Bitcoin: nuova spinta rialzista sull’onda dell’ETF spot BTC
Di Davide Grammatica
Bitcoin torna a sfiorare i 28mila dollari spinto da una sempre più probabile approvazione degli ETF spot BTC negli Usa. Ma occhio anche alla Cina!
Gli ETF tornano a spingere BTC
Nelle ultime ore Bitcoin ha segnato un +4,5% figlio delle rinnovate speranze intorno all’approvazione degli ETF spot BTC, che potrebbe avere luogo nei prossimi mesi.
Il trend si è invertito in seguito alla decisione della Securities and Exchange Commission (SEC) di non fare appello alla sentenza a favore di Grayscale, in cui un tribunale federale chiedeva la revisione del rifiuto della domanda di conversione del trust GBTC in un ETF spot.
In questo senso, la decisione della SEC di non contrastare apertamente la decisione di Grayscale potrebbe aprire finalmente la strada al primo ETF spot Bitcoin negli Usa, nonché a una formula di investimento in BTC più appetibile per istituzioni e clienti al dettaglio.
“La domanda di un ETF da parte di Grayscale ha conseguenze potenzialmente molto significative per il mercato crypto, essendo la narrativa intorno a questo prodotto un elemento dominante in tutto l’ecosistema”, ha dichiarato, in un’intervista, Simon Peters, analista di mercato di eToro. “Gli ostacoli all’approvazione stanno cadendo uno dopo l’altro, e continuano invece a crescere le speranze tra gli investitori di vedere questi ETF addirittura prima di quanto previsto”.
Il ruolo della Cina
Allo stesso tempo, c’è però anche un altro elemento che potrebbe condizionare (e non poco) i mercati, ovvero la decisione della Cina di immettere nuova liquidità nel suo sistema tramite un pacchetto di di stimoli all’economia locale.
In altre parole, una politica di “quantitative easing” rispetto alla quale Bitcoin potrebbe trarre giovamento, proprio come successo tra il 2020 e il 2021 a seguito del QE adottato dalla Fed e dalla Bce.
Le borse asiatiche, tra l’altro, non hanno assorbito granché la notizia, con un -0,6% di Hong Kong e un -0,5% di Shanghai registrati in poche ore. Decisivo, a questo punto, sarà la risposta della borsa americana.
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