La BCE aggiorna i tassi d'interesse
Di Gabriele Brambilla
Ieri il FOMC, oggi la BCE e poi fino a metà settembre potremo stare tranquilli. Scopriamo le novità sui tassi d'interesse dell'Eurozona
La BCE aggiorna i tassi d'interesse
Come spesso accade, subito dopo l’aggiornamento dei tassi d’interesse americani da parte della FED, segue il medesimo intervento della BCE.
Nella serata italiana di ieri, la Federal Reserve ha innalzato i tassi di 25 punti base, arrivando complessivamente al 5,5%, dato più alto negli ultimi 22 anni.
In Europa l’inflazione sta migliorando, ma tiene comunque duro e resta ben lontana dagli obiettivi che la Banca Centrale Europea vorrebbe raggiungere. La stessa BCE sostiene che il dato “…is set to remain too high for too long”.
Nella riunione precedente a quella odierna, la BCE innalzò i tassi d’interesse di 25 punti base, come previsto dalla maggioranza degli analisti ed esperti. Il dato attuale si attesta al 4% ed è assai probabile qualche ulteriore ritocco verso l’alto.
Per l’appunto, oggi ci si aspettava un esito identico alla volta scorsa: altro aumento da 25 punti base. Nessuna sorpresa e pronostico rispettato; i tassi d’interesse dell’Eurozona passano quindi al 4,25%.
Stando alle varie conferenze tenutesi nel corso del tempo, nei prossimi meeting la BCE potrebbe intervenire ancora. Tuttavia, potremmo anche aspettarci un momento di pausa, cosicché possano essere svolte delle valutazioni più approfondite sull’andamento dell’inflazione. In ogni caso, è davvero troppo presto per parlarne.
In attesa della reazione dei mercati oltreoceano, borse europee molto positive alle 14.15. Come spesso accade negli ultimi tempi, Borsa italiana comanda la classifica con un convincente +1,77%; Il DAX di Francoforte si attesta a +1,16%, mentre Parigi tallona Milano a +1,67%. Londra meno brillante ma comunque in zona verde (+0,25%).
Anche le criptovalute si comportano bene: BTC ed ETH guadagnano circa l’1%. Ottime Stellar XLM (+14,3% nelle ultime 24 ore), Chainlink (+7,1%) e Solana (+5,3%). Bene anche Ripple a +2,5%.
L’accoppiata FOMC-BCE potrebbe causare volatilità. Raccomandiamo quindi di prestare maggiore attenzione per qualche ora se si intende operare sui mercati.
La storia dei tassi d'interesse nell'Eurozona
Come di consueto, tra una manciata di minuti (alle 14:45) prenderà parola la presidente BCE Christine Lagarde. La conferenza stampa (segui qui la diretta) può dare interessanti indizi sulle manovre previste nel futuro.
Avendo avviato le politiche monetarie restrittive dopo i colleghi americani, la BCE ha più margine di manovra a disposizione. Guai però a trascurare i dati macroeconomici: l’equilibrio deve essere mantenuto a tutti i costi.
Il grafico di TradingView che segue mostra l’importante crescita dei tassi d’interesse nell’Eurozona. L’aggiornamento avviene in tempo reale.
Prima di chiudere, ricordiamo i prossimi appuntamenti economici da non perdere:
- 3 agosto: aggiornamento dei tassi d’interesse della Bank of England;
- 14 settembre: riunione BCE e update sulle politiche monetarie;
- 19/20 settembre: meeting del FOMC e tassi d’interesse aggiornati;
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