Texas: Ok del governatore per riserva strategica in Bitcoin
Di Daniele Corno
Greg Abbott, governatore del Texas da il suo OK: Lo stato sarà il terzo negli USA con una riserva strategica in Bitcoin
Texas come New Hampshire e Arizona
Mentre l’attenzione mediatica si concentra sul recente attacco aereo da parte degli Stati Uniti nei confronti dei siti nucleari iraniani, il processo di adozione di Bitcoin non tende a rallentare.
Il Texas infatti, è diventato ufficialmente il terzo stato americano ad approvare una riserva strategica in Bitcoin. Ciò è reso possibile dalla firma, apposta ieri, da parte del governatore Greg Abbott del Senato Bill 21, ora divenuto a tutti gli effetti legge ufficiale.
L’ok del governatore rende quindi il Texas in corsa dopo il New Hampshire e l’Arizona. Il paese potrà quindi costituire una propria riserva autonoma finanziata con fondi pubblici. Tuttavia, il fondo sarà istituito al di fuori del tesoro statale e sarà gestito dal Comptroller of Public Accounts del Texas, Glenn Hegar.
Così come per il New Hampshire, il Comptroller potrà investire attualmente solo in Bitcoin in quanto, un parametro chiave, è una capitalizzazione superiore ai $500 miliardi di dollari nei 12 mesi precedenti.
Sulla scia di un "cambiamento radicale"
“Possiamo comprare terreni, possiamo comprare oro; penso che lo stato del Texas dovrebbe avere la possibilità di valutare il bene con le migliori prestazioni negli ultimi 10 anni“. Questa una delle frasi pronunciate da Charles Schwertner, membro del senato e autore della proposta di legge.
Un’affermazione che rende chiara l’idea, e che si lega infine ad un ulteriore decreto legge firmato dal Governatore Abbott, L’HB 4488. Con l’approvazione di BH 4488, le riserve accumulate saranno isolate dalle entrate generali del Tesoro, con la garanzia aggiunta che la riserva esisterà anche se non dovesse essere acquisto alcun Bitcoin entro la prossima estate.
Decine, centinaia di milioni, oppure miliardi? Secondo Lee Bratcher, presidente del Texas Blockchain Council, si partirà da importi nell’ordine delle decine di milioni di dollari. “Il mio senso è che sarà tra decine di milioni di dollari, che, sebbene sembri significativo, è una quantità molto modesta, per uno stato delle dimensioni del Texas“, afferma infatti.
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