelity a BlackRock, da Wisdom Tree a Coinbase.
Tutto bellissimo, ma adesso passiamo a qualcosa di adatto anche per i retail: scopriamo USDY.
Stablecoin USDY
Eccoci al prodotto più conosciuto, accessibile e utilizzabile da tutti salvo che per il pubblico americano, penalizzato da una legislazione molto severa.
USDY è una stablecoin, nello specifico una yield bearing stablecoin, che ha come collaterale una serie di fondi monetari come T-bond, conti deposito e via dicendo. Questi permettono alla coin di generare una rendita passiva costante per chi la detiene, pari a circa il 4% annuo.
Come per OUSG, anch’essa è detenibile normalmente o bloccabile per ottenere un rebate token, rUSDY. Le meccaniche sono pressoché uguali a quelle descritte per OUSG.
USDY è acquistabile in diverse modalità, tra cui:
- Passando da Ondo Finance, mintandone la quantità desiderata. La procedura è un po’ complessa perché richiede tra l’altro l’inserimento in whitelist e una specifica procedura KYC.
- Scegliendo un mercato secondario come un DEX, ovvero un exchange decentralizzato. Questa è la scelta di molti crypto-investitori.
Il TVL della stablecoin USDY è buono, pari a circa 700 milioni di dollari. La crescita è stata meno rapida rispetto a OUSG, ma comunque notevole.
Il punto di forza di USDY è l’accessibilità anche lato struttura. Si tratta di una coin decisamente più supportata, disponibile su svariate blockchain e presente su pressoché tutte le principale piattaforme di finanza decentralizzata, comprese quelle di lending. Ciò facilità molto gli investimenti, lo scambio e le possibilità per chi fosse interessato a maneggiarla.
Anche in questo caso, alle spalle del prodotto troviamo nomi importanti. Spiccano soprattutto aziende rinomate per quanto riguarda l’auditing e l’analisi delle riserve che, come possiamo immaginare, hanno un ruolo centrale per garantire la stabilità della coin e la sicurezza dei suoi possessori.
Token ONDO
Parlando di Ondo Finance, non possiamo trascurare il token ONDO, il cui scopo principale è la governance. Chi lo possiede può quindi prendere parte alle decisioni della piattaforma partecipando alle varie sedute di voto.
Purtroppo, oltre a questo non vi è molta utilità, anzi. Detenere una criptovaluta a scopo di investimento richiede che questa abbia un certo grado di utility, con specifici casi d’uso da soddisfare; per ora, non è il caso di ONDO.
Di sicuro assisteremo a un miglioramento al lancio della blockhain di Ondo, che dovrebbe arrivare nel Q1 2026. Su questo nuovo network, il token ONDO sarà centrale nello staking, così come nel pagamento delle gas fee. Dovrebbe quindi migliorarne l’utilità complessiva, il valore intrinseco e, di conseguenza, il prezzo.
Quanto alle tokenomics, la supply è di 10 miliardi di pezzi. Per adesso, circa un terzo è circolante, ma sono previsti continui unlock che andranno ad accrescere parecchio questo parametro.
Nel complesso, anche questa voce non convince: le tokenomics sono un po’ squilibrate e vi è il rischio che il valore andrà a diluirsi ulteriormente. La parola finale spetta però alla realtà: le nostre sono solo deduzioni che devono trovare conferme.
Approfondisci: il token ONDO
Ecosistema di Ondo Finance
Conosciamo brevemente altri prodotti parte dell’ecosistema di Ondo Finance.
Il primo della lista è Nexus, una soluzione molto specifica che permette ad altri emittenti di asset tokenizzati e stablecoin di offrire ai clienti minting e redemption istantanei. Tutto 24/7, senza intermediari e a costi decisamente contenuti. Nexus è pensato per risolvere questa esigenza e lo fa molto bene, migliorando l’efficienza della liquidità.
Passiamo a Flux Finance, la piattaforma di lending di Ondo Finance nata come fork di Compound V2. Il cambiamento più importante è che qui si può utilizzare OUSG come collaterale, aprendo il mercato dei prestiti a chi lo detiene. Diciamo che si tratta della soluzione fatta in casa di Ondo Finance per rimediare alla mancanza di piattaforme di lending che supportano OUSG.
In aggiunta, sono presenti anche altre stablecoin, creando così un mercato dei prestiti piuttosto efficace.
Veniamo ora a Ondo Global Market, un vero fiore all’occhiello.
Uscito qualche mese fa, il Global Market punta a tokenizzare più azioni americane possibili. Al momento ne troviamo un centinaio tra cui grandi nomi come Amazon, Tesla e Intel. In aggiunta, sono disponibili anche degli ETF.
Con tutte le proposte che ci sono in circolazione, perché quella di Ondo Finance spicca? Principalmente per la semplicità e la sicurezza, aspetti essenziali soprattutto per il piccolo investitore.

Ottima anche l’impostazione degli asset tokenizzati. Nei protocolli di questo tipo, generalmente ci possono essere problematiche di liquidità, soprattutto agli inizi, con conseguente slippage significativo. Ondo Global Market integra una soluzione che risolve il problema: quando un utente acquista un’azione o ETF, Ondo l’acquista direttamente in borsa e, in seguito, minta on-chain l’asset tokenizzato; così facendo, la liquidità è identica a quella del mercato tradizionale, molto efficiente.
Giornalmente sono forniti report sulle riserve e, ciliegina sulla torta, troviamo delle assicurazioni che tutelano l’investitore.
Ultima, ma non di certo per importanza, Ondo chain. Si tratta della blockchain layer-1 di Ondo Finance, sviluppata mediante il Cosmos SDK ed EVM compatibile. Quest’ultima caratteristica spalanca le porte a nomi come AAVE, Curve e Pendle, che potranno sbarcare facilmente sul network.
La Ondo Chain è in fase di testnet. Il lancio della mainnet, aperta a tutti, è previsto per il Q1 2026.
Considerazioni finali
Ondo Finance è un progetto di grande valore e in piena espansione.
Di recente vi è stata l’acquisizione di Oasis Pro, un broker regolamentato e registrato alla SEC. In questo modo, Ondo Finance diventa un’entità completamente autonoma e potrà offrire i suoi prodotti anche ai cittadini americani.
Il lancio della mainnet sarà un altro passaggio storico per il progetto, che si strutturerà ancor di più per il futuro.
Come sappiamo, nel nostro settore anche i giganti possono cadere in poco tempo: la competizione è elevata e le nuove idee soppiantano alla svelta quelle che fino a ieri sembravano innovative. Non possiamo quindi avere la certezza che l’avvenire sarà roseo per Ondo Finance.
Tuttavia, osservando come il team si sta muovendo, aggiungendo all’equazione le partnership di spicco, possiamo dire con certezza che la direzione è quella giusta.