Altcoin e token: quante tipologie esistono?
Di Giorgia Galdi
Le tipologie di altcoin esistenti sono veramente numerose, ognuna di esse ha diversi obiettivi e utilità. Vediamone insieme le differenze e il funzionamento.
Tipolgie di Altcoin
Le altcoin sono tutte quelle coin o token alternative a Bitcoin, che sono molto più simili ad azioni decentralizzate rispetto a BTC, che invece somiglia molto di più ad una commodity. Infatti, ricordiamo che le altcoin nascono nel 2017, dopo l’avvento delle ICO su rete Ethereum. L’ICO non è altro che l’acronimo di Initial Coin Offering, ossia un meccanismo di crowdfounding, mediante l’uso di uno smart contract. L’idea di questo meccanismo era molto simile a quello già presente nella borsa mondiale noto con il nome di IPO, Initial Pubblic Offering.
Siccome ad oggi, nel mercato delle cryptovalute, esistono moltissimi tipi diversi di altcoin, è importante conoscerle per capire a cosa possiamo interessarci o meno, riconoscendo l’utilità dei vari token, il loro funzionamento e in cosa si differenziano.
Partiamo con il vedere quali sono le tipologie di coin e token esistenti e poi andiamo piano piano a soffermarci su ognuna di queste cercando di fare un breve riassunto e scovare l’utilità che una moneta può o non può avere.
Le principali categorie sono:
- Network token / Layer 1 / Fuel Token / Coin
- Exchange token
- Stablecoin
- Layer zero
- Defi Token
- Old Coin & Fork
- Meme Coin
- Play to earn & Metaverse
Indice
Network token, Layer 1, Fuel Token, Coin
Spiegazione token
Queste monete sono utilizzate per pagare le commissioni sulla sua rete proprietaria, a differenza di tutte le altre si definiscono “coin” e il loro valore intrinseco è direttamente proporzionale all’utilità che hanno nella chain alla sua base. Altre caratteristiche importanti per definirne un eventuale crescita o decrescita in futuro sono: la supply (deflazione e inflazione), utilità secondarie, ampiezza del TVL nelle piattaforme DeFi costruite sopra la sua rete.
Esempio utilità
L’utilità di queste coin è quella di pagare il gas all’interno della propria rete, tuttavia queste possono avere anche altri ruoli all’interno della DeFi costruita sulla chain in quanto spesso la coin sarà alla base di molteplici piattaforme (money market, DEX ecc..)
Un’altra utilità potrebbe essere quella di utilizzare queste coin, se dotate di proof of stake, per bloccarle all’interno di un nodo e metterle a rendita tramite la validazione della rete (staking), così da generare una rendita passiva.
Esempi Coin
- Ethereum – ETH
- Binance Coin – BNB
- Cardano – ADA
- Solana – SOL
- Avalanche AVAX
- Tron – TRX
- Polygon – MATIC
- Cronos – CRO
- Algorand – ALGO
- Fantom – FTM
- Hedera – HBAR
- Elrond – EGLD
- …
Exchange Token
Spiegazione Token
Gli exhcange token sono delle monete collegate indirettamente alle prestazioni dell’exchange a cui fanno riferimento. Ovviamente queste spesso hanno anche una loro blockchain in cui fungono da coin (BNB per rete BEP-20, CRO per rete Cronos). Per capire la loro portata è molto importante analizzare i volumi di scambio dell’exchange a cui fanno riferimento, la quantità di utenti che lo utilizzano e l’utilità della coin all’ interno della piattaforma.
Esempio di utilità
BNB permette di ridurre le commissioni di trading su Binance. CRO ci permette di ottenere un cashback sulle spese della sua carta. FTT dà diritto a dei bonus come la possibilità di prelevare gratuitamente dei token su rete ERC-20.
Esempio Coin
- Binance coin – BNB – Binance Exchange
- Cronos – CRO – Crypto . com Exchange
- UNUS SED LEO – LEO – Bitfinex Exchange
- Huobi token – HT – Huobi Exchange
- Kucoin Token – KCS Kucoin Exchange
- …
Stable coin
Spiegazione Token
Una stablecoin è un token costruito su una blockchain che ha la funzione di mantenere l’ancoraggio/ il valore di una fiat money. Possiamo quindi vedera come una replica on-chain di una valuta tradizionale come l’euro, il dollaro ecc…
Esempio utilità
In questo caso specifico le stablecoin hanno l’utilità di mantenere il PEG e quindi il loro ancoraggio con la valuta a cui fanno riferimento (Euro, Dollaro..). La serietà di una stable si misura quindi dal tempo in cui esiste, dalla società/piattaforma che c’è alle spalle e dalla mancata perdita di PEG in questo tempo. Un’altra caratteristica da notare può essere data dalla quantità di volumi scambiati, maggiori sono i volumi di scambio, meno sarà lo slippage una volta effettuato uno scambio in una piattaforma.
Esempio token
- Theter – USDT – Stablecoin centralizzata e collateralizzata (Società Theter)
- USDCoin – USDC – Stablecoin centralizzata e collateralizzata (Società Circle)
- Binance USD- BUSD – Stablecoin centralizzata e collateralizzata (Società Binance)
- DAI – DAI – Stablecoin Decentralizzata e collateralizzata (Piattaforma MakerDAO)
- Terra USD – UST – Stablecoin Decentralizzata e algoritmica (Piattaforma Anchor)
- TrueUSD- TUSD – Stablecoin centralizzata e collateralizzata (Società Trust token)
- PAX Dollar – USDP – Stablecoin centralizzata e collateralizzata (Società Paxos)
- Gemini dollar – GUSD – Stablecoin centralizzata e collateralizzata (Società Gemini)
- FRAX – FRAX – Stablecoin decentralizzata e semi algoritmica (Piattaforma FRAX)
- …
Layer zero
Spiegazione Token
Essenzialmente i layer 0 sono delle blockchain chiamate Relay chain su cui è possibile costruire sopra altre blockchain definite “para chain“. Queste, a differenza dei layer 1 tradizionali, riescono a dialogare più facilmente fra loro e di conseguenza non hanno bisogno di utilizzare wrapped token o bridge per i token compatibili con il proprio standard. Questi sono progetti molto più complessi rispetto ai singoli layer 1 e di conseguenza l’investimento verso questi token deve avere una visione di lungo periodo.
Esempio utilità
Essenzialmente questi token hanno una funzione di staking all’interno della piattaforma nativa che dà diritto alla possibilità di partecipare alla governance e di ricevere una serie di bonus o altro. Lo staking di ATOM, per esempio, da diritto ad una serie di airdrop dei progetti nascenti. Il token DOT permette di poter partecipare alle aste per le parachain.
Esempio token
- Polkadot – DOT
- Cosmos – ATOM
- NEAR – NEAR
DeFi Token
Spiegazione Token
La finanza decentralizzata è una versione on-chain della finanza tradizionale che però toglie l’intermediario sfruttando l’utilizzo degli smart contract. Questi token sono la cosa più simile alle azioni tradizionali. Detenere questi token ci permette di “investire” sul futuro della piattaforma a cui fanno riferimento e in più, se detenute in staking sulla piattaforma, danno sia potere di governance, sia una parte dei guadagni fatti dalla piattaforma stessa, come una sorta di dividendo aziendale.
Esempio utilità
Il token CRV se bloccato nella piattaforma nativa (Curve), ci permette di ottenere veCRV e questo ci fa accedere alla governance della piattaforma, al dividendo rilasciato dalle fees prodotte e ad un boost (moltiplicatore) delle nostre revenue prodotte dalla liquidità che gli abbiamo fornito. Il token di LQDR, invece, permette di ottenere una ricompensa sul suo staking da parte di tutte le piattaforme che detiene nella sua tresury.
Esempio token
- Uniswap – UNI – Dex (exchange decentralizzato)
- Sushiswap – SUSHI – Dex (exchange decentralizzato)
- Pancakeswap – CAKE – – Dex (exchange decentralizzato)
- Curve – CRV – Dex (exchange decentralizzato)
- AAVE – AAVE – Money Market ( Finanziaria )
- GEIST – GEIST – Money Market ( Finanziaria )
- Venus – VAI – Money Market ( Finanziaria )
- Maker DAO – MRK – CDP (Banca centrale) [stablecoin DAI]
- QI DAO – QI – – CDP (Banca centrale) [stablecoin MAI]
- Beefy Finance – BEEFY – Asset manager (Ottimizzatori di farm o strategie) [compounding]
- Yiearn Finance – YRN – Asset manager (Ottimizzatori di farm o strategie) [strategy investing]
- Liquid driver – LQDR – Asset manager (Ottimizzatori di farm o strategie) [Booster]
- Multi Chain – MULTI – Bridge (Ponti per passare da chain diverse)
- Ren Bridge – REN – Bridge (Ponti per passare da chain diverse)
- Rango – RANGO – Bridge (Ponti per passare da chain diverse)
- Stader – STD – Liquid staking (Staking della coin con ritorno di un token che rappresenta una versione derivata dell’originale)
- Lido Finance – LIDO – Liquid staking (Staking della coin con ritorno di un token che rappresenta una versione derivata dell’originale)
- Nexus Mutual – NXM- Insurance (Assicurazioni)
- Risk Harbor – Insurance (Assicurazioni)
La lista potrebbe andare avanti all’infinito!
Play to Earn(P2E) & Metaversi
Spiegazione Token
I token dei giochi P2E, spesso vengono farmati all’interno del gioco, compiendo delle azioni o conseguendo delle missioni. Hanno l’utilità di permettere l’acquisto o la vendita di NFT o di bonus all’interno del gioco e sono direttamente proporzionali ai volumi di scambio del mercato degli NFT del gioco stesso e della quantità di giocatori all’interno dell’app. I metaverse token sono molto simili ai P2E token, ma essendo il loro gioco un metaverso, e quindi un mondo virtuale, possono servire come monete all’interno delle loro applicazioni.
Esempio utilità
Il token MBOX può servire per acquistare delle casse o anche riceverle in airdrop, in cui è possibile all’interno trovare degli NFT utilizzabili per giocare o farmare all’interno del gioco stesso.
Il token Sand è la monta nativa del metaverso The Sandbox e all’interno di questo mondo funziona come l’Euro o il Dollaro all’interno del nostro mondo.
Esempio token
- The Sandbox – Sand – Metaverse
- Axie infinity – AXS- P2E & Metaverse
- Mobox – MBOX – P2E & Metaverse
- Decentraland – MANA – Metaverse
Old Coin & Fork
Spiegazione Token
Poiché il settore crypto è sempre in rapido sviluppo, ci sono delle coin che sono evidentemente rimaste indietro in quella che doveva essere la loro roadmap, o verso i loro competitori che invece sono riusciti a cavalcare meglio i trend di mercato. Per tutti questi motivi questa categoria si definisce come quella delle oldcoin. Altre invece sono fork di progetti come Bitcoin Cash oppure Ethereum Classic, anch’essi abbastanza abbandonati dal mercato e dagli utenti. L’utilità di queste coin solitamente risiede nell’essere limitate, come BTC, ma non essendo la loro rete decentralizzata come quella dell’originale e essendo riconosciute come “secondarie” non hanno una reale use case.
Esempio utilità
E’ possibile utilizzarle per fare dei pagamenti, dovete solo trovare un negozio in cui le accettano.
Esempio token
- LTC- Litecoin
- XRP -Ripple
- BCH -Bitcoin Cash
- ETC- Ethereum Classic
Meme Coin
Spiegazione Token
Sono state create con lo scopo principale della speculazione. Il principio base sulla quale ne emerge una piuttosto che un’altra è principalmente la community online, alimentata da un marketing molto aggressivo. Non a caso, si caratterizzano con forti pump&dump.
Esempio utilità
Come detto, più che altro la speculazione e la ricerca della cosiddetta “gemma da x100”
Esempio token
- Shiba Inu – SHIB
- Doge coin – DOGE
- Elonmars – ELON
Conclusioni
Comprendere e capire la differenza tra queste tipologie di coin e token potrebbe essere importantissimo nella fase di asset management e creazione di un portafoglio crypto.
Come già sottolineato, una delle cose più importanti da chiederci quando vogliamo investire in una crypto è proprio l’utilità che la coin o il token può avere.
Sarà importante quindi in fase di creazione strutturare bene quali saranno i token o le coin che diventeranno dei pilastri all’interno del nostro portafoglio e quali saranno monete più speculative, così da avere diversi ruoli per ognuna di esse.