Visa avvia i test per pagamenti con stablecoin su Ethereum
Di Davide Grammatica
Visa starebbe integrando nuove soluzioni basate su Ethereum per i suoi futuri servizi di pagamento, e le stablecoin potrebbero avere un “ruolo significativo”
Visa guarda a Ethereum
Secondo alcune indiscrezioni, Visa starebbe integrando nuove soluzioni basate sulla blockchain Ethereum per i suoi futuri servizi di pagamento. E in questo contesto, secondo Alfred F. Kelly, dirigente del gigante delle carte di credito, le stablecoin “potrebbero svolgere un ruolo significativo nella divisione dei pagamenti”.
Visa avrebbe quindi preso “diverse iniziative”, tra cui il test per l’accettazione di pagamenti su Ethereum tramite la stablecoin USDC.
“Questa è stata una delle aree in cui vogliamo costruire e innovare”, ha dichiarato Cuy Sheffield, vice president e head of Crypto presso Visa. “Allo stesso modo in cui possiamo convertire tra dollari in euro in una transazione transfrontaliera, dovremmo essere in grado di convertire tra dollari tokenizzati digitali e dollari tradizionali”.
Un team di ricercatori e ingegneri avrebbe lavorato negli ultimi tempi per valutare l’uso di varie blockchain, e le aree di interesse includono sicurezza, scalabilità, interoperabilità, privacy e casi d’uso di diversi protocolli.
Su Ethereum, nello specifico, Visa avrebbe già iniziato a esplorare le opzioni per consentire i pagamenti automatici circa in paio di mesi fa.
Visa e le stablecoin
Al momento, Visa utilizza per i pagamenti il circuito SWIFT, il quale facilita trilioni di dollari di pagamenti transfrontalieri tra 11mila istituti finanziari in più di 200 paesi.
“Siamo impostati su Swift, quindi non possiamo spostare denaro con la frequenza che vorremmo perché esistono una serie di limitazioni in quelle reti”, ha sottolineato Sheffield, elencando diversi svantaggi del sistema. “E così abbiamo sperimentato e abbiamo testato come accettare effettivamente i pagamenti con stablecoin”.
La recente proposta ha evidenziato come, utilizzando wallet Ethereum, gli utenti possano “prelevare” fondi senza la necessità di firmare manualmente ogni transazione. Con il supporto di Visa, quindi, gli utenti possono programmare pagamenti automatici inviati da wallet crypto non-custodial.
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