Bittensor update: dTAO
Di Massimiliano Casini
DynamicTAO è uno degli aggiornamenti più grandi avvenuti sul network di Bittensor che cambierà le utility del suo token
Introduzione
La rete Bittensor è una delle più importanti nel mercato degli asset digitali quando si parla di sviluppo di intelligenza artificiale. Può essere vista, in maniera molto semplicistica, come una vera e propria università, dove è possibile per chiunque creare delle classi e dei gruppi di studio con l’obiettivo finale di sviluppare delle AI open-source, funzionali e performanti.
Uno degli aggiornamenti più interessanti di questa rete, che prenderà il nome di Dynamic TAO (AKA dTAO), sarà rilasciato con tutta probabilità il 10 febbraio e porterà importanti novità per la rete, soprattutto per le possibili utility del token TAO che, senza fare spoiler, dovrebbero migliorare notevolmente.
Non perdiamo altro tempo e vediamo di che si tratta.
Cos’è Bittensor?
Bittensor è una rete blockchain decentralizzata progettata per migliorare la collaborazione tra modelli di intelligenza artificiale (AI) e machine learning (ML) attraverso un ecosistema peer-to-peer.
Può essere rappresentato quindi come un ecosistema che permette di sviluppare modelli di ML, democratizzando l’accesso alle tecnologie all’avanguardia e creando un’economia fiorente per l’intelligenza artificiale.
Il protocollo è stato creato tramite il framework opensource di Polkadot, Substrate. Esso utilizza un meccanismo di consenso unico chiamato Proof of Intelligence (PoI), che premia i partecipanti in base al valore dei loro contributi – che siano questi potenza computazionale, scrittura ed elaborazione di codice o verifica di esso.
Visto che l’argomento è molto ampio e non vogliamo dilungarci troppo in questo articolo, vi rimandiamo a un nostro articolo su Bittensor e al video che linkiamo qui sotto.
dTAO
Questo aggiornamento mira a cambiare significativamente le utility del token $TAO e a permettere la creazione di un token per ogni subnet. Partiamo dall’inizio.
Attualmente, l’ecosistema di Bittensor ha una sola moneta ($TAO), utilizzata per pagare le ricompense ai validatori e ai miner della rete, oltre che per prendere parte alle decisioni della DAO.
La moneta può anche essere depositata in single side staking nella subnet, chiamata anche root subnet, dove permetterà di ricevere una ricompensa in $TAO proporzionale alla quantità versata e alle attuali emissioni.
Nell’ecosistema sono sviluppate più di 60 subnet, con obiettivi e logiche diverse l’una dall’altra.
Con l’aggiornamento Dynamic TAO verrà creata una moneta per ogni subnet. Questi token prenderanno il nome di Alpha, Beta, Gamma, ecc., a seconda della subnet a cui faranno riferimento. La quantità di monete a disposizione per ogni subnet sarà di 21 milioni, in maniera simile alla max supply di TAO e bitcoin.
I token avranno il ruolo di utility all’interno della subnet e permetteranno di prendere decisioni sul loro funzionamento. Per decidere il valore delle monete, sarà data la possibilità a ogni holder di $TAO di bloccare quest’ultimo all’interno di un pool.
Ogni subnet avrà il suo pool, su cui gli holder di TAO potranno “scommettere” dei TAO per ricevere in cambio il token della subnet su cui stanno puntando. Il meccanismo è simile a quello delle aste delle parachain di Polkadot, anche se ci sono delle differenze.
Inizialmente ci sarà un rapporto fisso di 1 TAO a 64 token. Esattamente come in un qualsiasi pool, in funzione di quanti TAO saranno depositati ci sarà una variazione proporzionale tra i valori dei due token.
Naturalmente, ci saranno anche fenomeni di slippage, che faranno variare in maniera più o meno marcata il rapporto tra questi due token. Per comprendere il fenomeno, vi consiglio questo articolo sullo slippage.
Cercando di sintetizzarlo tramite una metafora, possiamo pensare al pool come un secchio dinamico che varia la sua grandezza in base alla quantità di acqua (la liquidità) al suo interno. I TAO possono essere rappresentati come dei sassi. Quanti più sassi lancerò all’interno del secchio, tanto più il livello dell’acqua aumenterà. Questo è ciò che genera lo slippage.
Più grande sarà il secchio, e quindi maggiore la liquidità, meno impatto avrà il prezzo del token all’aumentare o diminuire dei sassi lanciati.
Naturalmente sarà possibile per gli utenti fare unstake in qualsiasi momento. Con tutta probabilità però il rapporto originale in cui abbiamo scambiato i TAO per la moneta della subnet sarà cambiato. Il che potrà essere favorevole o sfavorevole in base alle fluttuazioni dei valori tra le due monete.
Durante tutto il periodo di detenzione di $TAO in questi pool si riceverà un rendimento pagato sotto forma di token del protocollo.
È importante sottolineare che i token nascono in uno specifico ecosistema e sono scambiabili solo ed esclusivamente all’interno di esso. Ciò non comporta quindi una diluizione per il token $TAO, ma piuttosto crea una nuova utility per il token, data dal vincolo all’interno di questi pool.
Sarà ancora possibile creare delle versione wrappate di questi token scambiabili su altre chain, ma è una cosa poco pragmatica, visto che i pool con più liquidità saranno sempre quelli all’interno del proprio ecosistema e che l’emissione di token è gestita dall’algoritmo di Bittensor, non dai subnet owner. Ciò significa che se una qualsiasi entità vorrà ottenere una buona fetta di token di una determinata subnet, dovrà comparli e non potrà mintarli da zero.
Il protocollo ha gia lanciato l’interfaccia di staking in testnet. Se desideri provarla per capire più nel dettaglio il suo funzionamento, puoi farlo da qui. Se invece vuoi leggere un articolo chiaro a riguardo, creato direttamente da alcuni membri del team, puoi farlo tramite questi due link: ecco una versione lite e una hard.
Voglio sottolineare che alcuni dettagli di questo aggiornamento possono ancora essere sistemati e che nei prossimi giorni il team rilascerà dei documenti ufficiali.
Implicazioni future su Bittensor
Questo aggiornamento è molto interessante per la rete di Bittensor e per il suo token.
Prima di tutto perché permette alla rete di aumentare la propria decentralizzazione, passando da un sistema di voto centralizzato a un’economia di libero mercato, consentendo a ogni holder di $TAO di decidere quale subnet favorire.
Inoltre, la creazione di questi token renderà molto più appetibile il lancio di altre subnet sull’ecosistema, perché finalmente chi avrà un’idea buona da sviluppare potrà anche accedere a un “round di finanziamento” iniziale.
Oltre allo sviluppo di nuove subnet e all’aumento della competizione tra esse, ci sarà anche un’utility legata al singolo token di una subnet, che permetterà di creare funzionalità dirette tra gli utilizzatori di una subnet e la sua rete.
Dulcis in fundo, abbiamo una nuova utility per il token $TAO che, con molta probabilità, vedrà molte delle sue monete non ancora bloccate in stake nella subnet o depositate in questi pool.
L’ingresso e l’uscita controllati comporteranno una necessità di acquisto di $TAO per chi volesse accedere ai servizi di una subnet, o semplicemente investire su di essa, aumentando di fatto la domanda per il token $TAO.
In questo momento c’è molto fermento all’interno della community di Bittensor per capire in quale subnet avrà più senso depositare i propri $TAO, simile a quello che abbiamo visto anni fa nelle auction delle parachain di Polkadot, che portarono ai tempi il token DOT a fare il suo all-time high.
Purtroppo per Polkadot, da lì in poi il token non ha più fatto buone performance, andando a perdere percentuali importanti giorno dopo giorno. Speriamo che $TAO non ne segua l’esempio.
La rete Bittensor dovrebbe anche conseguire il suo halving intorno alla fine del 2025 o inizio del 2026. Questo dimezzerà di fatto la sua produzione. Negli scorsi mesi, il progetto ha conseguito con successo un aggiornamento che permette la compatibilità EVM.
Andando adesso ai disclaimer, consiglio come sempre a tutti di stare molto attenti e di non posizionarsi con l’idea che il 10 febbraio il token performi, perché queste informazioni sono note al mercato e agli insider da diversi mesi.
Visto che a Wall Street c’è un detto per ogni cosa, voglio riportarvi questo che secondo me calza a pennello: “Se tutti sanno che il prezzo di un’azione domani arriverà a 110 $, allora l’azione arriverà a 110 $ oggi.”
Se il mercato sa di un fatto che avverrà nel futuro, si avvantaggia posizionandosi già da oggi.