COINBASE lancia cbBTC, la sua versione tokenizzata 1:1 di BTC
Di Daniele Corno
Coinbase si posiziona nel mercato degli asset tokenizzati. Lanciato oggi cbBTC, la versione tokenizzata di Bitcoin live su Ethereum e Base
CbBTC è live, il futuro dei token peggati a BTC?
Coinbase sgancia la bomba. Live cbBTC, il nuovo token che rappresenta 1:1 il prezzo di BTC, disponibile da subito sulla mainnet di Ethereum e sul layer 2 proprietario Base.
L’annuncio arriva pochi giorni dopo le critiche suscitate da Bitgo, emittente di wBTC a seguito del suo accordo multigiuridico.
Con l’ingresso di Justin sun, fondatore di Tron, Bitgo ha spostato i centri di custodia dei Bitcoin a garanzia di wBTC tra Honk Kong e Singapore. Questo episodio ha suscitando svariate controversie tra gli operatori del settore.
Lo dimostra Maker Dao, protocollo emittente della stablecoin DAI. Esso comunica di interrompere i prestiti in wBTC a seguito del nuovo accordo.
CbBTC vs WBTC, alla conquista di un mercato da $9 miliardi di dollari.
Una mossa strategia da parte di Coinbase, la quale vanta una profonda liquidità. Questo fattore può portare svariati benefici nell’utilizzo di versioni tokenizzate di Bitcoin all’interno della finanza decentralizzata.
In competizione solamente con il token wBTC, emesso dalla “concorrente” Bitgo, cbBTC si offre come soluzione alla conquista di un mercato da $9 miliardi di dollari, con l’obiettivo di incrementarne il valore numerale.
Il funzionamento e la custodia
La creazione di cbBTC avviene tramite la richiesta di prelievo di BTC dei clienti Coinbase verso le reti Ethereum e Base. Coinbase si occuperà di custodire come collaterale l’importo prelevato, creando un importo di cbBTC 1:1 sul network selezionato dal cliente.
La garanzia di custodia di Coinbase è oramai alla base della sicurezza del settore, essa garantisce i Bitcoin a collaterale della quasi totalità degli ETF spot Bitcoin. IBIT di Blackrock, ARKB di Ark invest’s e BITB di Bitwise ne sono un esempio.
Questo dimostra la forza e la solidità della prima azienda crypto quotata sul Nasdaq, viene di conseguenza alla luce un problema correlato alla centralizzazione della custodia di enormi quantità di BTC.
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