Qual è l'exchange crypto più importante?
Di Gabriele Brambilla
Qual è l'exchange crypto più importante? Ecco una panoramica nel corso degli anni per capire come si è evoluto questo mercato molto competitivo

Introduzione
I nomi in circolazione sono tanti e nel tempo gli equilibri di forza si modificano. Ma qual è la piattaforma per la compravendita di criptovalute più importante? Come si è evoluto il mercato nel tempo?
Ci siamo posti queste domande e abbiamo cercato le risposte nei numeri. Tra certezze e sorprese, ecco cosa abbiamo scoperto!
Per una panoramica generale sul settore, leggi l’approfondimento dedicato agli exchange di criptovalute.
Indice
Quota di mercato degli exchange
Con una quota del 39% del mercato, il re tra le piattaforme centralizzate resta Binance. Il margine è molto ampio rispetto al resto del mondo (Bybit è al secondo posto al 9,3%), ma si segnala un brusco calo dal 47% dell’anno precedente.
Nel prossimo paragrafo scopriremo quali sono i nomi cresciuti di più nel corso del 2024, ma anticipiamo che, nel complesso, diverse realtà possono ritenersi più che soddisfatte.
L’egemonia di Binance non sembra a rischio. Tuttavia, i piani alti della società dovranno senza dubbio tenere monitorata la situazione e preparare un piano per rispondere alle crescenti pressioni dei rivali.
Per il resto, Ok Coinbase e Bitget rispetto a qualche anno fa, così come KuCoin. Kraken fa invece maggiore fatica.

Quale realtà è cresciuta maggiormente?
Lo scorso anno, il top performer è stato Crypto.com, con una crescita vicina al 970%. Infatti, i volumi di trading sono aumentati a dismisura, passando da circa 120 miliardi di dollari nel 2023 a 1,3 bilioni di dollari nel 2024. Tra l’altro, la scorsa annata è stata la prima in assoluto che ha segnato il traguardo dei 1.000 miliardi.
Seppur abbia registrato dei volumi superiori, da 1,75 bilioni di dollari, Bybit si colloca al secondo posto: l’exchange è cresciuto “solo” del 398% rispetto all’anno precedente. Anche per questo nome, prima volta oltre i 1.000 miliardi di dollari.
Sul gradino più basso del podio una realtà per alcuni inaspettata, ossia Gate.io, con una crescita del 241% e volumi totali da 1 bilione di dollari.
Quali exchange perdono market share?
Non tutti possono sorridere: ci sono nomi che nel corso degli anni hanno perso quote di mercato.
In questo senso, spicca OKX, che è passato da oltre il 16% di market share del 2020 a poco più del 6% nel 2024. Non solo: a esso si uniscono realtà meno gettonate o non presenti nel nostro Paese, che a livello globale invece performavano molto bene.
La motivazione principale di questa tendenza è certamente l’arrivo e la crescita di altri attori quali Crypto.com, che hanno saputo distinguersi innovandosi in continuazione.
L'annata dai volumi di trading maggiori
Nonostante i numeri che abbiamo appena scritto, il 2024 non è stato l’anno migliore in termini di volumi di trading. La corona resta infatti “sulla testa” del 2021, quando si registrò un aggregato superiore ai 25 bilioni di dollari.
Quell’anno non fu avaro di traguardi storici, tra cui il vecchio All-Time High di bitcoin, l’esplosione del trend NFT e la grandissima popolarità della finanza decentralizzata. C’era davvero tanto movimento nell’aria e l’attività era continua e frenetica.
Il 2024 si posiziona comunque al secondo posto, con dei volumi di trading complessivi non lontani dai 19 trillion e ben superiori agli 8 del 2023.