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Pump.Fun cambia tutto! L'addio a Raydium e il crollo senza Meme
Di Daniele Corno
Su Solana cambia tutto! Pump.fun pronto per il lancio del suo exchange interno e l'abbandono di Raydium fa crollare il token

Pump.fun e un nuovo AMM interno
Nelle ultime ore su Solana si stanno sviluppando importanti cambiamenti. La celebre piattaforma per la creazione di token e Meme, Pump.Fun, sembra prossima al rilascio del suo Automated Market Maker (AMM) interno.
Nel pratico, la piattaforma sta integrando funzionalità di swap e di liquidity provider interni, offrendo un servizio all in one ai propri utenti, dalla creazione dei token fino ai pool di liquidità, con funzionalità di swap integrate.
Il lancio, avvenuto silenziosamente, ha reso pubblica una prima BETA del servizio, disponibile sul sito amm.pump.fun, della quale in questa prima fase sconsigliamo l’utilizzo.
Lo sviluppo di un AMM interno, potrebbe portare un enorme cambiamento per la piattaforma. Pump.fun, con oltre $20 miliardi di volumi, vanta revenue mostruose, pari a circa $507 milioni di dollari in meno di un anno.
Lo sviluppo di un AMM interno, permette inoltre alla piattaforma di passare a nuovi sviluppi, tra cui la costruzione di prodotti on top come Prestiti e trading di derivati su MemeCoin e non, moltiplicando così le sue fonti di ingressi.
L'addio a Raydium e il conseguente crollo
Fino ad oggi e probabilmente ancora per poco, una volta creato un nuovo token su Pump.fun e raggiunta una soglia di liquidità, essa migrava sui pool di liquidità di Raydium.
Grazie agli enormi volumi di scambi relativi al trading di Meme, Raydium aveva infatti assistito ad una forte crescita, proprio grazie a questa “partnership” indiretta.
Lo 0.03% delle commissioni pagate dai trader, andava infatti a diventare un BuyBack del token RAY. Grazie ai folli volumi, come i $124 miliardi scambiati a gennaio, RAY ne ha tratto beneficio, con picchi di prezzo superiori a $8.5.
Con questo cambiamento in atto tuttavia, il futuro di Raydium sembra perdere interesse da parte del mercato ed il risultato è infatti mostrato dal prezzo.
È infatti bastata questa news, di grande impatto, a far crollare RAY del 30% in 24 ore, crollando ad un prezzo di $3 dollari, in perdita del 65% rispetto ai massimi raggiunti solamente un mese fa.